(gr. Λητώ) Dea greca. Figlia del Titano Ceo e della Titanide Febe, generò da Zeus Apollo e Artemide. Dovendo dare alla luce i due gemelli, andava in cerca di un luogo che le desse asilo, negatole dovunque [...] gelosa Era; infine l’accolse la sterile isola errante di Ortigia, che ottenne in ricompensa si era recata a Delo dal paese degli Iperborei, e parlano del suo soggiorno in di bagnare nello stagno i figli, erano stati mutati in rane. Fra gli altri miti ...
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Messianismo
Vittorio Lanternari
(XXII, p. 953)
Messianismi e millenarismi
Nell'Antico Testamento, in particolare nei libri profetici, ricorre più volte il tema dell'attesa di un 'unto' (ebr. mashīaḥ) [...] del People's Temple del profeta Jim Jones che, dagli Stati Uniti trasferitasi in Guyana per sfuggire al mondo nemico dei controlli del contatto tra la cultura degli isolani (della Nuova Guinea e altre isole vicine), primitivi coltivatori di tuberi ...
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ZEUS (Ζεύς)
Giulio GIANNELLI
Guido LIBERTINI
Il dio del cielo luminoso fu in Grecia il sommo degli dei; e, anche se nelle pratiche del culto e nella solennità e magnificenza dei riti fu superato da [...] fu sempre proclamato il più potente, il più saggio, il più benigno degli dei, non è men vero che l'alto concetto che i Greci cretese, secondo la quale il dio sarebbe stato allevato in quell'isola dalla capra Amaltea, vediamo un riflesso in uno ...
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VOTO (fr. voeu; sp. voto; ted. Gelübde; ingl. vow)
Gennaro PESCE
Agostino TESTO
Nicola TURCHI
Emilio ALBERTARIO
Concetto e condizionl- Il voto è una promessa solennemente formulata, in forza della [...] e i Persiani e i Galati vinti, era stato dedicato da Attalo I re di Pergamo nel e di concetti portò a una diversità degli oggetti offerti: facendo astrazione dall'offerta di del santuario di Esculapio nell'isola Tiberina), amuleti od oggetti magici ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] del mondo che trapela da queste pagine sembra essere stata uno degli atteggiamenti di fondo del pontefice, che ritorna in cui tuttavia a volte si discostò per ragioni politiche.
Volendo isolare dall'ampio corpus di testi le idee centrali di I. III ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] era mostrato contrario all'introduzione delle ferrovie, senza intuirne la futura necessità, e ai congressi degli scienziati: voleva mantenere il suo Statoisolato e in tal modo difeso, con una politica non troppo distante da quella di Ferdinando II ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] IX ad Azzo (VII) d'Este che era stato investito sin da Onorio III del feudo della 4 maggio 1241, presso l'isola del Giglio, attaccarono e sconfissero N. Kamp, Federico II di Svevia, in Diz. biogr. degli Italiani, XLV, Roma 1995, pp. 743-758. Per le ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] dei piani di studio, la selezione degli insegnanti e il reperimento dei fondi, il peso del governo della Chiesa e dello Stato. G. XIV ne era consapevole e perciò per ottenere frumento dalla Sicilia; dall'isola non giunse nulla, ma nel febbraio ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] nuovo appellativo?"; per onorare Pietro, principe degli apostoli, aggiunge, esso era stato concesso al romano pontefice, il quale ", che conservava la massima autorità su tutti i prelati dell'isola, anche se alla sua morte "i due metropoliti di Londra ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] diventava oggetto delle mire più ambiziose e, a volte, degli intrighi più deplorevoli. Per questo e per il modo stesso rilevata, perché fu tutt'altro che fatto isolato: già in precedenza c'era stata la rottura provocata dal concilio di Serdica, ...
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isola di calore urbano loc. s.le f. (anche nella variante scorciata isola di calore) In una grande area urbana, zona che, rispetto a quelle circostanti caratterizzate da un maggiore sviluppo di copertura vegetativa del suolo, presenta una temperatura...
isolare
iṡolare v. tr. [der. di isola] (io ìsolo, ecc.). – 1. a. Separare una cosa da tutte quelle che la circondano, in modo che non abbia contatto o comunicazione con esse: i. una casa per impedire che le fiamme la raggiungano, durante un...