Abderrahim, Souad. – Donna politica tunisina (n. Sfax 1964). Attiva in politica dal periodo universitario, membro dell’Ufficio esecutivo del sindacato islamista dell'Union générale tunisienne des étudiants, [...] pur in quadro di prudente conservatorismo, scelta dal partito a rappresentare sulla scena internazionale il volto moderno dell’Islam, alle elezioni comunali tenutesi nel maggio 2018 - le prime dalla Rivoluzione del 2011 -, a seguito della vittoria di ...
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Juhayman al-'Utabi
Juhayman al-‛Utabi
Attivista sunnita (Quseim 1938-Riyad 1980). Di famiglia beduina, discendente degli , capeggiò la rivolta islamista che, nel novembre 1979, occupò per due mesi la [...] Grande moschea della Mecca, nel tentativo d’imporre un che avrebbe sostituito il corrotto regno saudita. L’intervento dei corpi speciali francesi ebbe infine ragione dei rivoltosi e J., insieme a molti ...
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Zarqawi, Abu Mussab al. – Terrorista giordano (Zarqa, 1966 – Baquba, Iraq, 2006). Cresciuto accanto al più antico campo profughi palestinese, creato già nel 1948, nel 1989 si recò in Afghanistan per combattere [...] invasori sovietici. Ormai la guerra era finita, ma in Afghanistan Z. iniziò a collaborare con le organizzazioni del terrorismo islamista. Durante gli anni Novanta assurse a un ruolo di primo piano in questi network del terrore e collaborò anche con ...
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Uomo politico afghano (n. Panjwayi 1961). Di etnia Pashtun, attivo negli anni Ottanta all’interno del movimento di resistenza all’intervento sovietico in Afghanistan, consigliere religioso del Mullah Omar, [...] dei Talebani. Massimo esperto di questioni giuridiche e religiose, si è impegnato per l’unificazione del movimento islamista intrattenendo relazioni con al-Qaida attraverso la fedeltà tributatagli dal loro capo A. al-Ẓawāhirī, formando giovani ...
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Saïed, Kaïs. – Giurista e uomo politico tunisino (n. Tunisi 1958). Vicepresidente dal 1995 dell’Associazione tunisina di Diritto costituzionale e dal 1999 docente di tale disciplina presso l’Università [...] del presidente in carica B.C. Essebsi, alle quali si è presentato come candidato indipendente con l’appoggio del partito islamista Ennahda. Affermatosi con il 75% al primo turno, tenutosi nel mese di settembre, sull’imprenditore N. Karoui, lo ha ...
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Jebali, Hamadi. – Uomo politico tunisino (n. Sousse 1949). Dopo essersi laureato in ingegneria meccanica presso l’Università di Tunisi ed aver conseguito un master in ingegneria fotovoltaica a Parigi, [...] libere del 2011, il presidente M. Marzouki lo ha nominato primo ministro. Segretario generale del movimento Ennahdha, partito islamico moderato, nel febbraio 2013 si è dimesso dalla carica di primo ministro in seguito alle forti tensioni che hanno ...
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Mawdudi, Abu al-A'la
Mawdudi, Abu al-A‛la
Intellettuale e politico pakistano (Aurangabad 1903-Buffalo, New York, 1979). Fu il fondatore della Jama’at-e islami, il primo partito religioso del Pakistan. [...] . Per questo, M. entrò in contrasto con le autorità pachistane e fu più volte arrestato. Autore di numerosi trattati di tema islamico, come La comprensione del Corano, sono soprattutto i suoi scritti sul jihad ad aver avuto influenza sul pensiero ...
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Baradar Akhund, Abdul Ghani Mullah. – Uomo politico afghano (n. Weetmak 1968). Militante negli anni Ottanta nelle fila dei mugiāhidīn impegnati nella guerra di resistenza all’intervento sovietico in Afghanistan, [...] 1994 è stato tra i fondatori del movimento fondamentalista dei Talebani, ricoprendo durante il governo dell'Emirato Islamico dell'Afghanistan vari incarichi militari e amministrativi e combattendo dopo l’11 settembre 2001 contro l'Operazione Enduring ...
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Uomo politico, scrittore e medico tunisino (n. Grombalia 1945). Eletto presidente della Tunisia il 12 dicembre 2011, ha una lunga storia di impegno politico. Esiliato con la famiglia a Tangeri nei giorni [...] - le prime dopo la rivoluzione del 2011 - tenutesi nel novembre 2014 ha registrato l'affermazione del presidente del partito anti-islamista Nidaa Tounes, B.C. Essebsi, che ha ottenuto il 39,4% dei suffragi, contro il 33,4% aggiudicatosi da M ...
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Uomo politico turco (n. İstanbul 1954). Di formazione tradizionalista, militò in gioventù nei partiti islamici e fu sindaco di İstanbul (1994-97): amministratore efficiente e popolare, suscitò tuttavia [...] suo successore alla guida del governo e dello AKP. La progressiva erosione di consensi prodotta dalla deriva autoritaria e islamista del governo di E. ha comunque prodotto vistosi risultati alle elezioni parlamentari tenutesi nel giugno 2015, dove il ...
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islamista
s. m. e f. [der. di islam] (pl. m. -i). – 1. Studioso dell’islamismo. 2. Sostenitore (anche fanatico) dell'islamismo come unica religione; fondamentalista islamico.
islam
islàm (non corretto ìslam) s. m. [dall’arabo Islām, propr. «abbandono, consegna (di sé alla volontà divina)»]. – La grande religione monoteistica fondata da Maometto e, collettivamente, il mondo musulmano (più spesso con iniziale maiuscola):...