Dobbiamo considerare che i rapporti con gli stranieri sono sacri al massimo grado […] Poiché infatti lo straniero è solo, senza compagni e parenti, merita più pietà da parte degli uomini e degli dèi (Platone: [...] o nell’altro, lo accolgono. Quando Odisseo incontra Nausicaa, nell’isoladei Feaci, non ha nulla, neanche le vesti, eppure viene inviti a temere o a schivare gli dei.Ma i ciclopi non curano Zeus egioco, o gli deibeati, perché siamo molto più forti» ...
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beato
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. beatus, propr. part. pass. di beare]. – 1. Che gode o si suppone e si spera che goda la visione di Dio in paradiso: le anime b.; gli angeli b.; E vederai color che son contenti Nel foco [cioè le anime del...
volare2
volare2 v. intr. [lat. vŏlare, riferito agli uccelli, ma usato anche in senso fig. per indicare grande rapidità] (io vólo, ecc.; l’aus. è per lo più avere: si usa essere quando il verbo è accompagnato da compl. di moto da o verso luogo...
Poeta bulgaro (Trjavna, Gabrovo, 1866 - Brunate 1912), figlio di Petko. Fu per alcuni anni (1892-98) in Germania, dove conobbe le opere di Goethe e Heine e fu influenzato dall'estetica neokantiana. Fautore di un'europeizzazione della letteratura...
Figlia del perseide Elettrione e di Anasso, figliuola di un altro perseide, Alceo. Una leggenda la fa nascere da Anfiarao e da Erifile. La sua patria è quasi sempre Tirinto, talora Micene o Midea. Bella e saggia come poche donne, è desiderata...