Storia delle donne: culture, mestieri, profili
Nadia Maria Filippini
Premessa
Nel considerare la storia delle donne del primo Novecento non si può non partire da quell’evento epocale che fu la prima [...] bambini e 20 bambine accolti nel 1930). Nella stessa isola viene aperta una Casa dei bambini, asilo d’avanguardia 1-71; D. Detragiache, Il fascismo femminile.
107. Il «discorso dell’Ascensione» (26 maggio 1927), con il quale Mussolini dà il via alla ...
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L'Ottocento. 1797-1918. Nota introduttiva
Stuart Woolf
Il culto del passato: Venezia come mito
Molti Stati scomparvero dalla geografia politica dell’Europa nel quarto di secolo di guerre e ridisegnamenti [...] cerimoniali, come lo «sposalizio con il mare» della festa dell’Ascensione, o il ricevimento degli ambasciatori, che ponevano simbolicamente rappresentò il definitivo abbandono della tradizionale politica di isolamentodella città. Venezia ritrovò la ...
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ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] nel blocco centrale del tema dell'Ascensione, cui fanno cornice, in luogo delle consuete schiere apostoliche, le coppie dei mosaici dell'abside, l'affresco della cappella destra del transetto di S. Bartolomeo all'Isola, quelli dell'oratorio presso ...
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«Sudditi d’un altro stato»? Gli ecclesiastici veneziani
Antonio Menniti Ippolito
Tra lo stato e la Chiesa
Nel 1609 il nunzio pontificio Berlinghiero Gessi aveva un problema con il pievano di San Maurizio. [...] sempre meno intense e assunsero via via un carattere isolato. Il tema alimentava certo sempre argomenti velenosi. Quando che partecipare in posizione subalterna alle cerimonie della festa dell’Ascensione (139).
Da questa serie di notizie sembrerebbe ...
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I testi agiografici: religione e politica nella Venezia del Mille
Giorgio Gracco
Premessa
Una testimonianza letteraria ben nota, la Translatio sancti Marci, che la critica colloca di solito oltre la [...] un primo segno ne sarebbe stata la comparsa, nel dì dell'Ascensionedell'anno 1000, di una qualche effigie o del simbolo di ; e la fuga sulle isoledella laguna degli abitanti della terraferma che, dal nome della provincia da cui provenivano, ...
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La città del cinema
Gian Piero Brunetta
Il cinema arriva a Venezia
«Andémo, andémo alle vedute vive!»: come un gioioso grido di battaglia questa frase risuona nelle calli, rimbalza e guida la folla [...] 22 agosto del 1896, da piazza S. Marco, da calle dell’Ascensione, da calle Vallaresso, dai campi S. Stefano o S. Fantin si identifica, in modo definitivo, col regista, cercando di isolarne la specificità e individualità del rapporto con la macchina da ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO (v. vol. v, p. 209 e s 1970, p. 504)
K. M. D. Duunbabin
R. Farioli Campanati
F. Bisconti
D. Mazzoleni
A partire dal 1968 il Bulletin de l'Association [...] (Daszewski, 1985). Mentre i più antichi m. dell'isola mostrano uno stile autonomo con influssi sia da Oriente mistica visione, e dell'altra, che recupera un episodio biblico assai frequentato in quegli anni, quello dell'ascensione di Elia, mettono ...
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TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] da edifici alternati a tratti di mura leggere e isolato da fossati più per drenare il terreno acquitrinoso che dalla scena dell'Incoronazione (Ruou in Provenza, dip. Var; Neuilly-sous-Clermont in Ile-de-France, dip. Oise) e dell'Ascensione (Lagrave d ...
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La società
Fernanda Sorelli
Premessa
Il 19 gennaio 1239, in una sala della sede episcopale castellana, il vescovo Pietro Pino stabiliva, a conclusione di una breve inchiesta, che il veneziano Daniele, [...] "preudomes" del popolo che, per la festa dell'Ascensione, siedono a tavola con il doge, o ricorda o nella corte del palazzo", oltre che "nel brolo di San Marco ed in tutta l'isola di Rialto".
183. Cf. Le promissioni del doge, pp. 35-36, 55-56, 75 ...
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Culto e liturgia
Silvio Tramontin
L'origine di Venezia è - come ben si sa tutta avvolta nella leggenda, almeno fino all'invasione longobarda, anche se nella leggenda c'è sempre un fondo di verità [...] santi, i loro culti (1).
Pochi dovevano essere gli abitanti delle numerose isole lagunari "a Grado usque ad Caput Aggeris" (da Grado per il solenne sposalizio del mare nel giorno dell'Ascensione. La sua immagine ebbe immensa fortuna nella ...
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passaggio
passàggio s. m. [dal fr. (ant.) passage, der. di passer «passare»]. – 1. a. L’atto di passare per un luogo, di percorrerlo, di attraversarlo, o di andare da un luogo all’altro: il p. di un ponte, del confine; il p. di un fiume a...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...