(arabo Ismā‛īliyya) Città dell’Egitto (255.134 ab. ca.), situata sul lago Timash. Fondata da F. de Lesseps come base per la costruzione del Canale di Suez, è capoluogo del governatorato omonimo (1442 km2 con 844.091 ab. nel 2004). Importante centro commerciale e ferroviario ...
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(XIII, p. 537; App. I, p. 542; II, i, p. 819; III, i, p. 511; IV, i, p. 645; V, ii, p. 38)
di Anna Bordoni
Popolazione
La popolazione ha registrato un elevatissimo incremento, per cui gli abitanti che [...] che avvennero tra il presidente Ḥ. Mubārak e l'israeliano I. Rabin il 21 luglio 1992 al Cairo e il 14 aprile 1993 a Ismailia, preceduto quest'ultimo da una visita, il 6 aprile, di Mubārak alla Casa Bianca. D'altro canto, sul piano interno l'E. era ...
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L'Africa subsahariana nel II millennio d.C.: repertorio alfabetico
Giovanna Antongini
Tito Spini
Zoe Crossland
Eric Huysecom
Alain Gallay
David W. Phillipson
Peter J. Mitchell
Andrea Manzo
Celeste [...] re, Komboro, che nel XIII secolo fu convertito all'Islam da un marabutto di passaggio di nome Ismailia. Alla domanda di Komboro su cosa dovesse fare per compiacere Dio, Ismailia rispose: "Pianta un albero, e per anni la gente che ne godrà l'ombra ti ...
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ismailita
agg. e s. m. e f. (pl. m. -i). – Relativo o appartenente a una setta musulmana sciita, il cui gruppo più importante è quello indiano facente capo all’aghà khan, che riconosce come suo imam nascosto Ismail (sec. 8° d. C.), settimo...
gazawi s. m. e f. inv. e agg. Chi, che vive a Gaza; chi, che è nativo o originario di Gaza. ♦ Le apparizioni di Ismail Haniyeh sullo schermo sono seguitissime dai palestinesi della Striscia. Non si può parlare di tregua senza contemporaneamente...