L'Africa islamica: Egitto
Maria Antonietta Marino
Maria Domenica Ferrari
Roland-Pierre Gayraud
di Maria Antonietta Marino
Inquadramento storico
Il nome arabo che designa il Paese del Nilo deriva [...] , siano essi sciiti o sunniti, ma la scelta dei versetti è data dal significato che essi hanno per la teologia ismailita, così permettendo vari livelli di lettura, dal più letterale e manifesto (ẓāhir), che si trova espresso nei cerchi esterni, al ...
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RIBĀṬ
M. Bernardini
Termine arabo (pl. rubūṭ) con cui venivano indicate, durante il Medioevo islamico, le funzioni svolte da diversi tipi di edifici.Malgrado i molteplici tentativi di offrire una definizione [...] diventare luoghi per la propaganda politica anche contro formazioni eterodosse all'interno dell'Islam, come quella ismailita. Infine erano r. alcuni caravanserragli posti in aree geografiche isolate o comunque di frontiera, caratterizzati anch ...
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L'Africa islamica: Tunisia
Alessandra Bagnera
Giovanna Ventrone Vassallo
Enrico Cirelli
Federico Cresti
Gabriella Di Flumeri Viatelli
Mourad Rammah
Patrice Cressier
di Alessandra Bagnera
Inquadramento [...] al suolo tutto quel che ne rimaneva, facendo passare l'aratro sulle terre che la città aveva occupato.
Al precedente sovrano fatimide, Ismail al-Mansur (946-953), nel 948/9, si deve la creazione di una terza città poco a sud di K., Sabra al ...
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L'Asia islamica. Altopiano iranico
Martina Rugiadi
Roberta Giunta
A. David H. Bivar
Maria Vittoria Fontana
Francesca Leoni
Maria Antonietta Marino
Claire Hardy-Guilbert
Stefano Carboni
Rémy Boucharlat
Altopiano [...] safavide (1501-1722) che il nome T.-i S. apparve in documenti ufficiali, forse in relazione a uno degli epiteti di Ismail I (1501-1524) noto anche come Sulaymān-makān. Non è chiaro se in periodo safavide il complesso fosse già in rovina. Suġurluḫ ...
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L'Africa islamica: Marocco
Ronald Messier
Maria Antonietta Marino
Patrice Cressier
Alessandra Bagnera
Federico Cresti
Simona Artusi
Elisabeth Fentress
di Ronald Messier
Il Marocco è per i musulmani [...] pp. 62-71; Ch.-A. Julien, History of North Africa, New York 1970; M. Barrucand, L'architecture de la qasba de Moulay Ismaïl à Meknès, I-II, Rabat 1976; Ead., Structures et décors des charpentes alaouides. A partir d'exemples de Meknès, in BAMaroc, 9 ...
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L'Africa islamica: Libia
Enrico Cirelli
Francesca Romana Stasolla
Massimiliano Munzi
di Enrico Cirelli
Inquadramento storico
La Libia si trova in quel vasto settore dell'Africa mediterranea compreso [...] suburbio, caratterizzati da monumenti funerari di età libica e romana (gli idoli) e dai marabutti di Sidi Khadrawi e di Ismail ad-Darari.
La distribuzione degli insediamenti, nel periodo di passaggio tra l'età bizantina e le prime invasioni arabe ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] ai martiri venivano visitati dai pellegrini nel giorno in cui si ricordava il loro martirio; anche l'Islam sciita ismailita dei Fatimidi condivise per alcuni aspetti forme di culto cristiane in Egitto. Tra le persecuzioni che toccarono l'Egitto ...
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BIBLIOTECA
P. Orsatti
Trattare della b. medievale è compito non facile, sia per la mancanza di adeguata documentazione superstite architettonica e iconografica, sia per il succedersi di modelli bibliotecari [...] al-῾ilm del Cairo, fondato nel 1004 dal califfo fatimide al-Ḥākim (995-1020), che diventò ben presto centro di propaganda ismailita; fu disperso nel 1171, in occasione della conquista di Saladino. Anche gli altri dār al-῾ilm erano più o meno legati ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] catena dell'Alburz, a S del mar Caspio, sono particolarmente noti i c. costruiti o usati come fortezze dalla setta ismailita (Ḥashīshīyūn) a partire dall'11° secolo. I c. di Alamūt, Lamasar Maymūndiz e Shamīrān occupano la sommità di picchi scoscesi ...
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ismailita
agg. e s. m. e f. (pl. m. -i). – Relativo o appartenente a una setta musulmana sciita, il cui gruppo più importante è quello indiano facente capo all’aghà khan, che riconosce come suo imam nascosto Ismail (sec. 8° d. C.), settimo...
gazawi s. m. e f. inv. e agg. Chi, che vive a Gaza; chi, che è nativo o originario di Gaza. ♦ Le apparizioni di Ismail Haniyeh sullo schermo sono seguitissime dai palestinesi della Striscia. Non si può parlare di tregua senza contemporaneamente...