CORSINI, Bartolomeo
Vittorio Sciuti Russi
Nacque a Firenze il 9 maggio 1683 da Filippo, marchese di Laiatico, e da Lucrezia Rinuccini, primogenito di una nobile casata, arricchitasi nei secoli aurei [...] C. delle maldicenze che circolavano a corte, ove il partito degli italiani e dei "bigotti" della regina aveva preso il sopravvento nel Mezzogiorno continentale ed isolano il processo di costruzione di uno Stato amministrativo. Il C. collaborò ...
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FOSCARINI, Pietro
Roberto Zago
, Secondogenito di Renier di Michiel, del ramo di S. Agnese, e della sua seconda moglie Elisabetta Morosini, nacque a Venezia il 17 genn. 1578.
Dal matrimonio, celebrato [...] tre centri fortificati più importanti dell'isola: 5.000 abitanti, tre incontri politici attraverso i territori dello Stato della Chiesa il F. giunse 1912-1925, ad Indices; B. Nani, Istoria…, in Degl'istorici…, VIII-IX, Venezia 1720, ad Ind.; E.A ...
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DA PONTE, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primo dei numerosi figli di Antonio e di Regina Spandolino del cavalier Dimitri di Teodoro, da Costantinopoli, nacque a Venezia il 15 genn. 1491, in una casa a S. Agnese, [...] isola, quindi sostenne l'opportunità di far uscire la Repubblica dall'isolamento, sollecitando l'alleanza del papa e degli 38v, 90r, 119v, 138r,141r; 830 (= 8909), c. 285r;Arch. di Stato di Venezia, Segr. alle Voci. Elez. Maggior Consiglio, reg. 1, c. ...
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CONTARINI, Andrea
Francesca Cavazzana Romanelli
Nacque a Venezia nei primissimi anni del '300 dal patrizio Nicolò, appartenente al ramo di S. Paternian. Dei suoi quattro fratelli maschi, Tommaso, Marino, [...] traditore) ottenendo infine, alla pari degli altri consiglieri, la facoltà di cinque deliberarono di abbandonare l'isola e di rientrare a 1966, pp. 169-74, 695; G. Cracco, Società e Stato nel Medioevo veneziano..., Firenze 1967, pp. 446, 454; R. ...
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FIESCHI, Niccolò
Giovanni Nuti
Appartenente al ramo ligure della potente famiglia dei conti di Lavagna, nacque, forse a Genova, verso il 1230 da Tedisio, fratello del papa Innocenzo IV, e da Simona, [...] 'ultimo. Nel 1251 fu chiamato a far parte della magistratura degli Otto nobili, che affiancava nell'attività di governo il podestà di Vezzano, quelli di Isola e di Beverino). Il F. tentò di dare omogeneità al suo "Stato", attribuendosi la carica di ...
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NOTAI, REGNO DI SICILIA
DDaniela Novarese-Andrea Romano
All'interno del complesso e variegato mondo degli "operatori del diritto", i notai hanno occupato, nel Regnum Siciliae, un ruolo di primo piano [...] arabi attivi a lungo nell'isola" (Cordasco, 1997, p nonché Const. I, 80, 82 e 95.3 relative alla redazione degli instrumenta, e la novella I, 95.1, che prevedeva notai "permanentemente dal giorno in cui è stata loro richiesta la compilazione, ...
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D'ONDES REGGIO, Vito
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo il 12 nov. 1811, dal barone Bartolomeo D'Ondes, procuratore nobile del Banco di Sicifia e sergente maggiore della milizia urbana, e da Gioachina [...] dal titolo Discorso politico sulla proprietà a fine di conoscere quella delle isole che nascono dal mare, dedicato al suo amico e compagno di ... Se lo Stato deve inframmettersi quanto meno è possibile in tutte le faccende degli individui, molto di ...
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ELEONORA d'Aragona, regina d'Aragona
Marina Scarlata
Primogenita di Pietro Il d'Aragona, re di Sicilia (o Trinacria), e di Elisabetta di Carinzia, nacque forse nel 1325. Ebbe tre fratelli, Ludovico, [...] la Sicilia a favore dei Catalani e degli Aragonesi, promessa che escluderebbe un atto , l'opportunità di indurre Federico a cedere l'isola alla stessa E., visto che il caso di 1356 quel documento - dopo essere stato oggetto di discussione tra dottori e ...
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Arte e iconografia costantiniane
Grecia, Cipro e Vicino Oriente, VII-XV secolo
Isabella Baldini
Nella trasmissione dell’iconografia costantiniana il ruolo della Grecia e del Vicino Oriente, escludendo [...] lontana, la Focide, in cui sorge uno degli esempi più rilevanti degli inizi dell’XI secolo, quello della chiesa di Un successivo edificio di culto, voluto dal vescovo dell’isola, sarebbe stato invece opera di un Ignazio, ipotetico collaboratore di ...
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LIONE I, CONCILIO DI
GGirolamo Arnaldi-Ovidio Capitani
Con il pontificato di Innocenzo IV (1243-1254) si concluse la lunga vicenda, più che trentennale, della lotta fra il papato e Federico II, che [...] genovese che trasportava i prelati che avrebbero dovuto parteciparvi (Isola del Giglio, 3 maggio 1241; v. Giglio, battaglia all'interno della Chiesa, concepita come società globale degli uomini; essa è stata trasmessa una volta per tutte al papa, la ...
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isola di calore urbano loc. s.le f. (anche nella variante scorciata isola di calore) In una grande area urbana, zona che, rispetto a quelle circostanti caratterizzate da un maggiore sviluppo di copertura vegetativa del suolo, presenta una temperatura...
isolare
iṡolare v. tr. [der. di isola] (io ìsolo, ecc.). – 1. a. Separare una cosa da tutte quelle che la circondano, in modo che non abbia contatto o comunicazione con esse: i. una casa per impedire che le fiamme la raggiungano, durante un...