FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] Venezia il 18, in tempo per partecipare alle feste dell'Ascensione, accolto festosamente dallo stesso doge. Qualche giorno dopo solidarietà dei Farnese, lasciando il F. in una posizione isolata e pericolosa, dalla quale poté uscire solo con la ...
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BABELE
S. Maddalo
Città nella quale, secondo il racconto delle Sacre Scritture (Gn. 11, 1-9) i discendenti di Noè vollero costruire un edificio, la c.d. torre, alto fino a raggiungere il cielo; ma Dio [...] 'ordine del racconto biblico, con la rappresentazione della torre e dell'ascensione di Alessandro Magno al cielo, tema quest'ultimo in rovina davanti agli occhi di s. Giovanni, seduto sull'isola di Patmos, al quale un angelo addita la scena, mentre ...
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CICLADI
M. Acheimastou-Potamianou
(gr. ΚυϰλάδεϚ; lat. Cyclades)
Complesso insulare nell'area centro-occidentale del mare Egeo meridionale, che comprende le isole di Ceo, Citno, Serifo, Sifno, Cimolo, [...] delle chiese di Nasso. Nella raffigurazione della Déesis nell'abside della Panaghia Drosiani (inizi sec. 11°), sovrapposta a una Ascensione 13ον αἰώνα [La prima rinascita paleologa nelle regioni e nelle isoledella Grecia nel sec. 13°], DChAE, s. IV, ...
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ARCULFO
M.C. Rossini
Vescovo della Gallia vissuto nella seconda metà del 7° secolo. Originario forse di Périgueux, intraprese fra il 679 e il 688 un viaggio in Terra Santa dove soggiornò nove mesi visitando [...] colto da una tempesta, approdò dopo varie vicissitudini a Iona, isoladelle Ebridi, sede di un famoso monastero fondato da s. Colomba alla chiesa dell'Anastasi e agli altri edifici religiosi sul Golgota, alla chiesa dell'Ascensione, alla chiesa ...
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TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] da edifici alternati a tratti di mura leggere e isolato da fossati più per drenare il terreno acquitrinoso che dalla scena dell'Incoronazione (Ruou in Provenza, dip. Var; Neuilly-sous-Clermont in Ile-de-France, dip. Oise) e dell'Ascensione (Lagrave d ...
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La croce in Oriente
Mauro della Valle
In questo contributo si tratterà della croce da Paolo ai Padri della Chiesa, fino alla fine dell’Iconoclastia: le origini e la diffusione del culto della vera croce [...] e «maestosi edifici» sul monte degli Ulivi in ricordo dell’ascensione. Il figlio poi amplia e dota in maniera ricchissima anche, nell’isola greca di Naxos, le chiese di Aghia Kiriaki e Aghios Artemios98. Oltre alle testimonianze dell’arte monumentale, ...
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BIANCHI, Isidoro
Franco Venturi
Nacque a Cremona nel 1731 e venne battezzato col nome di Pietro Martire. Suo padre era sarto e la famiglia povera. Frequentò le scuole dei gesuiti e si accese "d'una [...] 'altro, "il dì dell'Ascensione del 1766", al Dictionnaire philosophique di Voltaire, che diceva "delle verità che non van aveva molte ragioni per cercar di lasciare rapidamente l'isola. Riuscì a essere nominato segretario del principe di Raffadali ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] ascensione Christi, De cognomento Salvatoris). I Carmina in Vetus et Novum Testamentum, menzionati in tarde versioni della , I reperti epigrafici, in Ricerche nell'area di s. Ippolito all'Isola Sacra, I, ivi 1983.
Damaso e i martiri di Roma. Anno ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] uno dei settantadue discepoli, sarebbe giunto a Edessa poco dopo l’Ascensione di Gesù, avrebbe convertito il re Abgar ‘il Nero’ tempo di Decio alla metà del III secolo. Un vescovo dell’isola di Lemnos partecipa al concilio di Nicea del 325.
Le ...
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passaggio
passàggio s. m. [dal fr. (ant.) passage, der. di passer «passare»]. – 1. a. L’atto di passare per un luogo, di percorrerlo, di attraversarlo, o di andare da un luogo all’altro: il p. di un ponte, del confine; il p. di un fiume a...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...