MARCONI
Katarzyna Uchowicz
Famiglia di artisti originaria di Mantova, trasferitasi in Polonia nel terzo decennio del XIX secolo. Capostipite fu Francesco, architetto, padre di Giovanni Battista e di [...] sposò Józefa Narcyza Faleńska, dalla quale ebbe sette figli. Svolse i primi studi sotto la del Mercato dellacittà vecchia di Varsavia. Fuori della capitale si w ¡azienkach (Sulle imitazioni del palazzo sull'Isola a ¡azienki), in Muzeum i twórca. ...
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CAFÀ (Caffà, Gafar, Cofà; a Malta chiamato solitamente Gafà), Melchiorre
Rudolf Preimesberger
Figlio di Marco e fratello minore di Lorenzo (1630-1710, importante architetto maltese), nacque secondo [...] è molto probabilmente Vittoriosa nell'isola di Malta. In data . Giovanni nella stessa città; mentre il progetto dell'altar maggiore della chiesa romana di S potuto accettare perché sovraccarico di lavoro. L'11 sett. 1665 il C. inviò a Malta tre modelli ...
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GIUNTI (Giuntalochi, Giuntalodi), Domenico
Nicola Soldini
Nacque a Prato il 25 febbr. del 1505 da Giovanni, di professione ceraiuolo, e da Chiara Miniati. S'indirizzò presto alla pittura quale aiuto [...] anche al di fuori dell'isola, come per le fortificazioni della fondazione della Sapienza, allo scopo di mantenere agli studi sette …, V, Livourne 1772, p. 263; I. Affò, Istoria dellacittà e del ducato di Guastalla, II, Guastalla 1786, pp. 220 ...
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DUSI, Cosroe
Maddalena Malni Pascoletti
Figlio di Bernardo, discendente da agiata famiglia di Bergamo, e di Maddalena Fapanni di Brescia, nacque a Venezia il 28 luglio 1808. Il padre mori poco dopo [...] pala dell'altar maggiore per la collegiata di S. Maria Maggiore dellacittà di Cherso, nell'omonima isola dalmata. in Le Arti del disegno, 27 sett. 1856, p. 316; Elenco degli oggetti d'arte ammessi all'Esposizione dell'I.R. Accademia veneta di belle ...
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PARIGI
Annamaria Negro Spina
– Famiglia di architetti e scenografi originaria di Prato e attiva a Firenze tra il XVI secolo e la metà del successivo. Giunti in data imprecisata nella capitale del Ducato [...] isola d’Alcina, un argomento tratto dal sesto canto dellsette anni di reggenza, furono resi problematici da una serie di eventi calamitosi che determinarono una profonda crisi economica; a ciò si aggiunsero i riflessi negativi delledellacittà ...
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GERARDI, Alberto
Rosalba Zuccaro
Nacque a Roma il 18 ag. 1889 da Antonio e da Adelaide Lilli. Sin da giovanissimo apprese la lavorazione dei metalli nella bottega paterna, erede di una attività condotta [...] dellacittà". Nel 1949 fu membro della sacra contemporanea, in Il Popolo di Roma, 19 ag. 1939; G. Dell'Isola, Una bella statua di A. G., in Il Tevere, 5-6 Alla XXVBiennale d'arte…, in Il Popolo, 13 sett. 1950; M. Sarfatti, Quando il postino dipinge, ...
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LE COURT, Juste (Giusto)
Francesco Sorce
Nacque nel 1627 a Ypres nelle Fiandre (ora Belgio), dove fu battezzato il 27 agosto nella chiesa di St-Martin. Il padre, Jean, era scultore e con lui dovette [...] apprendistato tra le Fiandre e Amsterdam, città in cui il L. risiedette per sette cherubini, otto angeli cariatide e sei rilievi con puttini musicanti.
Nel complesso le opere della Morosini in S. Clemente in Isola. I busti di questi ultimi tuttavia ...
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LIBERI, Pietro
Alberto Crispo
Nacque a Padova il 15 apr. 1614 da Giuseppe e da Maddalena Rossi, secondo Gualdo Priorato (1664, p. 1); ma se si dà credito all'atto di morte del 18 dic. 1687, in cui il [...] 1632, quando fu fatto schiavo presso l'isola di Metelino da due vascelli di Barberia, sette dipinti per la camera dell'Udienza e la camera dell' Capaneo dell'Alte Pinakothek della stessa città (Kultzen). Grazie ai ricchi proventi della sua attività ...
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PAGANO, Matteo
Massimo Donattini
– Di questo incisore su legno, stampatore ed editore del XVI secolo si conosce il nome del padre, Pietro, mentre restano ignoti data e luogo di nascita: le poche notizie [...] : Portolano. Opera nova qual narra tutte le isole, Terre, Città, Castelli, Porti... cominciando a Venetia, andando delle «belle, et virtudiose donne», cui Pagano dedica anche un sonetto (nel Giardineto novo di punti tagliati et gropposi..., sette ...
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FIUMICELLI, Ludovico
Stefano Coltellacci
Non si conoscono con esattezza gli estremi anagrafici di questo pittore, figlio di un Bernardino, nato a Vicenza verso il 1500 (per le notizie riportate all'interno [...] certe. Molto stimato dagli eruditi del Sette e dell'Ottocento (Orlandi, 1753, lo definì undicenne di una certa Bortola di Isola di Piave. Nel frattempo la Pordenone 1984, pp. 144-148; E. Manzato, Treviso città d'arte, Treviso 1982, pp. 108, 120; M. ...
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porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...