Vedi Egitto dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
A cinque anni dallo scoppio delle Primavere arabe, l’Egitto del presidente Abdel Fattah al-Sisi sembra essere ancora lontano da un percorso di [...] esseri umani, armi e droga) e, soprattutto, la penetrazione di gruppi terroristici variamente legati ad al-Qaida o al sedicente Stato islamico (Is), per lo più nelle aree di confine con Israele (tra Rafah, al-Arish e Sheikh Zuweid). Tra questi il più ...
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La società araba contemporanea, sia essa musulmana o non, è attraversata da tensioni politiche che influiscono inevitabilmente sulla sua produzione letteraria e poetica. Gli attentati terroristici dell'11 [...] di netta e inconciliabile contrapposizione: far parte del campo laico, democratico, oppure del campo religioso o, meglio, 'islamista'. La realtà però è ben lontana da questo genere di semplicistiche divisioni così come dalla pericolosa teorizzazione ...
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Stato dell’Africa settentrionale. Affacciato sul Mediterraneo, confina a E con Tunisia e Libia, a S con Niger e Mali, a SO con la Mauritania, a O con il Marocco (in parte con il Sahara Occidentale, di [...] da M. Būḍyāf (già fondatore del FLN e richiamato dall’esilio), che formò un governo provvisorio, represse duramente il movimento islamista e proclamò lo stato d’assedio per un anno. Di contro, l’AIS (Armée Islamique du Salut), braccio armato del ...
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Jebali, Hamadi. – Uomo politico tunisino (n. Sousse 1949). Dopo essersi laureato in ingegneria meccanica presso l’Università di Tunisi ed aver conseguito un master in ingegneria fotovoltaica a Parigi, [...] libere del 2011, il presidente M. Marzouki lo ha nominato primo ministro. Segretario generale del movimento Ennahdha, partito islamico moderato, nel febbraio 2013 si è dimesso dalla carica di primo ministro in seguito alle forti tensioni che hanno ...
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Riccardo Redaelli
Gli effetti delle Primavere arabe e il disimpegno Usa
Per qualcuno si tratta del disfacimento del sistema statuale successivo alla fine del primo conflitto mondiale, seguito al celebre [...] saperne di più
M. Y. Abu-Munshar (2012) In the shadow of the ‘Arab Spring’: the fate of non-Muslim under Islamist Rule, «Islam and Christian-Muslim Relations», 23, 4, pp. 487-503.
I. Al-Marashi(2013) Iraq’s security outlook for 2013, Istituto per gli ...
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Mawdudi, Abu al-A'la
Mawdudi, Abu al-A‛la
Intellettuale e politico pakistano (Aurangabad 1903-Buffalo, New York, 1979). Fu il fondatore della Jama’at-e islami, il primo partito religioso del Pakistan. [...] . Per questo, M. entrò in contrasto con le autorità pachistane e fu più volte arrestato. Autore di numerosi trattati di tema islamico, come La comprensione del Corano, sono soprattutto i suoi scritti sul jihad ad aver avuto influenza sul pensiero ...
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Mohamud, Hassan Sheikh. – Uomo politico somalo (n. Jalalaqi 1955). Docente di Tecnologia dal 1984 presso l'Università di Mogadiscio, dopo l’esplosione della guerra civile (1986) ha collaborato con varie [...] l’uomo politico è nuovamente subentrato a seguito delle consultazioni presidenziali svoltesi nel maggio 2022, in un Paese duramente colpito dalla crisi economica e interessato dalle perduranti azioni terroristiche del gruppo islamista al-Shabaab. ...
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L’islamismo oggi
Alberto Ventura
L’ultimo decennio del 20° sec. ha evidenziato i limiti e le crisi dell’islamismo militante, sia dal punto di vista ideologico sia sotto il profilo dell’azione politica. [...] che l’ha condotto all’esilio in Europa), hanno persino messo in dubbio che vi sia reale distinzione fra islamismo radicale e islamismo moderato, sostenendo che fra queste due tendenze vi è una semplice diversità di intensità, e non di genere. In ...
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di Riccardo Brizzi
La ‘rottura’ annunciata dal candidato ‘normale’ Hollande rispetto all’‘iper-presidente’ Sarkozy riguardava principalmente l’ambito interno. In occasione delle presidenziali del 2012 [...] seguito alla risoluzione 2085 del Consiglio di sicurezza delle UN. In questo stato del Sahel, confrontato all’offensiva islamista, la Francia non è intervenuta in solitaria: il lancio dell’Operazione Serval è stato accompagnato dall’invio di truppe ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] che vi trasferì la sua capitale fondando Il Cairo.
Sotto i Fatimidi, sciiti, l’E. divenne il paese più importante dell’Islam; essi furono però spodestati dal governo dai loro generali turchi o curdi. Nel 1171 Ṣalāḥ ad-dīn (Saladino) si proclamò re ...
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islamista
s. m. e f. [der. di islam] (pl. m. -i). – 1. Studioso dell’islamismo. 2. Sostenitore (anche fanatico) dell'islamismo come unica religione; fondamentalista islamico.
islam
islàm (non corretto ìslam) s. m. [dall’arabo Islām, propr. «abbandono, consegna (di sé alla volontà divina)»]. – La grande religione monoteistica fondata da Maometto e, collettivamente, il mondo musulmano (più spesso con iniziale maiuscola):...