GONZAGA, Giulio Cesare
Raffaele Tamalio
Ultimo dei sette figli maschi di Carlo di Gazzuolo e di Emilia Cauzzi, nacque a San Martino dall'Argine, nel Mantovano, tra il 1552 e il 1553.
Rimasto orfano [...] di San Martino, Isola Dovarese, Pomponesco e .
Il G. era morto a Bozzolo sette mesi prima, il 23 giugno 1609.
Il Id., Autobiografia, a cura di D. Della Terza, Modena 1987, ad indicem; F. Amadei, Cronaca universale dellacittà di Mantova, a cura di G. ...
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BADOER, Barbaro Giacomo
Angelo Ventura
Nacque il 29 genn. 1617 da Francesco e Lucia Valaresso. Fu uno di quei valorosi uomini di mare e condottieri usciti dall'esangue patriziato veneto, che durante [...] della squadra addetta alla guardia dell'isola. Quando l'armata turca giunse di sorpresa davanti alla Canea, stringendo d'assedio la città, contrasti sorsero tra i vincitori. Il priore dellesette galee maltesi abbandonò gli alleati, esigendo una ...
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DE RISO, Riccardo
Carmela Maria Rugolo
Nacque a Messina nella prima metà del sec. XIV; fratello di Matteo e di Nicoloso, appartenne ad una delle famiglie più influenti dellacittà. Comitus, cioècomandante [...] della rivolta del Vespro permise ai De Riso di dare al sovrano prove di inoppugnabile fedeltà: in particolare il D. venne inviato al comando di sette galee messinesi "in obsidionem Panormitanae urbis", cioè a stringere d'assedio Palermo, città ...
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LANFRANCHI ROSSI, Carlo Giuseppe
Paola Lunetta Franco
Figlio di Federigo, nacque intorno al 1730 quasi certamente a Pisa, poiché in diversi suoi libretti è indicato come patrizio pisano.
Apparteneva [...] importanti rami della grande casata Lanfranchi, "una dellesette primarie Finocchietti (i priori, supremi magistrati dellacittà, erano estratti a sorte tra i Gazzaniga, G. Tritto; il dramma Telemaco nell'isola di Calipso (1773) fu musicato in parte ...
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ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] fama della bella lingua e in quella città, di antica tradizione repubblicana, divenne familiare di un «crocchietto di sei o sette fama di quel sommo ingegno, si rimarrà sempre colossale ma isolata e sorgente come un grande scoglio in mezzo alle onde, ...
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MERISI, Michelangelo (detto il Caravaggio). – Figlio di Fermo e di Lucia Aratori, nacque verosimilmente il 25 sett. 1571 a Milano, dove fu battezzato il 30 dello stesso mese, e non a Caravaggio, dove i [...] il 24 sett. 1600 isola e ora contumace, la «privatio habitus».
Dell’Adorazione dei pastori, pervenuta al Museo regionale di Messina dalla chiesa di S. Maria degli Angeli dei frati cappuccini, per la quale l’aveva fatta dipingere il Senato dellacittà ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] Sette anni prima il padre vi si era trasferito da Albuzzano, in Lombardia, di cui era originario, in qualità di agente della il governo civile dell'isola data l'incerta di carte residue è conservata presso la città di Stradella, Arch. storico. Lettere ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] , dall'altro, esplicitamente, al ricordo della sua città natale. Il giovane Medici iniziava così a e di Pio V e ad isolare il Farnese, prima del decisivo pronunciamento mercanti toscani, poi la sua morte (13 sett. 1598) e la ascesa al trono di ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] 'A 183, in forma di catafalco isolato; A 1129rv, quest'ultimo in forma 956, 1787. ecc.), a protezione dell'ingresso dellacittà, ridisegnò la porta con tre fornici insoddisfatti e ostili al progetto), il 28 sett. 1546 visitò solennemente, con il suo ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] presso il tempio della dea, e ascolta dalle sette donne il dettagliato dell'intelligenza, o della scaltrezza, nella sua versione più immediata ed estemporanea, non si isola Torino 1887; A. Della Torre, La giovinezza di G. B., Città di Castello 1905; F ...
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porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...