Dotto ebreo, attivo all'inizio del 2º sec. d. C., forse ucciso durante la seconda rivolta giudaica (135). Fu con rabbi ῾Aqiba tra i più importanti maestri della terza generazione dei tannaiti. Creò una scuola nella quale sviluppò un sistema interpretativo della legge e del testo biblico che privilegiava il senso letterale. Stabilì le tredici regole ermeneutiche bibliche ...
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ANTONIONI, Michelangelo
Sandro Bernardi
Carlo di Carlo
Nacque il 29 settembre 1912 a Ferrara da Ismaele ed Elisabetta Roncaglia, appartenenti a una famiglia della media borghesia. Due anni prima era [...] nato il fratello Carlo Alberto.
Da Ferrara a Roma
Quando il regista parlava della sua giovinezza a Ferrara ricordava la madre, una donna buona e intelligente, diceva, e poi gli odori – di terra, di ...
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CEVASCO, Giovanni Battista
Margherita Azzi Visentini
Nato a Genova nel 1817, si formò frequentando presso l'Accademia ligustica i corsi di G. B. Garaventa; si distinse assai presto e il 7 marzo 1841, [...] grazie a un modello in creta raffigurante Agar ed Ismaele, fu nominato "accademico di merito" per la scultura (Alizeri, 1864 ).
Tra i suoi primi lavori, oltre al citato Agar ed Ismaele, sono un gruppo scultoreo in legno dipinto raffigurante la Pietà, ...
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Melville, Herman
Riccardo Capoferro
Il mare e gli abissi dell’animo umano
Tra i grandi scrittori che a metà Ottocento fondarono la letteratura americana, Herman Melville ha legato il suo nome a Moby [...] morali, e che tuttavia è la via d’accesso ai sensi umani e dunque alla possibilità di conoscere e apprendere.
L’interesse di Ismaele non cade soltanto sulla balena, ma anche sulla nave che le dà la caccia: il Pequod è una vera e propria fabbrica ...
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Pittore (n. 1677 - m. Gorizia 1753), noto anche come il Federighetto o il Dalmatino. Nel 1716 si recò a Vienna; nel 1733 divenne pittore di corte a Würzburg; trascorse gli ultimi anni a Gorizia. Nelle [...] sue opere (la Giunone di Pal. Orselli a Forlì, 1707; il Sacrificio d'Ifigenia e Agar ed Ismaele nella coll. Schonborn a Pommersfelden; la pala del B. Pietro Gambacorti in S. Sebastiano a Venezia, circa 1728, il Sacrificio di Jefte, circa 1734, ...
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DE DONATI, Ludovico (Alvise)
Mario Natale
Janice Shell
Ne sono sconosciuti l'anno e il luogo di nascita; le più antiche testimonianze documentarie a lui relative lo segnalano non ancora "magister" e [...] attivo a Vercelli dove compare in qualità di testimone in due atti notarili (vergati il 23 apr. 1491) sottoscritti da Ismaele e Eliazaro Oldoni, entrambi pittori (Colombo, 1883, pp. 146, 392); i due rogiti definiscono il D. come originario di Milano ...
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POLLASTRINI, Enrico
Alessandra Nannini
POLLASTRINI, Enrico. – Nacque a Livorno il 15 giugno 1817 da Giovanni e da Angiola Fantappiè. Uno dei fratelli, Egisto, fu pittore e restauratore.
Pollastrini [...] un Autoritratto giovanile (1833 circa, Livorno, Museo civico Giovanni Fattori). Nel 1837 espose all’Accademia fiorentina Agar e Ismaele. Il quadro segnò il debutto del pittore, che per S. Maria del Soccorso a Livorno eseguì pure la Resurrezione ...
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BRIZZOLARA, Luigi
AA. Salmoni Cevidalli-F. Sborgi
Nacque a Chiavari l'11 luglio 1868 da Antonio e da Giuseppina Della Cella. Dedicatosi sin da giovane alla scultura, si trasferì all'età di circa vent'anni [...] , di cui fu il discepolo prediletto. Già in questi primi anni ebbe modo di distinguersi con la statua raffigurante Ismaele morente (ubicazione ignota) premiata con una medaglia d'argento alla Mostra colombiana di Genova (1892). Vinse poco dopo il ...
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FRACASSI, Patrizio
Marco Pierini
Nacque a Siena il 24 dic. 1875 da Buonafede, marmista, e Marina Lorenzetti. Nel 1889 si iscrisse all'istituto d'arte di Siena del quale fu allievo fino al 1901. Gli [...] tecnica già matura, l'influenza della migliore tradizione locale rappresentata da G. Duprè e T. Sarrocchi. Nel 1898 modellò un Ismaele, gesso a tutto tondo, oggi perduto. Dell'anno successivo sono i due rilievi, sempre in gesso, Lucrezia Romana e la ...
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LAZZERINI, Alessandro
Luisa Passeggia
Discendente della famiglia di scultori Lazzarini, nacque a Carrara il 7 nov. 1860 da Giuseppe Ferdinando e da Teonia Ghetti.
Il padre del L., Giuseppe Ferdinando, [...] poi collocata nella sede dell'Associazione invalidi e mutilati di guerra di Carrara; quindi il gruppo di Agaar e Ismaele, presentato all'Esposizione italiana di Firenze nel 1861. Mentre la statua di Esmeralda, realizzata anch'essa durante il periodo ...
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ismaelita
agg. e s. m. e f. (pl. m. -i). – Nome (anche ismaeliano) con cui sono stati indicati gli Arabi, in quanto avevano assunto come progenitore il personaggio biblico Ismaele, figlio di Abramo e della schiava Agar.
antichavismo
(anti-chavismo), s. m. Movimento di opposizione alle politiche di Hugo Chávez, presidente del Venezuela. ◆ Classista, razzista, gonfio di dollari, dall’estetica «supercoatta», l’antichavismo ha le sue menti pensanti nei quartier...