Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] nel continente australiano una produzione in vasta scala che possa definirsi scultorea. Le forme espressive troviamo oggetti come i korwaar, pure provenienti dalla costa nordoccidentale dell'isola (Roma, Museo Pigorini) che hanno la funzione di veri ...
Leggi Tutto
PARIGI
P.F. Pistilli
(franc. Paris; lat. Lutetia, Lutecia Parisiorum)
Città capitale della Francia, situata al centro dell'Ile-de-France, sulle rive del fiume Senna, alla confluenza con i fiumi Marna [...] dei secc. 6° e 7° i due terzi orientali dell'isola videro la creazione di una serie di edifici religiosi: all'estremità m 10,20). La torre conteneva un pozzo e una cisterna; una scala a vista saliva verso i piani superiori, di cui si ignora però il ...
Leggi Tutto
LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] ma aperta e padrona degli stilemi dell'oreficeria di stampo ostrogoto e germanico. Il fenomeno della trasposizione su scala monumentale dei modi dell'oreficeria alveolata non rappresenta un caso isolato, bensì corrisponde ad analoghi esempi scultorei ...
Leggi Tutto
CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] " (59, 1). Vi è poi una scala, immagine della c., che conduce in alto alla cima dell'albero, facendo salire i fedeli su per i sin dall'Alto Medioevo, sia come elemento pensile isolato facente parte nella fattispecie di arredi complessi destinati ...
Leggi Tutto
FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] di voler riprendere, tentando la conquista della Sicilia, il disegno svevo di isolamentodello Stato della Chiesa che il pontefice aveva inteso loro volumi a tutto tondo negli angusti vani dellescale e dei servizi come ragioni formali determinanti, ...
Leggi Tutto
MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] si pone come uno dei più singolari delle Marche. Al sommo di una scala un portico introduce ai portali ogivali, di historia 148, 1961, pp. 169-176; V. Meneghin, S. Michele in Isola di Venezia, Venezia 1962; M.C. Ross, in Byzantine Art and European ...
Leggi Tutto
PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] da una serie di volte a botte o a crociera, con un corpo-scale per l'accesso ai piani superiori posto a ridosso del muro d'ambito quello di Ḥalabiyya, l'edificio sorge invece isolato, al centro della città, e poggia su una sorta di piattaforma ...
Leggi Tutto
DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] scalati in cadenza che si fa 'drammaticamente' concitata nell'approssimarsi allo spazio conclusivo del coro, spazio della celebrazione dell con i sistemi duecenteschi dell'architettura domenicana.Sull'isola di Creta le rovine delle chiese di S. Pietro ...
Leggi Tutto
BORGOGNA
A. Châtelet
(franc. Bourgogne)
Regione storica della Francia orientale, che coincide, dal 1790, con gli attuali dip. dell'Ain, della Côte-d'Or, di Saône-et-Loire e, in parte, della Nièvre e [...] incrocio contribuisce a creare una sorta di gabbia interna che isola e valorizza a un tempo lo spazio centrale, mentre , Drouet de Dammartin, fratello di Guy, autore della celebre scala elicoidale del Louvre.In qualità di scultori, si succedettero ...
Leggi Tutto
FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] compiere in breve alla famiglia un ragguardevole progresso nella scala sociale. Più anziano di una quindicina d'anni del presso Frosinone (Isola del Liri); e, nel luglio del 1905, a San Rossore, ospite questa volta dei genitori della ragazza che ...
Leggi Tutto
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...