CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] Junquera (1° ottobre), soprattutto la clausola che prevedeva la restituzione dell'isoladiSicilia alla Chiesa da parte di Giacomo II d'Aragona entro tre anni dalla festa di Ognissanti del 1294; dopo essere rimasta per un anno sotto il dominio della ...
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BENEDETTO XII, papa
Bernard Guillemain
Giacomo Fournier, originario di Saverdun (dipartimento dell'Ariège distretto di Pamiers) nella contea di Foix (Francia meridionale), nacque, probabilmente tra [...] la Marca Anconitana. Mentre nel sud della penisola il papa cercava di convincere il re Roberto di Napoli, suo vassallo, ad adattarsi alla vicinanza del re di Trinacria, invincibile nell'isoladiSicilia, cercò - dal momento che ai suoi occhi l'impero ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] papa doveva trovare nel medico catalano Arnaldo da Villanova colui che seppe alleviare i suoi mali.
Il riacquisto dell'isoladiSicilia all'obbedienza della Chiesa ed a favore degli Angioini fu il problema che occupò quasi interamente il pontificato ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] papa doveva trovare nel medico catalano Arnaldo da Villanova colui che seppe alleviare i suoi mali.
Il riacquisto dell'isoladiSicilia all'obbedienza della Chiesa ed a favore degli Angioini fu il problema che occupò quasi interamente il pontificato ...
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BIANCHI (Albus, Blancus), Gerardo
Peter Herde
Nacque probabilmente tra il 1220 e il 1225 a Gainago, presso Parma: il nome dei suoi genitori, Alberto e Agnese, è ricordato nell'iscrizione di un affresco, [...] (19 apr. 1302), nella quale, e non senza suo merito, Federico fu riconosciuto re dell'isoladiSicilia (Trinacria). Le fatiche dell'ultima legazione avevano provato le forze del quasi ottantenne cardinale: poco dopo il suo ritorno a Roma ...
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CARUSO, Giovan Battista
Mario Condorelli
Nacque a Polizzi Generosa (Palermo) il 27 dic. 1673, da Placido, barone di Xiureni (o Xireni e anche Fioreni), e da Anna Maria Alimena dei marchesi di Alimena.
Dopo [...] del tempo, ed al Caruso. Mentre l'opera del Settimo (Della sovranità de' serenissimi re dell'isoladiSicilia, edita più tardi negli Opuscoli di autori siciliani, XV, Palermo 1774-, pp. 195 ss.) era diretta a rivendicare l'indipendenza politica del ...
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GIOVANNI da Castrocielo
Alessandra Mercantini
Originario del castello di Castrocielo (nei pressi di Cassino), non conosciamo la sua data di nascita, da porre presumibilmente nel secondo quarto del sec. [...] firmato il 13 settembre tra Carlo II d'Angiò e Giacomo d'Aragona, riguardante l'isoladiSicilia passata agli Aragonesi dopo il Vespro siciliano.
G. seppe farsi apprezzare dal pontefice, arrivando a spogliarsi dell'abito nero dei monaci benedettini ...
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BONITO, Ludovico
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Nacque ad Agrigento, intorno alla metà del sec. XIV, da nobile famiglia amalfitana trasferitasi in Sicilia alla fine del sec. XIII. Non è noto dove compisse gli studi che, secondo [...] con il conseguimento della laurea in ambedue le leggi.
Legatissimo a Manfredi III Chiaromonte, uno dei quattro vicari dell'isoladiSicilia durante la minorità della regina Maria, che con Palermo, Trapani e Agrigento controllava buona parte della ...
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BRANCACCIO, Landolfo
Ingeborg Walter
Di nobile famiglia napoletana, il B. fu eletto vescovo di Aversa verso il 1293. Nulla si sa di lui prima di questa data, ma dovette la sua elezione sicuramente ai [...] G. Bianchi, in considerazione della sua profonda conoscenza del "negotium Siciliae". I due cardinali erano incaricati di recarsi nell'isoladiSicilia per sostenere anche con i mezzi spirituali la campagna militare che in quel momento Roberto d'Angiò ...
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Se si volesse tracciare un bilancio della storiografia monastica italiana relativa al periodo che va dall’Unità nazionale a oggi, non potremmo che fare i conti con una bibliografia quantitativamente ridotta [...] nel Meridione e in Sicilia, dove la soppressione degli ordini religiosi «colpì naturalmente anche il centinaio di basiliani che ancora vegetavano nei monasteri dell’isola»18. Questa pluralità di osservanze, segno di un’antica vivacità spirituale ...
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isola
ìṡola s. f. [dal lat. insŭla (che aveva anche il sign. 3), voce di origine incerta; isola è forma semidotta, di fronte alla forma ereditaria ischia che compare come toponimo]. – 1. a. Porzione di terraferma completamente circondata dalle...
isolano
iṡolano agg. [dal lat. insulanus, der. di insŭla «isola»]. – Di un’isola (e s’intende per lo più di una particolare isola): prodotti i.; la gioventù i.; riferito a persona e sostantivato, nativo o abitante dell’isola: gli i. della...