scuola Istituzione sociale, pubblica o privata, preposta all’istruzione, quale trasmissione del patrimonio di conoscenze proprio della cultura d’appartenenza, o alla trasmissione di una formazione specifica [...] prevalentemente alla formazione filosofica e politica (quello di Platone), l’altro a quella retorica (quello di Isocrate); essi preannunciano la costituzione, che si realizzerà solo in epoca alessandrina, di istituti di alta cultura paragonabili ...
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GIOVAN PIETRO (Giampietro) d'Avenza (da Lucca)
Franco Pignatti
Nacque verso la fine del XIV o al principio del XV secolo ad Avenza, presso Carrara; è citato nei documenti anche come Giovan Pietro da [...] . Antonio da Strada, 1488-89; fu riedita, ancora a Venezia, nel 1519. La traduzione latina dell'Encomio di Elena di Isocrate è tramandata da diversi manoscritti e da due stampe: una, insieme con la Storia di Erodoto nella traduzione del Valla, senza ...
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Termine sotto il quale si è soliti comprendere tre significati distinti: una serie di attività volte a far apprendere un insieme coordinato di conoscenze; il risultato riscontrabile nel soggetto dell’insegnamento [...] 5 anni dedicati allo studio della dialettica. Ma i caratteri propri dell’i. greca sono presenti nelle riflessioni di Isocrate, che considera di secondaria importanza la matematica e la dialettica e mette al primo posto lo studio della grammatica e ...
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COSTANZI, Vincenzo
Piero Treves
Nato a Preturo (in provincia dell'Aquila) da Francesco e da Rita Nardi il 21 marzo 1863, conforme all'esempio dei suoi corregionali che, dopo l'Unità e scissi gli Abruzzi [...] [1915]) donde (anche per l'osservato pregiudizio belochiano della razziale "grecità" dei Macedoni, negata dallo stesso Isocrate) esula totalmente, mai sostituito da quello d'una presunta "unità", il problema del rapporto antitetico polis-monarchia ...
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Educazione
Arnould Clausse
di Arnould Clausse
Educazione
sommario: 1. Che cos'è l'educazione? a) L'educazione, funzione sociale. b) Gli insegnamenti della storia. c) La dinamica delle relazioni ‛società-educazione'; [...] modo serio solo a partire dal XIX secolo. Gli stessi teorici hanno riconosciuto e avallato queste ‛contraddizioni'. Già Isocrate, sulle orme di Solone, affermava che ‟è impossibile prescrivere a tutti gli stessi esercizi, stante l'ineguaglianza delle ...
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CICERI (Cicercius, Cicerinus), Francesco
Roberto Ricciardi
Nacque a Lugano nel 1521 da Maffeo ed Elisabetta Carentani.
Maffeo era originario di Torno, in provincia di Como, e apparteneva a una famiglia [...] , coll. 430-31), per averli probabilmente visti nell'archivio Belgioioso, un commento al Philippus di Isocrate, i Collectanea inscriptionum antiquarum et sepulcralium Mediolani, Modoëtiae et Novocomi (ricordati dallo stesso C. nella lettera ...
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isocrono
iṡòcrono agg. [dal gr. ἰσόχρονος, comp. di ἴσος «uguale» e χρόνος «tempo»]. – 1. Nel linguaggio scient., detto di due o più fenomeni periodici aventi eguale periodo. 2. Linea i. (o assol. isocrona s. f.): a. Linea luogo dei punti...
isocronico
iṡocrònico agg. [der. di isocrono] (pl. m. -ci). – In cartografia, relativo a una linea isocrona; anche, sinon. poco com. di isocrono (nelle accezioni del n. 2).