Darfur
Regione storica compresa nell’od. Sudan occidentale. In contatto con l’Egitto già nel 3° millennio a.C., cristianizzata fra 10° e 13° sec., fu domi nata da Kanem e Bornu (➔ Muhammad Ahmad ibn [...] Stati federali sudanesi che lo compongono in una sola entità), ma connesso a fratture interne al potere islamista sudanese. La repressione militare governativa, sostenuta da milizie locali arabofone (janjaweed), ha radicalizzato lo scontro, che ha ...
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Stato dell’Africa settentrionale, affacciato a N e a E sul Mediterraneo, confinante a SE con la Libia e a O con l’Algeria. È il più orientale e il più piccolo dei tre Stati indicati, talora aggiungendovi [...] si approfondì la crisi politica ed economica e si radicalizzò lo scontro fra il governo e l’opposizione degli integralisti islamici.
Nel 1987 l’anziano Bourguiba fu dichiarato incapace di governare per motivi di salute e rimosso. La sua carica fu ...
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(arabo Ghazza; ebr. ‛Azzāh) Città della Palestina (590.481 ab., cens. 2017), nella penisola del Sinai, a breve distanza dal mare, compresa nella Striscia di Gaza.
Tributaria, nei tempi più antichi, dell’Egitto, [...] nel settembre 2017 con lo scioglimento dell’esecutivo di Ḥamas a G. e con l’accettazione da parte del movimento islamista delle condizioni poste dall'ANP, tra cui l’indizione di elezioni generali che comprendano anche G. e Palestina.
Nel maggio ...
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KANTORÓWICZ, ERNST HARTWIG
RRoberto Delle Donne
Nacque a Posen (oggi Poznań) da un'agiata famiglia di industriali ebrei il 3 maggio 1895. Nella città natale, allora capitale dell'omonima provincia prussiana, [...] che tanta parte avrà nelle sue opere. Nel 1918 si iscrisse all'Università di Berlino, dove seguì le lezioni dell'islamista Carl Heinrich Becker. Presto si allontanò nuovamente dagli studi, per combattere, a Posen, i polacchi in rivolta e per opporsi ...
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Spagna
"La soberanía nacional reside en
el pueblo español, del que
emanan los poderes del Estado"
(Costituzione spagnola, art. 1)
Un anno di rottura
di Alfonso Botti
14 marzo
Nelle elezioni legislative [...] spagnoli l'ETA come responsabile, cercava di mettersi al riparo dall'accusa di aver in qualche modo 'provocato' il terrorismo islamista con la decisione di sostenere la politica di Bush sull'Iraq. In questo modo la vigilia del voto, la giornata ...
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Ḥamas Sigla di Ḥaraka al-muqāwama al-islāmiyya («Movimento della resistenza islamica»), organizzazione estremista politico-religiosa palestinese fondata nel 1987 da A. Yasin (ucciso in un raid missilistico [...] nel settembre 2017 con lo scioglimento dell’esecutivo di Ḥ. a Gaza e con l’accettazione da parte del movimento islamista delle condizioni poste dall'ANP, tra cui l’indizione di elezioni generali che comprendano anche Gaza e Palestina.
Nel maggio ...
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(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] dopo il saccheggio della Mecca da parte dei Carmati (929); numerose furono però anche le conversioni di cristiani e giudei all’islam.
Nel 10° sec. cominciò per la P. un lungo periodo di guerre e di sconvolgimenti: furono dapprima i Fatimidi che ...
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Giordania
Anna Bordoni e Silvia Moretti
Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Stato dell'Asia sud-occidentale. La popolazione continua a crescere a un ritmo sostenuto, nonostante un certo rallentamento [...] ii già pochi mesi dopo la sua ascesa al trono lanciò una campagna di arresti ed espulsioni contro i vertici del gruppo islamista Ḥamās, di cui furono chiusi gli uffici nella capitale ̔Ammān, e al tempo stesso impegnò la classe politica in un'opera di ...
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Organizzazione dei Paesi arabi il cui nome ufficiale è Lega degli Stati arabi (Jāmi‘at al-Duwal al-‘Arabiyya). Fu costituita al Cairo nel marzo 1945 da Egitto, Arabia Saudita, Transgiordania (poi Giordania), [...] si sono dovuti confrontare con nuovi problemi e difficili sfide. La violenza e i drammatici contraccolpi del terrorismo islamista e l’aggressiva politica estera del presidente iraniano Ahmadinejad, deciso ad aumentare la sua influenza nella regione ...
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Conflitti etnici e religiosi
Lucio Caracciolo
di Lucio Caracciolo
Conflitti etnici e religiosi
sommario: 1. Introduzione. 2. La fine della guerra fredda e le sue conseguenze. 3. In morte della Iugoslavia. [...] ad alleati dei terroristi. I casi più rilevanti riguardano i Ceceni e gli Uiguri, non a caso gruppi etnici di ceppo islamico (più o meno profondo), nemici mortali dei nuovi partners degli Stati Uniti nella guerra afghana, la Russia e la Cina - il ...
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islamista
s. m. e f. [der. di islam] (pl. m. -i). – 1. Studioso dell’islamismo. 2. Sostenitore (anche fanatico) dell'islamismo come unica religione; fondamentalista islamico.
islam
islàm (non corretto ìslam) s. m. [dall’arabo Islām, propr. «abbandono, consegna (di sé alla volontà divina)»]. – La grande religione monoteistica fondata da Maometto e, collettivamente, il mondo musulmano (più spesso con iniziale maiuscola):...