METSYS, Cornelis
Arthur Laes
Pittore e incisore, figlio di Quentin Metsys, nato ad Anversa prima del 1508 (?), morto dopo il 1580. Nel 1531 ebbe titolo di maestro nella gilda della sua città. Non è [...] , Amsterdam), Paesaggio con figure (1543, Berlino), Paesaggio con S. Girolamo (1547, Anversa) e Paesaggio con Agar e Ismaele (Vienna). In numerose collezioni si trovano invece i suoi disegni, interessanti soprattutto per il paesaggio; alcuni furono ...
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INNOCENZO III
A. Iacobini
Pontefice dal 1198 al 1216, al secolo Lotario dei Conti.I. nacque nel 1160-1161 a Gavignano presso Segni, nel Lazio meridionale, da una famiglia della piccola nobiltà locale, [...] religiosa, letteraria e musicale nell'antico monastero romano di S. Andrea al Celio, sotto la guida dell'abate Pietro Ismaele. Grazie all'appoggio della potente famiglia materna divenne canonico del Capitolo di S. Pietro in Vaticano e la sua ricca ...
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OLDONI
Paola Manchinu
– Famiglia di pittori di origine milanese, stabilitasi a Vercelli dalla seconda metà del XV secolo e ancora al centro delle vicende artistiche piemontesi nel corso del Cinquecento.
La [...] 3 aprile 1478 era già morto «ab intestato», come dichiarato dalla seconda moglie, Paolina Tagliaferro, dalla quale ebbe Efraim, Giosuè, Ismaele e Tamar.
Poche le notizie sul primogenito Ercole, nato a Milano, ma a Vercelli dal 1463 e già morto il 18 ...
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GARAVAGLIA, Giovita
Fabio Maffi
Incisore, nato a Pavia il 18 marzo 1790, morto in Firenze il 27 aprile 1835. Orfano del padre dalla nascita, a 15 anni è iniziato all'incisione da F. Anderloni, suo padrino [...] altro con la Sacra Famiglia. Salito in fama per le magnifiche riproduzioni della Madonna di Geminiano, di Agar e Ismaele del Barocci, del Davide del Guercino, della Madonna della Seggiola di Raffaello, del Giacobbe, suo capolavoro, viene chiamato nel ...
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saraceni (gr. sarakenos)
saraceni
(gr. sarakénos) Nella Geografia di Tolomeo, erano così chiamate alcune popolazioni viventi in territorio siriano, al confine con la Penisola Arabica; l’uso del termine, [...] dall’ar. sharqiyyun «gli orientali». Appare fantasioso invece il significato di «coloro che sono privati di Sara» (Sarras-kénoi) suggerito da s. Giovanni Damasceno, per indicare gli arabi in quanto discendenti da Hagar, attraverso il figlio Ismaele. ...
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IMHOF, Heinrich Max
Paul Ganz
Scultore, nato il 14 maggio 1795 a Bürglen (Cantone di Uri), morto il 4 maggio 1869 a Roma. Studiò a Stoccarda con J. H. Dannecker, nel 1824 si recò a Roma per perfezionarsi [...] tornato a Roma. Ottenne numerose ordinazioni di famiglie principesche. L'I. predilesse soggetti della Bibbia; notevoli il gruppo Agar e Ismaele e Eva prima del peccato (Berna, Palazzo della Confederazione).
Bibl.: E. Prosch, M. I., in Neujahrsbl. d ...
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(o Moby-Dick) Nome dell'enorme balena bianca, di leggendaria astuzia e ferocia, creata dalla fantasia di H. Melville nel romanzo che apparve a Londra col titolo The whale (1851) e subito dopo a New York [...] il mostruoso cetaceo, simbolo della cieca violenza e del Male. La storia si finge raccontata dal giovane marinaio Ismaele, unico superstite del disastro con cui si conclude la caccia all'imprendibile mostro.
Dall'opera sono state tratte versioni ...
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FRACASSI, Patrizio
Marco Pierini
Nacque a Siena il 24 dic. 1875 da Buonafede, marmista, e Marina Lorenzetti. Nel 1889 si iscrisse all'istituto d'arte di Siena del quale fu allievo fino al 1901. Gli [...] tecnica già matura, l'influenza della migliore tradizione locale rappresentata da G. Duprè e T. Sarrocchi. Nel 1898 modellò un Ismaele, gesso a tutto tondo, oggi perduto. Dell'anno successivo sono i due rilievi, sempre in gesso, Lucrezia Romana e la ...
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ISACCO (ebr. Yiṣḥaq; gr. 'Ισαὰχ; Volgata, Isaac)
Giuseppe Ricciotti
Figlio ed erede di Abramo, padre a sua volta di Giacobbe, ossia Israele, capostipite degli Ebrei.
Il suo nome è messo, nel racconto [...] fu posto nome yiṣḥaq cioè "egli ride". Cresciuto in età, I. fu causa di gelosia fra sua madre e Agar, madre d'Ismaele, altro figlio non erede di Abramo; onde costui allontanò dalla propria famiglia Agar con suo figlio, lasciandoli liberi (Gen., XXI ...
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URBINO, Carlo
Alessandro Bonci
– Dell’artista non si conoscono né la data né il luogo di nascita. La famiglia si trasferì a Crema dalle Marche seguendo l’attività militare del padre, il cui cognome [...] la campata successiva raffigurando il Sogno di Abimelech, Abimelech restituisce Sara ad Abramo, la Cacciata di Agar e Ismaele e Ismaele salvato nel deserto. Seguono le Allegorie dell’Eternità e della Speranza e la Benedizione di Isacco nella cappella ...
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ismaelita
agg. e s. m. e f. (pl. m. -i). – Nome (anche ismaeliano) con cui sono stati indicati gli Arabi, in quanto avevano assunto come progenitore il personaggio biblico Ismaele, figlio di Abramo e della schiava Agar.
antichavismo
(anti-chavismo), s. m. Movimento di opposizione alle politiche di Hugo Chávez, presidente del Venezuela. ◆ Classista, razzista, gonfio di dollari, dall’estetica «supercoatta», l’antichavismo ha le sue menti pensanti nei quartier...