SORANZO, Vittore
Giuseppe Gullino
– Nacque a Venezia il 3 settembre 1410, secondogenito di Nicolò di Gabriele e di Lucchesia Morosini di Paolo.
L’esame, effettuato nel dicembre del 1433 per essere ammesso [...] quali morti in giovane età) e due femmine. Dopo il matrimonio spostò la sua residenza pp. 35, 39, 44, 49, 56, 61-63, 65; G. Magnante, L’acquisto dell’isola di Cipro da parte della Repubblica di Venezia, ibid., s. 5, 1929, vol. 5, pp. 128-133, vol. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I numerosi reperti fossili rinvenuti nel corso del Novecento hanno consentito di ricostruire [...] 35 chilogrammi di peso per le femmine e 40-50 per i maschi e una statura di un metro per le femmine e di un metro e mezzo più eclatante inversione evolutiva dell’intera storia dell’uomo è stata scoperta nel 2004 nell’isola indonesiana di Flores, dove ...
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SCURA, Pasquale
Carolina Castellano
– Nacque il 24 aprile 1791 a Vaccarizzo Albanese, nel Cosentino, da Rosa Ferrioli e da Agostino, proprietario terriero, entrambi di famiglia italo-albanese (arbereshë).
Pasquale [...] . Insieme ebbero sette figli, tre maschi e quattro femmine.
Dopo il matrimonio, poiché il radicamento parentale nella definita «la Siberia del Regno» per via del clima rigido, dell’isolamento e della mancanza di scuole (ibid., f. 2983 s.n., Stato de ...
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EPARCO, Antonio
Massimo Ceresa
Nacque a Corfù nel 1491. Suo nonno Nicolò e suo padre Giorgio, entrambi medici, appartenevano alla nobiltà corfiota. Il padre era parente di Giano Lascaris, che aveva [...] dello stesso mese, giunto nell'isola, scrisse al Cervini mettendolo al corrente delle sue scoperte; il 3 settembre scrisse della Sathas (Documents..., V, 327).
Oltre alle numerose figlie femmine, che maritò per lo più a veneziani, ebbe quattro figli ...
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FARNESE, Ranuccio
Andrea Zorzi
Figlio primogenito di Pietro di Ranuccio di Cola e di Pentasilea Dolci di Corbara, nacque presumibilmente nel penultimo decennio del XIV secolo.
In quel periodo la sua [...] della quale sempre mantenne la cittadinanza, anche quando avrebbe successivamente acquisito quelle viterbese e romana. E non a Roma, ma a Viterbo diede il via alla costruzione del palazzo familiare, e sull'isola alle figlie femmine destinava infine ...
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MOLIN, Alvise. –
Maria Teresa Pasqualini Canato
Unico figlio maschio di Alessandro (1586-1615) del ramo dei Molin d’oro e di Caterina Contarini, nacque a Venezia il 26 marzo 1606. Dal matrimonio nacque [...] Foscarini, dalla quale avrà sette maschi e due femmine: Vincenzo, Alessandro, Lorenzo, Nicolò, Gerolamo, Francesco e un donativo di 200.000, ai Turchi la parte orientale dell’isola di Candia, ai Veneziani l’occidentale. Cacciato da Larissa, nel ...
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ERIZZO, Nicolò
Renata Targhetta
Detto Marcantonio, secondo dei figli maschi di Nicolò, detto Andrea, e di Caterina Grimani del cavaliere Marcantonio, nacque a Venezia il 28 apr. 1723.
Questo ramo degli [...] anche alle femmine: delle tre sorelle dell'E., due si monacarono ed una si sposò in base al principio dell'assoluta parità 15 febbr. 1784, in qualità di provveditore straordinario alle isole del Levante.
Si trattava di una magistratura che veniva ...
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FEDELE da Zara
Guido Fagioli Vercellone
Niccolò Busotti nacque a Zara l'8 sett. 1728, dal capitano Carlo, un nobile piemontese militare di professione al servizio della Repubblica di Venezia, e da sua [...] la madre allora si trasferì con i figli, tre maschi e due femmine, nella nativa Traù, donde tuttavia fece ritorno a Zara nel 1740- diplomatica: dovette recarsi a Veglia, la maggiore isoladella Dalmazia, dove si erano verificati gravi disordini per ...
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CASTELVETRO, Giacomo
Luigi Firpo
Nacque a Modena il 25 marzo 1546 da Niccolò, banchiere, che era fratello maggiore del celebre Ludovico, e da Liberata Tassoni. Nella sua casa le idee della Riforma protestante [...] estate del 1575 alla volta dell'Italia; il maestro avrebbe tutelato il discepolo dalle insidie delle male femmine e dei ciurmatori; questi della regina, il C. si trasferì quell'anno stesso in Danimarca: lo cogliamo nell'ottobre in viaggio nell'isola ...
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Migrazioni e orientamento
Roberto Argano
Il grandioso traffico dei viventi
Ogni anno, col cambiare delle stagioni, milioni di animali si spostano da una parte all’altra del Pianeta per sfuggire a condizioni [...] , merluzzi, sardine, maccarelli, e tante altre specie, nelle aree di transito delle loro migrazioni.
Altri viaggiatori marini
Anche i rettili compiono grandi migrazioni per mare. L’isola di Ascensione – che non è altro che la cima di una immensa ...
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terranova
terranòva s. m., invar. – Propr., ellissi di cane di Terranova (perché si ritiene che sia stato introdotto in quest’isola dell’America Settentr. dagli Inglesi), cane grande e robusto, di pelo generalmente nero, lungo e morbido, alto,...
transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...