MARTIRANO, Bernardino
Elena Valeri
– Nacque a Cosenza intorno al 1490 da Giovan Battista, di antica nobiltà calabrese, come lo stesso M. ricorda in un libello rimasto manoscritto e intitolato Commentariolum [...] un stil dolce e grave [il M.] narra gl’amori d’Ismene et Ismenia». Si tratta del volgarizzamento di un romanzo del greco Eustazio Macrembolita, Gli amori di Ismene e Ismenia: l’opera è ricordata anche da Coriolano Martirano nelle Epistolae familiares ...
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SOLERA MANTEGAZZA, Laura
Azzurra Tafuro
– Nacque a Milano il 15 gennaio 1813, unica figlia di Giuseppina Landriani e di Cristoforo Solera, appartenenti alla medio-alta borghesia lombarda.
Il ramo paterno [...] presiederla fino alla morte, riunendo intorno a sé un piccolo drappello di patriote radicali – fra le quali la mazziniana Ismenia Sormani e la democratica Nerina Noè – che investì dei compiti di ispettrici: ossia, reperire fondi e «istruire le madri ...
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TEBE (Θῆβαι, lat. Thebae; A. T., 82-83)
Aldo SESTINI
Arnaldo MOMIGLIANO
Angelo PERNICE
Città della Grecia, nella Beozia, situata a circa 200 m. d'altezza, al margine di una pianura interna; è ben [...] di sorpresa nella rocca di Tebe, la Cadmea, nell'estate 382. L'oligarchico Leonida prendeva il sopravvento sul democratico Ismenia. La restaurazione della democrazia fu di conseguenza preparata in Atene, con l'aiuto pure di Giasone di Fere e ...
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GOZZI, Gasparo
Antonio Zardo
Nacque a Venezia primo di undici figli, due dei quaii morirono presto, da Iacopo Antonio e da Angela Tiepolo, patrizia veneta, il 4 dicembre 1713. Oriundi di Ragusa, i G. [...] J.-F. Marmontel (Venezia 1779), e, dal greco, attraverso il francese, La serietà vinta, ovvero gli am0ri d'Ismene e Ismenia, una Diceria di Libanio Sofista, il Libro primo di Eliodoro, il Ragionamento di Atenagora intorno alla resurrezione dei morti ...
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ANDREINI, Giovan Battista
Franca Angelini Frajese
Nacque a Firenze il 9 febbr. 1576 (Rasi) o 1578 (Mazzuchelli) o, più probabilmente, nel 1579 (Bartoli), figlio primogenito di Francesco e di Isabella [...] di Berico, poema (Vicenza 1633); I due baci, commedia pastorale (Bologna 1634); La Rosa, commedia boschereccia (Pavia 1638); Ismenia, opera reale e pastorale (Bologna 1639); Ossequio a Anna d'Austria regina di Francia (Parigi 1643); Cristo sofferente ...
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Regione della Grecia centrale. Dal 1900 al 1910 costituì un dipartimento amministrativo a sé con capitale Livadia (Lebadea, Levádeia); attualmente è unita all'Attica (v.) nel nomós di Attica e Beozia. [...] ) per fare occupare la Cadmea da un presidio spartano, e Febida l'occupò a tradimento. A Tebe fu condannato a morte Ismenia accusato di aver ricevuto l'oro persiano al tempo della guerra di Corinto. Allora ebbe luogo in Tebe una riscossa del partito ...
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Gruppo di animali marini, che per una certa rassomiglianza nella forma del corpo con i Molluschi, furono per lungo tempo ascritti a tale classe, e la cui affinità con altri gruppi zoologici è tuttora incerta.
Brachiopodi [...] dimostrato che gli stadî di sviluppo dell'apparecchio di Macandrevia cranium corrispondono dapprima a quelli di Platidia: Ismenia, Muehlfeldtia e Terebratula.
La conoscenza dell'apparecchio brachiale nei Testicardini è quasi sempre necessaria per la ...
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mago
s. m. [lat. magus, dal gr. μάγος, che è dal pers. ant. magush] (pl. -ghi; ant. e nel sign. 1 -gi). – 1. Propriam., sacerdote e sapiente dell’antica religione persiana. In questo senso si usa spec. il plur. magi (v.), su cui si è formato...
incantare1
incantare1 v. tr. [dal lat. incantare, comp. di in-1 e cantare, nel sign. di «recitare la formula magica»]. – 1. Privare qualcuno della coscienza o della volontà per mezzo di arti o formule magiche: la maga Circe incantò i compagni...