SCHIAVITÙ
Raffaele CORSO
Ugo Enrico PAOLI
Gino LUZZATTO
Giorgio BALLADORE PALLIERI
. Presso i primitivi. - Nelle società inferiori varie sono le ragioni che portano l'uomo alla schiavitù; ma esse [...] sette schiavi. Nel valutare queste indicazioni si deve tener conto che fra i compiti della , il cui maggior mercato era nell'isola di Delo, e li rivendevano a Roma stessa e la vita politica e sociale dellacittà, per le ripercussioni e interferenze che ...
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Il termine indica un complesso di fenomeni molto diversi fra di loro. Da parte di uno dei pochi studiosi italiani della c. è stato sottolineato che "intorno alla nozione di corruzione gravitano, con traiettorie [...] della prefettura di polizia o dellacittà l'apparato di governo che nell'isola britannica ha una lunga tradizione. della corruzione tra economia e politica, Milano 1994.
Corruzione e democrazia. Sette paesi a confronto, a cura di D. Della ...
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MAFIA
Giuseppe Giarrizzo
(XXI, p. 863)
La parola e l'immagine. − La storia della m. è stata, e continua a essere in gran parte, storia del ''concetto'' di m. − un concetto in cui peraltro l'immagine [...] della ''setta'' e della banda armata, la m. sa comunque imporre la regola dell'omertà in coerenza col principio dell di cosche diffuse per parecchi comuni dell'isola, e che hanno raggiunto il numero in Sicilia, il rapporto città-campagna, e che nella ...
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SOLONE (Σόλων, Solo)
Gaetano De Sanctis.
Legislatore ateniese, figlio di Execestide, di famiglia nobile e sufficientemente agiata, sebbene non tra le più ricche, S. nacque in Atene probabilmente fra [...] in mano dei Megaresi quell'isola. Favola è che fosse vietato a quelli già codificati delle più progredite città ioniche, come Mileto. delle esperienze nuove che gli si offrivano. Sicché ben a ragione fu annoverato concordemente tra i sette ...
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Diritto
Giovanni Pugliese
Sommario
Parte prima. Aspetti del fenomeno giuridico nel tempo e in diversi luoghi e gruppi sociali.
1. Congetture sulle comunità primitive. 2. Cenni sui diritti del Vicino [...] Il diritto formatosi a Roma durante sette o otto secoli fornì a lungo soppressione delle autonomie dellecittà e delle corporazioni. Una manifestazione dell'assolutismo vassallo (shōgun), era del tutto isolato dagli occidentali ancora verso la metà ...
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GUERRA
Mario Silvestri
Angelo Panebianco
Antonio Cassese
Storia
di Mario Silvestri
I primi conflitti armati
La guerra come fenomeno sociale, o come continuazione della politica 'con altri mezzi', [...] . Per affrontare le mura dellecittà fortificate egli disponeva di un della Sicilia, che fino allora era stata contesa fra i Cartaginesi e le colonie greche dell'isola austriaca (1739-1748); guerra dei Sette anni (1755-1763); guerre rivoluzionarie ...
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COLONIZZAZIONE E DECOLONIZZAZIONE
David K. Fieldhouse
Lawrence Rosen
Economia e politica
di David K. Fieldhouse
Introduzione
Lo Shorter Oxford dictionary definisce la colonizzazione come "l'azione [...] dell'Oceano Indiano, nel Sudest asiatico e nel Mediterraneo; i Cinesi colonizzarono molte isoledellsette anni di guerra, nel 1783. La ragione di fondo della loro ribellione fu che dopo il 1763, soprattutto per le conseguenze delle di Città del Capo ...
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L'impiego pubblico
Andrea Zannini
L'immagine dell'amministrazione veneziana quale possente ed efficace "macchina statale" regolata da un complesso di norme che prescindevano da singoli avvenimenti o [...] , nel 1414, seguita dopo sette anni da una reintroduzione; se viene fatto notare che i rettori dell'isola dalmata di Arbe, una volta eletti servivano ai cinque alla pace, un tribunale minore di città, tra 140 e 240 ducati annui per i podestà ...
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FAMIGLIA
Marzio Barbagli e C. Massimo Bianca
Sociologia
di Marzio Barbagli
Introduzione
Nel linguaggio comune italiano, come del resto in quello inglese, famiglia è un sostantivo polisemico usato [...] della famiglia era seguito, nel corso del Sette e dell'Ottocento, nelle regioni classiche della la grande maggioranza della popolazione dellecittà italiane viveva in la famiglia è stata paragonata a un'isola che il mare del diritto può solo ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] Castiglione della Pescaia con l'isola del Giglio, nonché la città pontificia di sette suoi compagni, il famigerato bandito Tiburzio, capo della banda della Palombara, che con il sostegno dei Savelli e di Piccinino aveva seminato il disordine in città ...
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porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...