LISIA (Λυσίας, Lysëas)
Giorgio Pasquali
Oratore attico. Suo padre, Cefalo, cittadino siracusano, fu indotto da Pericle a stabilirsi ad Atene quale meteco; qui egli fondò e diresse per molti anni una [...] recenti di Platone, il Fedro, L. è il rappresentante riconosciuto dell'eloquenza sofistica mentre al suo emulo più giovane, Isocrate, è riconosciuto il merito di avere iniziato una riforma filosofica dell'eloquenza, cioè in genere della prosa d'arte ...
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Storico, fiorito fra Tucidide e Senofonte, nella prima metà del sec. IV a. C autore d'una storia che continuava quella di Tucidide, rifacendosi però a un punto saldo, probabilmente all'inizio della spedizione [...] predilesse i fatti militari; che, infine, come stilista, non fu un vero isocrateo, pur risentendo la moda dei tempi d'Isocrate, e scrisse in modo piano e lucido, disadorno e monotono, senza elevare l'espressione e il pensiero, senza inserire elementi ...
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LAPO da Castiglionchio, il Vecchio
Vittorio Rossi
Canonista, vissuto lungamente nel secolo XIV. Amico del Petrarca, al quale fece conoscere più orazioni di Cicerone e l'Institutio quintilianea, L. il [...] i traduttori della prima metà del Quattrocento. Egli tradusse molte vite di Plutarco, parecchi opuscoli di Luciano, orazioni d'Isocrate e di Demostene, i Caratteri di Teofrasto (ch'egli diceva potersi chiamare Liber de impressionibus animi sive de ...
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GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] punto un rimedio a siffatto stato di cose. Solo alcuno dei più distaccati dalle minute contingenze del giorno, come Isocrate, pensava a una ripresa vigorosa della lotta contro il barbaro e giungeva a vagheggiare l'ipotesi che Filippo offrisse ai ...
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È un singolare istituto di diritto finanziario attico. Chiunque si reputasse ingiustamente designato per l'assunzione di un pubblico peso (λῃτουργία), come l'obbligo di armare una nave e fornirla di ciurma [...] pseudodemostenica contro Fenippo; non ne ha invece alcuna, contro quel che può far supporre il titolo, l'orazione di Isocrate Περὶ τῆς ἀντιδόσεως.
Bibl.: Oltre ai manuali di carattere generale come A. Böck, Die Staatshaushaltung der Athener, 3ª ed ...
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DIEDO (Diedus, Dedus Didius), Francesco
Gilbert Tournoy
Figlio di Alvise di Marco, del ramo di Ss. Apostoli dell'antica famiglia appartenente al patriziato veneziano, e di Creusa di Giovanni Boldù, [...] letterari più severi diede prova l'anno seguente traducendo durante il capitanato a Vicenza il De bello et pace di Isocrate. Con lettera dedicatoria del 1º ag. 1471 offrì il manoscritto autografo (Venezia, Bibl. d. Civico Museo Correr, cod. 313) di ...
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MACEDONIA (gr. classico Μακεδονία; lat. Macedonia; pronunzia loc. Makedonia; A. T., 75-76, 82-83)
Giuseppe CARACI
Pietro ROMANELLI
Secondina Lorenzina CESANO
Angelo PERNICE
Adriano ALBERTI
Paola [...] della sua stirpe (οὐχ ὁμοϕύλου γένους ἄρχειν)....". Il primo passo è di Demostene (Philip., III, 119), il secondo d'Isocrate (Philip. 108). Differiscono (ed è riflesso della diversa disposizione d'animo dei due autori verso il re dei Macedoni) nella ...
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scuola Istituzione sociale, pubblica o privata, preposta all’istruzione, quale trasmissione del patrimonio di conoscenze proprio della cultura d’appartenenza, o alla trasmissione di una formazione specifica [...] prevalentemente alla formazione filosofica e politica (quello di Platone), l’altro a quella retorica (quello di Isocrate); essi preannunciano la costituzione, che si realizzerà solo in epoca alessandrina, di istituti di alta cultura paragonabili ...
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Il fenomeno urbano nel mondo greco
Oscar Belvedere
Luigi Caliò
Manlio Lilli
Luisa Migliorati
Il fenomeno dell'urbanizzazione: la nascita e lo sviluppo della polis
di Oscar Belvedere
Il dibattito [...] stesso tempo ribadisce il rapporto di contiguità e complementarietà fra città e campagna. Temi analoghi saranno sostenuti in età ellenistica da Isocrate (Sulla pace, 24; Filippo, 120, 122) e Senofonte (Anab., V, 6; V, 15-18; I-VI, 4; VI, 6; VI, 7 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La scrittura come forma del sapere filosofico
Mario Vegetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La filosofia degli inizi sperimenta diverse [...] a.C. sembra si sia rapidamente inaridita, e, per quanto riguarda la retorica, la pur prestigiosa scuola di Isocrate perde buona parte della sua influenza. Ma il dialogo platonico determina anche l’estinzione della produzione e della circolazione ...
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isocrono
iṡòcrono agg. [dal gr. ἰσόχρονος, comp. di ἴσος «uguale» e χρόνος «tempo»]. – 1. Nel linguaggio scient., detto di due o più fenomeni periodici aventi eguale periodo. 2. Linea i. (o assol. isocrona s. f.): a. Linea luogo dei punti...
isocronico
iṡocrònico agg. [der. di isocrono] (pl. m. -ci). – In cartografia, relativo a una linea isocrona; anche, sinon. poco com. di isocrono (nelle accezioni del n. 2).