RINUCCIO d'Arezzo
Remigio Sabbadini
Umanista, nato a Castiglione circa il 1395; viveva ancora nel 1450. Almeno fin dal 1415 comparisce nell'isoladiCandia insieme col fiorentino Cristoforo Bondelmonti [...] a Roma, di dove più non si mosse. Fu segretario nella curia di Niccolò V con Poggio, di cui fu maestro di greco. Ma epistolarî: Bruto, Diogene, Ippocrate, Euripide e le favole di Esopo; parzialmente Aristofane, Platone, Demostene, Plutarco, Luciano ...
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Architetto (Cortona 1521 - Candia 1570). Eresse (1540 circa) a Cortona la fortezza detta di Girifalco, e costruì (1555) a Umbertide la chiesa di S. Maria della Reggia (rifatta nel sec. 17º), che rivela [...] modi bramanteschi elaborati dal Sangallo. Il suo merito principale è però la fondazione (dal 1566), e la fortificazione, della città della Valletta (Malta), a difesa dell'isola contro i Turchi. ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] 'affezione dei popoli "soggetti" a conservare gl'imperi. Ma era proprio quell'"affezione" a mancare nell'isoladiCandia. Quanto a fortezze l'isola non ne era certo priva, e danari per sistemarle ne erano stati spesi, forse in numero insufficiente ...
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La società Veneziana
Giuseppe Trebbi
L'assenza di vistosi rivolgimenti sociali, il successo nel mantenere la quiete interna rappresentano uno dei principali elementi costitutivi del "mito" di Venezia. [...] questi ambienti sfogliando il diario di uno di questi patrizi, quel Francesco da Molino di cui abbiamo ricordato la sfortunata esperienza mercantile. Dopo la guerra di Cipro il da Molino fu rettore nell'isoladiCandia (a Rettimo e nella fortezza ...
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L'invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un'idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell'età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] viene demolita.
Nei primi mesi del 1645 le tensioni causate dalla guerra contro i Turchi, per il controllo dell'isoladiCandia, si riflettono sull'andamento delle stagioni dei teatri, che vengono sospese almeno fino a tutto il 1647 (75). Tale ...
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L’invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un’idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell’età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] viene demolita.
Nei primi mesi del 1645 le tensioni causate dalla guerra contro i Turchi, per il controllo dell’isoladiCandia, si riflettono sull’andamento delle stagioni dei teatri, che vengono sospese almeno fino a tutto il 1647 (75). Tale ...
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Grandezza e miseria della nobiltà veneziana
Laura Megna
Ricchi e poveri
Tra Sei e Settecento la nobiltà veneziana presenta un quadro complesso di realtà economiche e sociali, politiche e culturali assai [...] interni al patriziato.
I nobili nuovi
Pressato dall’onere finanziario della guerra scatenata dall’assalto turco all’isoladiCandia — ultimo baluardo dei domini veneziani «da mar» — il patriziato veneziano riaprì dopo oltre tre secoli le sue ...
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Città e territorio nel Dominio da mar
Donatella Calabi
Governanti e governati: le discordie del vivere civile
Tra la seconda metà del Cinquecento e i primi decenni del secolo successivo, una delle [...] .S.V., Collegio, Relazioni, b. 78, Relazione di Luca Michiel, ritornato da provveditore generale del regno diCandia, 13 agosto 1580, cc. 54v-55r.
56. Leonardo Querini, Descrittione di tutta l'IsoladiCandiadi tutte le sue città, Castelli, Ville ...
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Patriziato e giurisdizioni private
Sergio Zamperetti
Un ceto eterogeneo
Nella tarda primavera del 1646 i fratelli Ottoboni patrizi veneziani non lo erano ancora diventati. Anzi, la complessa trattativa [...] periodo, conclusosi nonostante tutto nel settembre del 1669 con la dolorosa e definitiva perdita dell’isoladiCandia (11), ebbero effetti pesantissimi sull’assetto complessivo dello stato regionale veneto. Praticamente smembrato dalle alienazioni ...
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NANI, Battista Felice Gaspare
Dorit Raines
– Nacque a Venezia il 30 agosto 1616, secondogenito (dopo Agostino, 1608-1666) del patrizio Giovanni dei Nani ‘dal Sesano’ (o ‘dal Cesano’) di S. Giovanni [...] suo, Venezia era appena uscita dalla prima guerra di Castro, ma incombevano su di essa la potenza ottomana e le sue pretese sull’isoladiCandia (Creta). Nani ricevette l’ordine del Senato di reclutare marinai, noleggiare navi da guerra e ottenere ...
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candiotto
candiòtto (anche candiòto e candiòta) agg. e s. m. (f. -a). – Della città di Candia, nell’isola di Creta (e per estens., dell’isola stessa, alla quale i Veneziani estesero il nome di Candia); come sost., abitante o nativo di Candia.
articolo
artìcolo s. m. [dal lat. articŭlus, dim. di artus -us «articolazione, arto, membro»]. – 1. Parte variabile del discorso che si premette al sostantivo o a parti del discorso sostantivate, precisando se si tratta di un essere od oggetto...