CAPILUPI, Ippolito
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova l'8 luglio del 1511, ottavo figlio di Benedetto e di Taddea de' Grotti, in una famiglia tra le più autorevoli della città, la cui antica dimestichezza [...] furono soltanto parzialmente pubblicati. Ma lo impegnarono soprattutto le traduzioni dal greco e dal latino (tre orazioni di Isocrate, una di Cicerone) e varie ricerche d'ordine filologico: un Index in T. Lucretium, un Dictionarium Terentianum, un ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il mondo vivente: le piante, gli animali e gli uomini
Antonio Clericuzio
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In questo capitolo sono trattate le dottrine dei Greci [...] , che segue il logos, sono collocati gli schiavi, i barbari (e i bambini), che, come gli animali, ne sono esclusi. Secondo Isocrate, gli Ateniesi eccellono in quelle doti per le quali la natura umana supera gli altri animali, e la stirpe dei Greci i ...
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CRITICA DELL'ARΤΕ (v. vol. Il, p. 946)
M. M. Sassi
A rigore, nell'antichità classica non esiste una c. intesa come «genere» autonomo, con testi suoi propri e una corrispondente definita figura professionale. [...] linee e colori in pittura la differenza fra la semplicità e grazia di Lisia e l'ingegnosità di Iseo (Is., 4); paragonare la gravità e dignità di Isocrate a quella di Policleto e Fidia, la leggerezza e grazia di Lisia a quella di Kalamis e Kallimachos ...
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NICCOLO da Lonigo
Paolo Pellegrini
NICCOLÒ da Lonigo (Niccolò Leoniceno). – Nacque a Vicenza nel 1428 da Francesco e da Maddalena, figlia dell’umanista Antonio Loschi.
In una famiglia che contava almeno [...] II (2004), pp. 238-240; S. Martinelli Tempesta, Per l’identificazione delle fonti manoscritte dell’editio princepsdelle Orazioni di Isocrate: il caso del Panegirico, in Cuadernos de filología clásica, XVI (2006), pp. 353 s., 356; M. Jellinek, Giovio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Sparta e i Greci: dall'egemonia sulla Grecia al folklore sanguinario
Massimo Nafissi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel 371 a.C., sul [...] ; gli Spartani sono gente assetata di dominio.
Diversi scrittori antichi testimoniano questo sentimento d’ostilità nei confronti di Sparta: Isocrate nel IV secolo e Pausania nel II secolo d.C. I più però – aristocratici e oligarchi (perfino ateniesi ...
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Ciascuno degli enti astratti che costituiscono una successione ordinata e che, fatti corrispondere ciascuno a ciascun oggetto preso in considerazione, servono a indicare la quantità degli oggetti costituenti [...] , il n. oratorio è stato un elemento caratteristico della prosa letteraria greca e latina (Gorgia, Trasimaco, Demostene, Isocrate e, a Roma, Cicerone). Nella tarda antichità al n. venne progressivamente sostituendosi una nuova composizione ritmica ...
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Significato e storia del termine. - Con questo nome coniato da J. G. Droysen (v.) si suole designare quel periodo della storia della nazione e della civiltà greca che va dalla morte di Alessandro il Grande [...] e nelle assemblee popolari, come vi si è rassegnato il meteco Aristotele in concorrenza con l'ateniese Isocrate. Questo stesso diffondersi della retorica significa d'altro canto un tecnicizzarsi dell'attività politica: il cittadino addestrato ...
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L'isola maggiore del Mediterraneo orientale, situata fra 34°33′ e 35°41′ N., e fra 32°17′ e 34°35′ E., a circa 95 km. a occidente della Siria. La costa caramanica dell'Asia Minore dista 64 km.; a O. la [...] dopo il disastro di Egospotami (405) e prese parte alla battaglia di Cnido (394). Questa sua attività gli valse un panegirico di Isocrate, ma lo lasciò dopo la pace di Antalcida (386) esposto alle ire del re di Persia, che inviò truppe contro di lui ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] L. per la morale ellenistica e segnatamente stoica, durato fin verso il 1827 e certificato dalle traduzioni di Isocrate e soprattutto del Manuale di Epitteto. Pur credendo impossibile l'atarassia, l'imperturbabilità stoica gli sembrò l'atteggiamento ...
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Sergio Pernigotti
Egitto
Gli Egiziani, in tutte le cose si sono dati costumi e leggi al contrario degli altri uomini
(Erodoto)
La nuova stagione dell'archeologia egiziana
di Sergio Pernigotti
3 marzo
Uno [...] della vita dell'oasi in epoca tarda. Ma vi sono certamente anche testi letterari: i recenti ritrovamenti di opere di Isocrate e di testi manichei in copto nello stesso dialetto di quelli di Medinet Madi fanno bene sperare per il futuro, anche ...
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isocrono
iṡòcrono agg. [dal gr. ἰσόχρονος, comp. di ἴσος «uguale» e χρόνος «tempo»]. – 1. Nel linguaggio scient., detto di due o più fenomeni periodici aventi eguale periodo. 2. Linea i. (o assol. isocrona s. f.): a. Linea luogo dei punti...
isocronico
iṡocrònico agg. [der. di isocrono] (pl. m. -ci). – In cartografia, relativo a una linea isocrona; anche, sinon. poco com. di isocrono (nelle accezioni del n. 2).