Filologo classico, nato a Lipsia il 2 gennaio 1802, morto ivi il 1 agosto 1883. Studiò con G. Hermann e C. D. Beck. Completò in sette volumi (1819-1826) l'edizione di Aristofane cui aveva posto mano nel [...] cattedra. In Germania, in Francia, in Inghilterra si susseguirono le sue edizioni di Omero, Eschilo, Sofocle, Aristofane, Eschine, Isocrate, Demostene, Senofonte. Un volume sui metri dei poeti drammatici fu pubblicato nel 1842. Nel 1876 uscì il suo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Paideia
Giuseppe Cambiano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con il termine paideia si indica il processo educativo dei giovani nell’antica [...] alla formazione del tipo di uomo che continua a incarnarsi nel cittadino eccellente. La linea vincente risulta piuttosto quella di Isocrate.
E non a caso a partire dall’età ellenistica si assiste ad un avvicinamento tra filosofia e retorica, che non ...
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IATO
Antonino PAGLIARO
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. I grammatici intendono per iato quell'incontro di vocali in cui ciascuna conserva il proprio valore sillabico; più comunemente si chiama con questo nome l'incontro di due [...] . 105 B: καὶ εἱ αὖ σοι εἶποι ὁ αὐτός; piu rari esempî si hanno nei dialoghi considerati più tardi). Ma l'insegnamento d'Isocrate ha avuto fortuna e già negli scritti di Aristotele e quindi di Polibio e di Plutarco gli esempî di iato sono molto scarsi ...
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Costretto a fuggire da Eraclea Pontica sua patria in seguito a discordie intestine, servì come ufficiale mercenario i Persiani, ma poi fu chiamato in patria dagli oligarchici, i quali non vedevano altro [...] l'opera data all'incremento della cultura; in gioventù, o durante l'esilio, aveva seguito per quattro anni in Atene le lezioni di Isocrate e di Platone.
Bibl.: J. Beloch, Griech. Gesch., 2ª ed., III, i, p. 138 segg.; ii, pp. 94-96; T. Lenschau, in ...
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La democrazia nella Grecia antica
Luciano Canfora
La democrazia nella Grecia antica, a giudicare dalle fonti di cui disponiamo, fu un fenomeno dai contorni non molto definiti e, inoltre, oggetto sin [...] , per es., il giudizio di un pensatore politico che esercitò molta influenza nel 4° sec. a.C., l’ateniese Isocrate, secondo cui sarebbe stata Sparta la «democrazia perfetta» (Areopagitico, 61): a Sparta sono cittadini pleno iure solo gli spartiati ...
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. Figlio di Demostene, del demo di Peania, nato intorno al 384 a. C.: uomo politico e oratore ateniese. C'è nelle notizie che noi abbiamo sulla giovinezza di D. una parte sicuramente storica, che riguarda [...] arte oratoria. Di questa seconda parte ci si può liberare subito ricordando solo per esempio che essa attribuiva a D. per maestri Isocrate e Platone, dei quali il secondo non ebbe nessuna efficacia su di lui, il primo scarsissima; che spiegava la sua ...
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L’arte del dire, cioè del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto è studiata nella sua attuazione pratica, nelle sue manifestazioni storiche, nella sua evoluzione, nei [...] campo dei generi dell’o., creando il modello definitivo per le generazioni successive e soprattutto per la grande o. romana. Isocrate (che non pronunciò mai le sue orazioni) portò a perfezione l’ideale di euritmia e di composizione sapiente, evitando ...
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Nacque ad Adriani nella Misia: ebbe a maestri Alessandro di Cotieo, Aristocle ed Erode Attico; non però, sembra, Polemone. Agli studî di grammatica e di retorica unì forse, durante la dimora in Atene, [...] il riscontro della tradizione manoscritta. Certamente la difesa della retorica assunta da Aristide non ha lo spirito né di Isocrate né di Aristotele.
L'altra serie dei discorsi di Aristide tratta argomenti contemporanei al retore o si riferisce ad ...
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SCINZENZELER, Ulrich
Tammaro De Marinis
Di origine bavarese, fu tra i più attivi tipografi milanesi del sec. XV, prima associato con Leonardo Pachel (v.), dal 1477 al 1487, poi solo fino all'anno 1500, [...] poi da solo pubblicando oltre 150 opere di ogni genere, classici latini, la prima edizione del testo greco di Isocrate (1493), l'Itinerario di Giovanni da Mandavilla (1497), molti testi giuridici, opere di teologia, patristica e liturgia, scritti di ...
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LESBONATTE (Λεσβῶξαξ, Lesbonax)
Camillo Cessi
Retore, che si crede vissuto nel sec. II d. C. É dichiarato nel codice Crippsianus autore di tre declamazioni che si fingono scritte per occasioni reali [...] dello iato. La prima si attiene alle norme dell'attico, e contiene molte reminiscenze degli oratori attici (soprattutto di Isocrate [Plataico]), non però di Tucidide, le altre due sono a questo riguardo molto più libere. Non mancano le clausole ...
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isocrono
iṡòcrono agg. [dal gr. ἰσόχρονος, comp. di ἴσος «uguale» e χρόνος «tempo»]. – 1. Nel linguaggio scient., detto di due o più fenomeni periodici aventi eguale periodo. 2. Linea i. (o assol. isocrona s. f.): a. Linea luogo dei punti...
isocronico
iṡocrònico agg. [der. di isocrono] (pl. m. -ci). – In cartografia, relativo a una linea isocrona; anche, sinon. poco com. di isocrono (nelle accezioni del n. 2).