Iraq
"La prima vittima della
guerra è la verità"
(Erodoto)
Guerra a Saddam Hussein
di Igor Man e Monica Maggioni
20 marzo
Il presidente degli Stati Uniti George Bush, immediatamente dopo la scadenza dell'ultimatum [...] la breve parentesi (114-117 d.C.) in cui fu provincia romana, al tempo della campagna di Traiano. Da allora fino all'avvento dell'islam (7° secolo) la regione fu terreno di scontro tra i romani prima e i bizantini poi, da una parte, e i parti e i ...
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Stato dell’Asia che si estende nella parte sud-orientale della Penisola Arabica; si affaccia a N sul Golfo Persico e a NE per un breve tratto sul Golfo di Oman; confina a O e a S con l’Arabia Saudita, [...] l’immigrazione di lavoratori di altri paesi asiatici. All’inizio del 2000 si è intensificata la prevenzione contro il terrorismo islamico. Khalifa bin Zayed al-Nahyān ha per la prima volta indetto elezioni (2006), per designare 20 dei 40 membri del ...
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Marocco
Paolo Migliorini e Silvia Moretti
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Geografia umana ed economica
di Paolo Migliorini
Stato dell'Africa nord-occidentale. Al censimento del 2004 la popolazione del M. ammontava a 29.476.000 ab. [...] politica del regime: per es, il decreto di amnistia per i prigionieri politici, del quale beneficiarono anche alcuni militanti islamici; il ritorno in patria dei dissidenti, tra cui i familiari di M. Ben Barka, oppositore politico del regime di ...
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Tunisia
Paolo Migliorini
Silvia Moretti
'
Geografia umana ed economica
di Paolo Migliorini
Stato dell'Africa settentrionale. Al censimento del 2004 la popolazione della repubblica maghrebina risultò [...] mesi dalla scarcerazione voluta da Ben ̔Alī di molti detenuti politici, e tra questi alcuni esponenti del movimento islamista al-Nahda, la T. ha visto affacciarsi dentro i suoi confini il terrorismo armato, molto probabilmente una ricaduta della ...
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Lorenzo Vidino
Marco Arnaboldi
Combattenti d’esportazione
Il fenomeno dei foreign fighters, tutt’altro che recente, ha subito una brusca accelerata con l’acuirsi del conflitto siro-iracheno. E l’Occidente, [...] giustizia sociale, sposa la causa di un popolo (il suo stesso popolo, la umma, nel caso di una matrice di stampo islamista) e ne persegue la liberazione tramite la lotta armata.
Una seconda via è quella della rivincita personale: l’uso della violenza ...
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SUDAN
Pasquale Coppola
Guido Valabrega
Sergio Donadoni
(XXXII, p. 944; App. II, II, p. 928; III, II, p. 866; IV, III, p. 541)
Nel 1991 è stato inaugurato un sistema di governo federale e il paese [...] l'introduzione nello stato della Šarī῾a, caldeggiata dal Fronte islamico. Orientatosi per ottenere sostegni verso Libia e Iran, il nuovo cercò di acquisire consenso attraverso un forte riferimento all'Islam a opera soprattutto di al-Turābī, leader del ...
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Jytte Klausen
L’Egitto soffia sul fuoco
Come già Mubarak al tempo delle vignette danesi su Maometto, anche i Fratelli Musulmani che appoggiano Morsi hanno cavalcato la protesta contro un video considerato [...] Stati Uniti.
È stato presto chiaro che l’attacco era premeditato e riconducibile ad Ansar al-Sharia (Sostenitori della Legge Islamica), un gruppo terroristico collegato ad al-Qaida.
Il film in questione è poco più che un montaggio amatoriale di scene ...
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Stato dell’Africa nord-occidentale. I confini, quasi interamente artificiali e rimasti pressoché invariati dall’epoca della dominazione francese, lo dividono a NO e N dal Sahara Occidentale (annesso dal [...] era tuttavia sempre più vacillante, a causa del grave disagio sociale, delle tensioni etniche e della crescente attività dei gruppi islamici radicali. Tra il 2003 e il 2004 si ebbero dei tentativi di colpo di Stato, sventati dalla parte dell’esercito ...
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(XIII, p. 537; App. I, p. 542; II, i, p. 819; III, i, p. 511; IV, i, p. 645; V, ii, p. 38)
di Anna Bordoni
Popolazione
La popolazione ha registrato un elevatissimo incremento, per cui gli abitanti che [...] L. Guazzone, Milano 1995.
B. Lia, The society of Muslim Brothers in Egypt, Reading 1997.
M. Emiliani, Faraoni e turbanti. La questione islamista nei paesi arabi, in il Mulino, 1998, pp. 353-66.
E. Farahian, L'Egitto dopo l'attentato di Luxor, in La ...
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L’antisemitismo
Stefano Levi Della Torre
1. Nel 19° sec. il termine «semita» riguardava la linguistica e distingueva il ceppo dell’ebraico, dell’arabo o del maltese da quello «indo-europeo». Ma «antisemitismo» [...] che sollecitano il consenso con l’indicare un nemico comune a masse e potere: l’antigiudaismo nei Paesi islamici sembra svolgere una funzione di nazionalizzazione e islamizzazione delle masse, analoga a quella svolta nei secoli scorsi nell’Europa ...
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islamista
s. m. e f. [der. di islam] (pl. m. -i). – 1. Studioso dell’islamismo. 2. Sostenitore (anche fanatico) dell'islamismo come unica religione; fondamentalista islamico.
islam
islàm (non corretto ìslam) s. m. [dall’arabo Islām, propr. «abbandono, consegna (di sé alla volontà divina)»]. – La grande religione monoteistica fondata da Maometto e, collettivamente, il mondo musulmano (più spesso con iniziale maiuscola):...