Zarqawi, Abu Mussab al. – Terrorista giordano (Zarqa, 1966 – Baquba, Iraq, 2006). Cresciuto accanto al più antico campo profughi palestinese, creato già nel 1948, nel 1989 si recò in Afghanistan per combattere [...] invasori sovietici. Ormai la guerra era finita, ma in Afghanistan Z. iniziò a collaborare con le organizzazioni del terrorismo islamista. Durante gli anni Novanta assurse a un ruolo di primo piano in questi network del terrore e collaborò anche con ...
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Uomo politico afghano (n. Panjwayi 1961). Di etnia Pashtun, attivo negli anni Ottanta all’interno del movimento di resistenza all’intervento sovietico in Afghanistan, consigliere religioso del Mullah Omar, [...] dei Talebani. Massimo esperto di questioni giuridiche e religiose, si è impegnato per l’unificazione del movimento islamista intrattenendo relazioni con al-Qaida attraverso la fedeltà tributatagli dal loro capo A. al-Ẓawāhirī, formando giovani ...
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Kepel, Gilles
Kepel, Gilles. – Politologo e orientalista (n. Parigi 1955), professore all’Institut d’études politiques di Parigi. Ha dedicato i suoi studi ai movimenti islamisti e alla loro rinnovata [...] déclin de l’islamisme, 2000; trad. it. 2001). Tra i suoi lavori più recenti si possono ricordare Fitna. Guerre au coeur de l'islam: essai (2004; trad. it. 2004) e Terreur et martyre (2008; trad. it. 2009). Scrive K. che all’Europa, dove risiedono già ...
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Deif, Mohammed (propr. Mohammed Diab al Masri). – Terrorista palestinese (n. Khan Younis, Gaza, 1965). Militante nelle fila di Ḥamas dagli anni Novanta, implicato in quel periodo negli attacchi suicidi [...] fino a subentrargli (2002) alla guida delle Brigate ʿIzz al-Dīn al-Qassām, il braccio armato del movimento islamista, ha condotto operazioni militari contro i soldati israeliani a Gaza, specializzandosi nella cattura di ostaggi e dotando il gruppo ...
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Saïed, Kaïs. – Giurista e uomo politico tunisino (n. Tunisi 1958). Vicepresidente dal 1995 dell’Associazione tunisina di Diritto costituzionale e dal 1999 docente di tale disciplina presso l’Università [...] del presidente in carica B.C. Essebsi, alle quali si è presentato come candidato indipendente con l’appoggio del partito islamista Ennahda. Affermatosi con il 75% al primo turno, tenutosi nel mese di settembre, sull’imprenditore N. Karoui, lo ha ...
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Shaikh Sharif Shaikh Ahmad
Shaikh Sharīf Shaikh Aḥmad. ‒ Politico somalo (n. Mahadai 1964). Dal gennaio del 2009 è il presidente del Governo federale di transizione (Transitional federal government, [...] della Somalia appoggiato dagli Stati Uniti e dalle Nazioni Unite. Ha iniziato a impegnarsi in politica con l’Unione delle corti islamiche della Somalia (UIC) che nel corso del 2006, per sei mesi, ha conquistato il potere a Mogadiscio e nella maggior ...
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Dadaab Complesso di campi profughi – il più vasto al mondo – ubicato nell’area sud-orientale del Kenya, nei distretti di Lagdera e Fafi, 100 km circa dal confine con la Somalia. Allestito nel 1991 dall’UNHCR [...] degli anni, accogliendo dal 2006 le consistenti ondate di rifugiati politici, vittime della pressione territoriale del Fronte islamista radicale al-Shabaab, e dal 2011 i rifugiati ambientali prodotti dalla gravissima carestia verificatasi nel Paese ...
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Giancarlo Bosetti
Essere o non essere Charlie
L’attacco terroristico del 7 gennaio 2015 al giornale satirico ha prodotto un eccezionale momento di solidarietà globale contro la violenza ma anche riaperto [...] i 62 del 2013 e 78 casi di minacce contro i 164 del 2013, per un totale di 133 ‘atti anti-islamici’ rispetto ai 226 dell’anno precedente.
Nelle 2 settimane successive all’attentato a Charlie Hebdo, i numeri sono vertiginosamente schizzati verso ...
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antimulticulturalista
(anti-multiculturalista), agg. Che rifiuta la convivenza e l’integrazione di più culture diverse.
• Negli ultimi tempi, il più autorevole portavoce di una proposta politica antimulticulturalista [...] ) fu presto individuato: Anders Behring Breivik, norvegese. Allora Breivik si definì anti-multiculturalista, anti-marxista e anti-islamista. Adesso, sotto processo, continua a esaltare il valore del suo gesto. Alle perizie psichiatriche, per quanto ...
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Mohamed, Abdullahi Mohamed. – Diplomatico e uomo politico somalo (n. Mogadiscio 1962). Detto Farmajo (“Formaggio”), dal 1985 al 1989 è stato ambasciatore della Somalia negli USA; premier dall'ottobre 2010 [...] eletto dal Parlamento nell’ultimo cinquantennio, tra le priorità della sua agenda vi sono l'eradicazione del terrorismo islamista, l’unificazione di un Paese frammentato e sconvolto dalle guerre claniche e la lotta alla corruzione. Nell'aprile ...
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islamista
s. m. e f. [der. di islam] (pl. m. -i). – 1. Studioso dell’islamismo. 2. Sostenitore (anche fanatico) dell'islamismo come unica religione; fondamentalista islamico.
islam
islàm (non corretto ìslam) s. m. [dall’arabo Islām, propr. «abbandono, consegna (di sé alla volontà divina)»]. – La grande religione monoteistica fondata da Maometto e, collettivamente, il mondo musulmano (più spesso con iniziale maiuscola):...