Islamismo
Alberto Ventura
L'ultimo decennio del 20° sec. ha evidenziato i limiti e le crisi dell'i. militante, sia dal punto di vista ideologico sia sotto il profilo dell'azione politica. In quegli [...] Ibn Lādin e al-Ẓawahirī furono fra gli ispiratori e i firmatari di un documento volto a costituire un 'Fronte islamico internazionale contro gli ebrei e i crociati'.
Il documento, infarcito di citazioni del Corano e di insegnamenti del Profeta scelti ...
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Juhayman al-'Utabi
Juhayman al-‛Utabi
Attivista sunnita (Quseim 1938-Riyad 1980). Di famiglia beduina, discendente degli , capeggiò la rivolta islamista che, nel novembre 1979, occupò per due mesi la [...] Grande moschea della Mecca, nel tentativo d’imporre un che avrebbe sostituito il corrotto regno saudita. L’intervento dei corpi speciali francesi ebbe infine ragione dei rivoltosi e J., insieme a molti ...
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taliban
(pashtun «studenti [della madrasa]») Denominazione degli studenti delle scuola coraniche fondamentaliste. Il termine è stato quindi estensivamente usato per definire gli aderenti al movimento [...] del movimento è il mullah Omar, ricercato per l’aiuto fornito all’organizzazione terrorista e proclamatosi del cd. Emirato islamico di Afghanistan, lo Stato fondato dai t. e ispirato alla più stretta osservanza delle regole legali imposte dal ...
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Zarqawi, Abu Mussab al. – Terrorista giordano (Zarqa, 1966 – Baquba, Iraq, 2006). Cresciuto accanto al più antico campo profughi palestinese, creato già nel 1948, nel 1989 si recò in Afghanistan per combattere [...] invasori sovietici. Ormai la guerra era finita, ma in Afghanistan Z. iniziò a collaborare con le organizzazioni del terrorismo islamista. Durante gli anni Novanta assurse a un ruolo di primo piano in questi network del terrore e collaborò anche con ...
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Giancarlo Bosetti
Essere o non essere Charlie
L’attacco terroristico del 7 gennaio 2015 al giornale satirico ha prodotto un eccezionale momento di solidarietà globale contro la violenza ma anche riaperto [...] i 62 del 2013 e 78 casi di minacce contro i 164 del 2013, per un totale di 133 ‘atti anti-islamici’ rispetto ai 226 dell’anno precedente.
Nelle 2 settimane successive all’attentato a Charlie Hebdo, i numeri sono vertiginosamente schizzati verso ...
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Stato dell’Africa settentrionale. Affacciato sul Mediterraneo, confina a E con Tunisia e Libia, a S con Niger e Mali, a SO con la Mauritania, a O con il Marocco (in parte con il Sahara Occidentale, di [...] da M. Būḍyāf (già fondatore del FLN e richiamato dall’esilio), che formò un governo provvisorio, represse duramente il movimento islamista e proclamò lo stato d’assedio per un anno. Di contro, l’AIS (Armée Islamique du Salut), braccio armato del ...
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Mawdudi, Abu al-A'la
Mawdudi, Abu al-A‛la
Intellettuale e politico pakistano (Aurangabad 1903-Buffalo, New York, 1979). Fu il fondatore della Jama’at-e islami, il primo partito religioso del Pakistan. [...] . Per questo, M. entrò in contrasto con le autorità pachistane e fu più volte arrestato. Autore di numerosi trattati di tema islamico, come La comprensione del Corano, sono soprattutto i suoi scritti sul jihad ad aver avuto influenza sul pensiero ...
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L’islamismo oggi
Alberto Ventura
L’ultimo decennio del 20° sec. ha evidenziato i limiti e le crisi dell’islamismo militante, sia dal punto di vista ideologico sia sotto il profilo dell’azione politica. [...] che l’ha condotto all’esilio in Europa), hanno persino messo in dubbio che vi sia reale distinzione fra islamismo radicale e islamismo moderato, sostenendo che fra queste due tendenze vi è una semplice diversità di intensità, e non di genere. In ...
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Stato dell’Asia occidentale e, in piccola parte, dell’Europa sud-orientale, il cui territorio è diviso in due regioni peninsulari: la Tracia (detta anche Turchia europea), e l’Asia Minore, o Anatolia (con [...] alfabetico arabo per adottare quello latino.
La letteratura turca ottomana è, insieme a quella araba e persiana, fra le principali letterature islamiche. I suoi inizi si collocano in Anatolia, tra la fine del 13° sec. e gli inizi del 14°, quando si ...
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Espressione generica con la quale si fa riferimento alle rivoluzioni e all’ondata di proteste che hanno attraversato i regimi arabi nel corso del 2011.
TUNISIA
L’inizio della rivolta viene simbolicamente [...] delicatissima per il paese: antagonismi e debolezze del Cnt, già emersi durante il conflitto, e l’incognita delle forze islamiste, la cui presenza determinate nel campo degli insorti è stata spesso taciuta, sono solo alcuni dei problemi da affrontare ...
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islamista
s. m. e f. [der. di islam] (pl. m. -i). – 1. Studioso dell’islamismo. 2. Sostenitore (anche fanatico) dell'islamismo come unica religione; fondamentalista islamico.
islam
islàm (non corretto ìslam) s. m. [dall’arabo Islām, propr. «abbandono, consegna (di sé alla volontà divina)»]. – La grande religione monoteistica fondata da Maometto e, collettivamente, il mondo musulmano (più spesso con iniziale maiuscola):...