(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] Ravenna, pure si sostennero di fronte ai vescovi.
Questa ascensione di vescovi, che nelle regioni renana e danubiana fu , viene a Cosimo più di un richiamo. E quando Sampiero ribella l'isola e la porta a Francia, il duca offre a Filippo II le sue ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] dubbio, il consolidamento e la rapida ascensione politica, economica e commerciale dell'Impero nel suo discorso al Reichstag del 15 novembre 1896; ma è più esatto parlare di isolamento - e corre ai ripari. Il 18 giugno 1897 A. v. Tirpitz è chiamato a ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] Adrianopoli (15 settembre 1829), oltre all'attribuire alla Russia le isole alla foce del Danubio e la riva sinistra del fiume, il novelli sposi e ottengono in cambio dei dolciumi.
Per l'Ascensione si cuociono delle scale di pasta che vengono messe in ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] . VI, incominciano a evangelizzare la Scozia, mentre l'isola maggiore è invasa dagli Anglosassoni.
L'arianesimo. - Convertiti nelle mani del tiranno di Roma. Nel 955, con l'ascensione alla tiara del figlio di Alberico, Ottaviano (Giovanni XII), parve ...
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Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] Corinto e, in ultimo, quella che attraversa le Cicladi e le altre isole dell'Egeo e mena all'Asia Minore e alla Siria.
Nell'antichità il militare di Cimone non fu di nessun ostacolo all'ascensione continua di Pericle, il quale, essendo stato Tucidide ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] , dallo sbarco di nuove anime purganti sulla riva dell'isola alla rappresentazione simbolica del paradiso terrestre. Vero è che Selva al Paradiso terrestre dietro a Virgilio e all'ascensione pei cieli sotto la guida di Beatrice corrisponde il ...
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Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] sancta sanctorum, dove si custodisce il tabernacolo (tābot), è isolata da tutto il resto con muretti ed è accessibile soltanto al Kufālē), il Libro del Pastore di Erma, quello dell'ascensione di Isaia, quello di Enoch, ecc. Sotto questo aspetto ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] in fretta per la festa delle feste veneziane, quella dell'Ascensione, fatta di "quattro tole mal ligae", che dura Busenello lo dice in dialetto. Né si tratta d'episodio isolato. Parecchio del suo rimare è dialettale. La diglossia impronta la ...
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La maturazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Introduzione
Agli inizi del XVI secolo Denis Possot, in viaggio verso i Luoghi Santi, sale, il giorno stesso del suo arrivo a Venezia, sul [...] piazza S. Marco durante la fiera dell'Ascensione, una baracca di legno che si smonta F. Corner, Ecclesiae venetae, settima decade, p. 28.
525. Silvio Tramontin, L'isola della Salute, Venezia 1958, pp. 4-6.
526. A.S.V., Corporazioni religiose ...
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passaggio
passàggio s. m. [dal fr. (ant.) passage, der. di passer «passare»]. – 1. a. L’atto di passare per un luogo, di percorrerlo, di attraversarlo, o di andare da un luogo all’altro: il p. di un ponte, del confine; il p. di un fiume a...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...