Figlio minore (Torino 1701 - ivi 1773) di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia, erede dello stato nel 1715 per la morte del fratello maggiore Vittorio Amedeo, salì al trono nel 1730 all'abdicazione [...] . Al primo si debbono il concordato del 4 gennaio 1741 nonché l'incarcerazione del Giannone, motivata dalla volontà di limitare i conflitti tra Stato e Chiesa al puro terreno giurisdizionale; al secondo le prime grandi riforme nell'isoladiSardegna. ...
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Figlio (m. 1336) di Mariano III, cui succedette (1321 circa); insidiato dai Pisani si appoggiò a Giacomo II d'Aragona favorendolo nel suo intento di essere investito dell'isoladiSardegna. ...
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CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] una divisione, ricevendo all'interno del ministero la protezione e la guida di G. Manno, in quegli anni incaricato per gli affari dell'isoladiSardegna. Da questa esperienza derivò al C. una precisa competenza della amministrazione burocratica ...
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BRESCIANI BORSA, Antonio
Anna Coviello Leuzzi
Nacque ad Ala (Trento) il 24 luglio 1798 da Leonardo, discendente dei Bresciani di Verona e dei Borsa conti palatini stabilitisi nel Tirolo, dalla Lombardia, [...] che lo costrinsero a rifugiarsi a S. Girolamo della Carità prima, e presso famiglie private poi, stese l'opera Dei costumi dell'isoladiSardegna comparati con gli antichissimi popoli orientali (Napoli 1850).
Movendo dal filone delle relazioni ...
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DELEDDA, Grazia
Angelo Pellegrino
Nacque il 27 sett. 1871 a Nuoro, tra le periferie culturali più remote d'Italia, da Giovanni Antonio e da Francesca Cambosu. Pur formatasi in seno a una famiglia discretamente [...] ricordi fino alla partenza da Nuoro, prendendo le mosse non dal luogo geografico e culturale della sua nascita (Nuoro, l'isoladiSardegna), ma dalla casa paterna: obbligato topos dell'anima per una donna come la Deledda, che rimase sempre ancorata a ...
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CANZIO, Stefano
Bruno Anatra
Nacque il 3 genn. 1837 a Genova dall'architetto e scenografo Michele e da una Piaggio. Sembra che sui 15 anni abbia seguito, presso gli scolopi, le lezioni di p. Smuraglia, [...] articolato decentramento amministrativo), restò tra le pagine di un opuscolo (Provvedimenti per l'isoladiSardegna, Genova 1892), anche perché il C. cadeva alle successive elezioni.
Alla possibilità di una nuova sua candidatura accennò, dieci anni ...
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LUDOVISI, Niccolò
Giampiero Brunelli
Nacque a Bologna nel 1610 da Orazio e Lavinia Albergati. Lo zio paterno, il cardinale Alessandro Ludovisi, fu eletto pontefice il 9 febbr. 1621, prendendo il nome [...] ai possessi feudali del L.); G. Pillito, Memorie tratte dall'Archivio di Stato in Cagliari riguardanti i regi rappresentanti che sotto diversi titoli governarono l'isoladiSardegna dal 1610 al 1720, Cagliari 1874, pp. 109 s.; Die Hauptinstruktionen ...
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ASPRONI, Giorgio
Mario Barsali
Nato a Bitti (Nuoro) il 5 giugno 1809, da Giorgio e da Rosalia De Murtas, di povera famiglia, rimase presto orfano del padre, e da uno zio prete fu mantenuto agli studi, [...] , dei Fois e dell'A., Alberto Ferrero Della Marmora, commissario straordinario dell'isoladiSardegna, interveniva (Riscontri del R. Commissario per l'isoladiSardegna in risposta alle interpellanze e accuse del sig. deputato Asproni, Cagliari 1849 ...
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DELITALA, Pietro
Angela Piscini
Nacque a Bosa (prov. di Nuoro), da Niccolò e da Sibilla Dessena presumibilmente intorno al 1540.
La famiglia paterna, di antica origine corsa, apparteneva a quel ceto [...] lo statuto in questione.
Fonti e Bibl.: I. Pillito, Mem. tratte dal Regio Archivio di Cagliari risguardanti i governatori e luogotenenti generali dell'isoladiSardegna dal tempo della dominaz. aragonese fino al 1610, Cagliari 1862, pp. 95 s.; V ...
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Generale piemontese (Torino 1789 - ivi 1863), fratello di Alessandro, Alfonso e Carlo Giuseppe. Uscì ufficiale dalla scuola di Saint-Cyr e, come Carlo Giuseppe, servì nell'esercito francese, combattendo [...] La M. si deve la costruzione della carta della Sardegna alla scala 1:250.000 (1845), che è stata per oltre mezzo secolo la migliore rappresentazione cartografica dell'isola. La M. è anche autore di un'opera monumentale: Voyage en Sardaigne de 1819 à ...
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isolano
iṡolano agg. [dal lat. insulanus, der. di insŭla «isola»]. – Di un’isola (e s’intende per lo più di una particolare isola): prodotti i.; la gioventù i.; riferito a persona e sostantivato, nativo o abitante dell’isola: gli i. della...
isola
ìṡola s. f. [dal lat. insŭla (che aveva anche il sign. 3), voce di origine incerta; isola è forma semidotta, di fronte alla forma ereditaria ischia che compare come toponimo]. – 1. a. Porzione di terraferma completamente circondata dalle...