ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] presupposti ideologici e religiosi. Così il tema dell'ascensione, utilizzato per Etana, o Alessandro, o a Tumshuq, nell'oasi di Turfān o ad Anuradhapura e Poḷonnāruva nell'isola di Ceylon. Anche in Cina la tendenza al gigantismo è evidente nelle ...
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Migrazioni
Bruno Paradisi
Otto von Frisch
di Bruno Paradisi e Otto von Frisch
MIGRAZIONI
Migrazioni umane
di Bruno Paradisi
sommario: 1. Considerazioni generali. 2. Gli effetti delle migrazioni. 3. [...] 78,5 nel 1935-1939. A tutto ciò si accompagnò una improvvisa caduta dell'immigrazione: nel 1930 era ancora di 241.000 unità, ma nel 1932 raggiunse contro forti correnti, per arrivare all'isola di Ascensione, dove sotterrano le uova nella sabbia. ...
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Cerimoniali
Matteo Casini
Come in epoca precedente, anche fra Seicento e Settecento a Venezia le principali feste pubbliche definiscono con forza le forme e i limiti della coesione e del dialogo fra [...] il Miracoloso che si mostra il Giovedì Santo, e la vigilia dell’Ascensione parimente nella Chiesa Ducal di S. Marco. Ed il Prezioso 10.
52. Il ritorno del Priuli, eletto mentre è all’isola di Veglia, e le feste seguenti, sono descritte in Giovanni ...
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Orientamento degli animali
LLeo Pardi
di Leo Pardi
Orientamento degli animali
sommario: 1 Che cosa è l'orientamento. 2. Un cenno sulla storia del problema. 3. Strategie per trovare una meta. a) Ricerca [...] sono descritti nelle tartarughe marine (Chelonia mydas L.). Per riprodursi talune popolazioni, da vari tratti delle coste brasiliane, sanno raggiungere l'isola di Ascensione, un bersaglio di circa 7 miglia d'estensione in mezzo all'Atlantico, con un ...
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Venezia e le campagne
Giuseppe Gullino
Il rapporto psicologico dei Veneziani con la terra
I Veneziani che hanno potuto conservare qualche ricordo della loro città prima che lo spartiacque degli anni [...] , a proposito delle abitudini vacanziere dei Veneziani:
Dopo la fiera dell’Ascensione, Venezia rovesciavasi sopra palazzi urbani o dei tanti monasteri, o negli orti della vicina Giudecca e delleisole che circondavano la città.
Nel corso del secolo, ...
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CROCIATI
J. Folda
L'appellativo di c., derivato dalla croce che essi portavano raffigurata sul petto, si riferisce ai soldati che parteciparono alle spedizioni militari cristiane in Terra Santa per [...] all'insediamento di comunità isolate. I Canonici si installarono nei luoghi più venerati della cristianità, come il Santo Sepolcro, l'area del Tempio, il monte Sion e il monte degli Ulivi, dove la chiesa bizantina dell'Ascensione venne sostituita da ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] di dirigere l'agitazione filosveva in Toscana e nell'isola di Sicilia, dove Carlo d'Angiò non aveva della festa dei SS. Pietro e Paolo (29 giugno) per giustificarsi delle accuse, personalmente o per mezzo di un procuratore. Il giorno dell'Ascensione ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] Venezia il 18, in tempo per partecipare alle feste dell'Ascensione, accolto festosamente dallo stesso doge. Qualche giorno dopo solidarietà dei Farnese, lasciando il F. in una posizione isolata e pericolosa, dalla quale poté uscire solo con la ...
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BABELE
S. Maddalo
Città nella quale, secondo il racconto delle Sacre Scritture (Gn. 11, 1-9) i discendenti di Noè vollero costruire un edificio, la c.d. torre, alto fino a raggiungere il cielo; ma Dio [...] 'ordine del racconto biblico, con la rappresentazione della torre e dell'ascensione di Alessandro Magno al cielo, tema quest'ultimo in rovina davanti agli occhi di s. Giovanni, seduto sull'isola di Patmos, al quale un angelo addita la scena, mentre ...
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Agnello
F. Nikolasch
G. G. Pani
F. Panvini Rosati
SIMBOLOGIA E ICONOGRAFIA
di F. Nikolasch
L'a., al pari della pecora e dell'ariete, è tra i simboli principali dell'arte cristiana, soprattutto come [...] fedele e dell'intera comunità ecclesiale è indicato ancora da Cristo stesso quando affida a Pietro, prima dell'ascensione al cielo, è una rappresentazione di tipo 'araldico' che isola nel campo visivo dello spettatore uno schema ternario (la croce, ...
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passaggio
passàggio s. m. [dal fr. (ant.) passage, der. di passer «passare»]. – 1. a. L’atto di passare per un luogo, di percorrerlo, di attraversarlo, o di andare da un luogo all’altro: il p. di un ponte, del confine; il p. di un fiume a...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...