LÉVI-PROVENÇAL, Évariste
Francesco Gabrieli
Storico islamista, nato nel 1894; professore d'arabo e civiltà musulmana all'università d'Algeri, e poi alla Sorbona.
Si è specializzato nella storia della [...] Spagna e dell'Africa settentrionale musulmana (Maghrib), di cui è attualmente il più profondo conoscitore, e che ha rinnovato con importanti scoperte di nuovi testi. Tra i numerosi suoi scritti, tutti ...
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Islamista spagnolo, nato a Saragozza nel 1871, professore nell'università di Madrid e membro dell'Accademia spagnola, dell'Accademia di storia, dell'Accademia di scienze morali e politiche. Nei suoi lavori, [...] , e ad esse si sia ispirato non solo in modo generico, ma anche in molti particolari, fu combattuta da molti dantisti e anche da arabisti e islamisti. L'A. tentò di confutare le critiche nello scritto, Historia y crítica de una polémica (1924). ...
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Islamista, nato ad Amsterdam da famiglia tedesca il 12 aprile 1876, professore nel 1908 all'Istituto coloniale di Amburgo, nel 1913 all'università di Bonn. Suo merito principale è l'aver dato vigoroso [...] e cristiana. Si occupò anche di storia dell'Egitto musulmano e di politica coloniale, fondò e diresse la rivista Der Islam (dal 1910). Dopo il 1916 l'attività scientifica del B. è quasi cessata, essendo egli entrato come funzionario nel Ministero ...
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GOLDZIHER, Ignácz
Giorgio Levi Della Vida
Insigne islamista, nato a Székesfehérvár in Ungheria il 22 giugno 1850, morto a Budapest il 13 novembre 1921. Oltre all'istruzione tradizionale ebraica, ricevette [...] Philologie, voll. 2 (Leida 1896-99); Le livre de Mohammed ibn Toumert, Mahdi des Almohades (Algeri 1902); Die Religion des Islams e Die islam. u. die jüd. Philosophie, in Die Kultur d. Gegenwart di P. Hinneberg, I, 3 e I, 5 (Lipsia 1906 e 1909, 3ª ed ...
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(al-Shabāb, Ḥarakat al-Shabāb al-Mujāhidīn) Fronte islamista radicale somalo (in arabo "La gioventù"), affiliato ad al-Qaida e formatosi come frangia armata delle Corti islamiche che nel 2004 avevano avviato [...] cooperante italiana S. Romano, sequestrata nel novembre 2018 e liberata nel maggio 2020. Gli attentati terroristici del fronte islamista sono proseguiti negli anni successivi, costringendo ad alzare il livello di allerta in Paesi quali il Kenya e la ...
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Orientalista e islamista inglese, nato il 19 aprile 1864, stato già professore per più anni nel Muhammedan Anglo-Oriental College di Aligarh in India, dal 1904 professore d'arabo all'università di Londra. [...] Nel campo della storia dell'arte musulmana, citiamo The Court Painters of the Great Moguls, (Oxford 1921) e Painting in Islam (1928).
L'Arnold, oltre che per i suoi meriti strettamente scientifici, è notevole per l'influenza esercitata, col suo lungo ...
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LÉVI-PROVENÅAL, Evariste (App. II, 11, p. 191)
Storico islamista francese, morto a Parigi il 25 marzo 1956.
Bibl.: Necr. di E. García Gómez, in Andalus, XXI (1956), pp. 1-23. ...
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qaedismo
s. m. L’intervento armato promosso dal movimento islamista Al Qaeda.
• «Jaish Muhajirin Wa Ansar» (Esercito di emigrati e soccorritori) è il nome che i ceceni si sono dati, alleandosi con il [...] qaedismo iracheno ma badando a tenere una loro autonomia di comportamenti e di territorio, fra Aleppo, Idlib e Latakia. (Adriano Sofri, Repubblica, 31 dicembre 2013, p. 1, Prima pagina) • Tra i tanti messaggi ...
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Marco Lombardi
Affrontare il tema del terrorismo di matrice islamista nel 2015 significa necessariamente (pre)occuparsi dello Stato islamico (Is) e della sua penetrazione in Africa, Asia ed Europa attraverso [...] ) e precede, segnale non colto, la strage di Parigi del 13 novembre successivo.
Ancora il 26 di giugno, nel venerdì giorno sacro dell’islam, nel mese del Ramadan, a pochi giorni dall’invito da parte di Is a trasformare il mese santo in un tempo di ...
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Basaev, Shamil
Basaev, Shamil. – Terrorista ceceno (Vedeno 1965 - Ekaževo 2006), leader dell’ala islamista più radicale del movimento indipendentista della Cecenia. Affermatosi come capo militare durante [...] del terrore nel nome della guerra santa contro gli infedeli e per la liberazione dal dominio russo di tutte le repubbliche islamiche del Caucaso. La lista delle azioni rivendicate da B. o a lui attribuite come mandante è molto lunga: dagli attacchi ...
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islamista
s. m. e f. [der. di islam] (pl. m. -i). – 1. Studioso dell’islamismo. 2. Sostenitore (anche fanatico) dell'islamismo come unica religione; fondamentalista islamico.
islam
islàm (non corretto ìslam) s. m. [dall’arabo Islām, propr. «abbandono, consegna (di sé alla volontà divina)»]. – La grande religione monoteistica fondata da Maometto e, collettivamente, il mondo musulmano (più spesso con iniziale maiuscola):...