LÉVI-PROVENÇAL, Évariste
Francesco Gabrieli
Storico islamista, nato nel 1894; professore d'arabo e civiltà musulmana all'università d'Algeri, e poi alla Sorbona.
Si è specializzato nella storia della [...] Spagna e dell'Africa settentrionale musulmana (Maghrib), di cui è attualmente il più profondo conoscitore, e che ha rinnovato con importanti scoperte di nuovi testi. Tra i numerosi suoi scritti, tutti ...
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ISLAMISMO
Olivier Carré
(XIX, p. 603; App. I, p. 739; IV, II, p. 236)
A partire dagli anni Settanta il termine ''islamismo'', oltre al suo significato prettamente religioso, ha accentuato il suo valore [...] 1928-1982, ivi 1983; G. Kepel, Le Phrophète et Pharaon: les mouvements islamistes dans l'Egypte contemporaine, ivi 1984; E; Sivan, Radical Islam, New Haven 1985; Shiism and social protest, a cura di J.I. Cole e N.R. Kendie, New Haven-Londra 1986 (in ...
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taliban
(pashtun «studenti [della madrasa]») Denominazione degli studenti delle scuola coraniche fondamentaliste. Il termine è stato quindi estensivamente usato per definire gli aderenti al movimento [...] del movimento è il mullah Omar, ricercato per l’aiuto fornito all’organizzazione terrorista e proclamatosi del cd. Emirato islamico di Afghanistan, lo Stato fondato dai t. e ispirato alla più stretta osservanza delle regole legali imposte dal ...
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shura
(ar. «consiglio») Istituzione tribale che, nell’islam delle origini, eleggeva i capi e prendeva le decisioni. Menzionata anche nel Corano, la s. ha finito per designare, negli Stati islamici moderni, [...] l’equivalente del senato. Il pensiero islamista contemporaneo ha individuato nel principio della s. il fondamento della costruzione di una democrazia parlamentare islamica. ...
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L’islamismo oggi
Alberto Ventura
L’ultimo decennio del 20° sec. ha evidenziato i limiti e le crisi dell’islamismo militante, sia dal punto di vista ideologico sia sotto il profilo dell’azione politica. [...] che l’ha condotto all’esilio in Europa), hanno persino messo in dubbio che vi sia reale distinzione fra islamismo radicale e islamismo moderato, sostenendo che fra queste due tendenze vi è una semplice diversità di intensità, e non di genere. In ...
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Conflitti etnici e religiosi
Lucio Caracciolo
di Lucio Caracciolo
Conflitti etnici e religiosi
sommario: 1. Introduzione. 2. La fine della guerra fredda e le sue conseguenze. 3. In morte della Iugoslavia. [...] ad alleati dei terroristi. I casi più rilevanti riguardano i Ceceni e gli Uiguri, non a caso gruppi etnici di ceppo islamico (più o meno profondo), nemici mortali dei nuovi partners degli Stati Uniti nella guerra afghana, la Russia e la Cina - il ...
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Fondamentalismo
Massimo Introvigne
di Massimo Introvigne
Fondamentalismo
sommario: 1. Il Fundamentalism project e la discussione sulla nozione di fondamentalismo. a) Premesse metodologiche; b) Il Fundamentalism [...] e da un certo punto di vista, il modello del project non descrive tanto una corrente all'interno dell'Islam quanto l'Islam in genere: "I musulmani, in questo senso, sarebbero dunque tutti 'fondamentalisti'!" (v. Mayer, 2001, p. 29). Per esempio, la ...
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Dove va la storia delle religioni
Giovanni Filoramo
La situazione attuale
Gli studi di storia delle religioni conoscono oggi una duplice crisi. L’una, positiva, è una crisi di crescita. Per la prima [...] riconoscimenti e legittimazioni. Lo stesso discorso può essere esteso alle altre grandi tradizioni religiose, dal buddhismo all’islam.
Il caso dell’islam digitale è forse il più sorprendente e quello più ricco di insegnamenti; e, all’interno, il caso ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] che vi trasferì la sua capitale fondando Il Cairo.
Sotto i Fatimidi, sciiti, l’E. divenne il paese più importante dell’Islam; essi furono però spodestati dal governo dai loro generali turchi o curdi. Nel 1171 Ṣalāḥ ad-dīn (Saladino) si proclamò re ...
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Vescovi/4: i fari dell'episcopato
Nicla Buonasorte
Dall’Unità d’Italia all’unità della Chiesa italiana (1861-1952)
All’indomani della proclamazione del Regno d’Italia, tra i nuovi regnicoli vi erano [...] cammini teologici. Tutto ciò che riguardava la spiritualità mi ha interessato, anche la spiritualità musulmana. Ho frequentato l’islamista Massignon»39.
La dipendenza dai modelli del suo Ordine e le sue esperienze di governo, prima come priore della ...
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islamista
s. m. e f. [der. di islam] (pl. m. -i). – 1. Studioso dell’islamismo. 2. Sostenitore (anche fanatico) dell'islamismo come unica religione; fondamentalista islamico.
islam
islàm (non corretto ìslam) s. m. [dall’arabo Islām, propr. «abbandono, consegna (di sé alla volontà divina)»]. – La grande religione monoteistica fondata da Maometto e, collettivamente, il mondo musulmano (più spesso con iniziale maiuscola):...