Il 1848 e dopo
Piero Del Negro
Il caleidoscopio dell'identità di Venezia tra Restaurazione e rivoluzione
"Sarà difficile al futuro storico della rivoluzione", scriveva nel luglio 1848 nel suo diario [...] delleisole di S. Michele e di S. Cristoforo, che si voleva potesse "rivaleggiare con quegli altri Cimiteri delle nostre vicine città i nobili superarono i non nobili con un rapporto di sette ad uno, mentre per il Veneto nel suo complesso l ...
Leggi Tutto
Le fonti per la ricerca archeologica
Mario Liverani
Domenico Musti
Maria Letizia Lazzarini
Francesca Romana Stasolla
Maria Isabella Marchetti
Paolo Delogu
Maria Adelaide Lala Comneno
Anna Filigenzi
Pia [...] città dei sette colli, a dispetto di ampliamenti progressivi e specifici). Può capitare che, con progressivi adattamenti dei due tipi di evidenza, si colmino le disparità della tradizione letteraria con isolate testimonianze archeologiche e viceversa ...
Leggi Tutto
Vedi TEMPIO dell'anno: 1966 - 1997
TEMPIO (v. vol. VII, p. 695)
D. Martens
B. Blelelli Marchesini
P. Callieri
C. Lo Muzio
G. Kreisel
M. L. Giorgi
(v. vol. VII, p. 695). Egitto. - La documentazione [...] (nel primo le cappelle sono tre, nel secondo sette). Il secondo tipo, testimoniato dal t. di Medamud isolati (Hösn Suleiman).
Santuarî rurali o piccoli, intimi impianti di culto in città, quali si diffondono in quest'epoca nella parte occidentale dell ...
Leggi Tutto
Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] letteratura rimane confinata nell'isola di Sri Lanka, da della scuola Yogācāra ('in cui è la pratica dello yoga', o cittaDellesette opere che gli sono ascritte ‒ i cosiddetti 'sette gioielli', tutti pervenuti in traduzioni tibetane ‒ solamente della ...
Leggi Tutto
Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte (v. vol. III p. 466)
G. Colonna
La voce Etrusca arte è stata scritta da R. Bianchi Bandinelli nel 1960, quando, sull'onda della grande mostra del [...] interrotta da almeno sette porte e isole egee e alla terraferma greca, dall'Italia tirrenica alla Sardegna e alla penisola iberica, provocata in larga misura dal nuovo tipo di relazioni che le città portuali del Levante instaurano nei confronti dell ...
Leggi Tutto
Industria e artigianato
Salvatore Ciriacono
Venezia come economia-mondo. Ambiente lagunare e paesaggi sociali
Si può affermare con sufficiente sicurezza, sulla base della letteratura esistente, che [...] della pelle, in un'area periferica dellacittà, qual era l'isoladella Giudecca. Le autorità veneziane dovettero accorgersi molto presto dell edizione del 1678 (L'arte vetraria distinta in libri sette) e ora quella curata da Rosa Barovier Mentasti ( ...
Leggi Tutto
La demografia dei poveri. Pescatori, facchini e industrianti nella Venezia di metà Ottocento
Renzo Derosas
Tra demografia e storia sociale
Aronne S. era un povero "industriante", un manovale senza [...] su tre aree dellacittà: le parrocchie dell'Angelo Raffaele e di S. Eufemia, allora coincidente con l'intera isoladella Giudecca, e edifici, alti fino a sette, otto piani. Tuttavia la bassa densità della Giudecca non significa necessariamente che ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] ῾āḏ al-Ǧayyānī (1020 ca.) ‒ originario dellacittà di Jaén, e conosciuto col nome latino di parte del culto astrale dellasetta dei Sabei, costruttori di riusciti a stabilire un contatto permanente con le Isole Canarie e, prima del 1348, con le ...
Leggi Tutto
L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] piazza delleSette Vie, isolato al centro del monastero. Le soluzioni spaziali e architettoniche dei monasteri extraurbani si ritrovano, soprattutto in epoca medio- e tardobizantina, riproposte quasi immutate nei monasteri urbani delle grandi città ...
Leggi Tutto
Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] città suddite. Fonti preziose per la storia dell'amministrazione veneziana dall'Adda all'Isonzo, dal Piave al Po, in Istria, in Dalmazia, nelle isole nel 1652, lo stesso anno dell'Alcibiade, «suscitati dai sette salmi della penitenza» di Davide, i ...
Leggi Tutto
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...