COMITA
Evandro Putzulu
Giudice d'Arborea, terzo di questo nome, è ricordato molto raramente nelle fonti, di modo che assai lacunosa e induttiva risulta la sua biografia.
Sino ai primi anni delsecolo [...] di Genova, promettendo altre terre e miniere da scegliersi in tutta l'isola non appena fosse venuta in suo possesso; col secondo mise sé, intervento di s. Bernardo di Chiaravalle. Nel 1145, Baldovino passò in Sardegna in veste di legato papale e, per ...
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CASTIGLIONE, Camillo
Gaspare De Caro
Figlio di Baldassarre e di Ippolita Torelli, nacque a Mantova il 25 ag. 1520. Cresciuto, dopo la morte del padre (1529), sotto la protezione della famiglia Gonzaga, [...] dal duca d'Urbino, Guidobaldo II, il feudo dell'Isola del Piano, nell'Urbinate, quale risarcimento per l'espropriazione compiuta tuttavia ristampato se non nel secolo XVIII.
Il C. passò quindi dal servizio spagnolo a quello del duca di Mantova, ...
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CANTELMO, Restaino (Rostagno)
Michel Hayez
Primo di questo nome, figlio, probabilmente primogenito, di Giacomo, giunse in Italia con suo padre al seguito di Carlo I d'Angiò. Difatti il 12 maggio 1269 [...] Celestino V a Napoli (Minieri-Riccio, n. 71). In seguito passò al servizio del pontefice Bonifacio VIII, il quale lo nominò rettore 571); ottenne anche la restituzione di metà dell'isola Bertrand occupata dalla corte di Tarascona. Ingrandì inoltre il ...
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ALBINI, Giovanni Battista
Mariano Gabriele
Conte, nacque a La Maddalena il 20 sett. 1812, da Giuseppe: nel 1826, uscito giovanissimo di collegio, entrò al servizio della marina da guerra del Regno di [...] 'evoluzione nelle acque siciliane, mentre Garibaldi preparava nell'isola la spedizione contro Roma, che doveva concludersi all' come luogo d'imbarco, ma, invece, entrò a Catania, donde passò in Calabria. In seguito a ciò, i comandanti di due fregate ...
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GOVONI, Marcello
Monica Carletti
Nato a Bologna il 21 ott. 1885 da Augusto ed Enrichetta Naldi, apparteneva a una famiglia di artisti.
La madre era una cantante dotata di una voce di rara estensione [...] quale avvenne un radicale cambiamento nella voce del G., che passò dal registro baritonale a quello tenorile. Nel 1919 fu febbr. 1939); La locandiera di M. Persico (17 marzo 1941); L'isola del sole di R. Caetani (30 genn. 1943).
Ancora in prima ...
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BOCCANEGRA, Benedetto
Giovanna Balbi
Canonico della cattedrale di Genova, fu nominato vescovo di Ventimiglia da Urbano VI, l'8 ott. 1382, succedendo a Iacopo Fieschi, trasferito alla cattedra di Genova.
Questo [...] accettò l'offerta fattagli dai Genovesi di ritornare come re nell'isola di Cipro. Probabilmente il B. si trattenne a Genova fino dovette subire la defezione di Rainero Grimaldi, che passò dalla parte del papa scismatico per ingraziarsi Ludovico d ...
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BIASSA, Giovanni
Gaspare De Caro
Figlio di Baldassarre, nacque molto presumibilmente intorno all'anno 1480, poiché scrivendo nel 1510 alla Signoria veneta il provveditore Gerolamo Contarini lo dice [...] II, al comando dell'armata navale pontificia, anche il B. passò al servizio del papa: non si hanno notizie precise, tuttavia respinte dalla squadra francese e costrette a riparare dapprima all'isola d'Elba e poi a Civitavecchia. A questo tentativo un ...
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GARZILLI, Niccolò
Maria Michela Marzano Parisoli
Nacque a Napoli il 4 nov. 1830 da Giuseppe, ufficiale di intendenza militare, e da Giulia Belsito, palermitana. A quattro anni si trasferì con la famiglia [...] Sicilia. Nel maggio dello stesso anno il governo dell'isola organizzò una spedizione in Calabria diretta alla liberazione di Napoli con uomini diversi, continuò la sua attività e passò via via da un programma democratico radicale a programmi ...
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BENEVENTANI, Rocco
Angela Valente
Figlio di Francesco, nacque il 21 maggio 1777 a Sasso di Castalda (Potenza). Studiò diritto ed economia a Napoli, ove conobbe M. Pagano, F. Conforti, D. Cirillo. Ufficiale [...] e per rinnovare interamente i quadri della magistratura. Nel 1809 passò al ministero dell'Intemo, collaboratore di G. Zurlo, del Sicilia, che, se non raggiunse lo scopo di sottrarre l'isola agli Inglesi e ai Borboni, fu pur sempre onorevole per i ...
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LINARES, Vincenzo
Alice Di Stefano
Nacque a Licata il 6 apr. 1804 da Filippo, agiato mercante di origine spagnola, e da Nicoletta Lenzi. Dopo i primi studi nella città natale si trasferì a Palermo, [...] giornale galante; in seguito, però, parallelamente alla crescente simpatia dei lettori che andò di pari passo con la capillare diffusione nell'isola, finì per ricevere il consenso della stampa locale e di molti intellettuali. Per scelta iniziale dei ...
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passo3
passo3 s. m. [deverbale di passare]. – 1. a. L’atto, il movimento di passare; passaggio: permettere, consentire, o negare, impedire, vietare, proibire il p. (a qualcuno, oppure in un luogo, per un luogo); ché ’l nostro passo Non ci...
isolare
iṡolare v. tr. [der. di isola] (io ìsolo, ecc.). – 1. a. Separare una cosa da tutte quelle che la circondano, in modo che non abbia contatto o comunicazione con esse: i. una casa per impedire che le fiamme la raggiungano, durante un...