Cristianesimo/Cristianesimi. Cattolicesimo romano. Ortodossie. Comunione anglicana. Evangelici e riformati. Le Chiese perseguitate. Bibliografia
Nei primi tre lustri del 21° sec. il profilo del c. nella [...] nel Corno d’Africa, Ansar al-Sharia nello Yemen, Ḥamās e Jaljalat a Gaza, al-Fatah e Ḥezbollāh in Libano, Ansar al-Islam nel Kurdistan, i gruppi che agitano ‘l’emirato del Causaso’ in Cecenia e nel Daghestan, le minoranze Uguri in Cina, i Ṭālibān ...
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Nicola Labanca
Per quasi mezzo secolo, dopo il 1945, il mondo ha temuto che il sistema politico internazionale a base bipolare – e puntello atomico – avrebbe potuto essere messo in discussione solo da [...] ’11 settembre 2001. Bush jr reagì immediatamente, dichiarando subito una guerra interminabile e globale al terrorismo (per lui, islamista) e attaccando un mese dopo l’Afghanistan dei Taliban (7 ottobre 2001). Iniziava così un’altra guerra asimmetrica ...
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La televisione generalista commerciale, il broadcasting, che ha profondamente condizionato la vita politica nei sistemi democratici del 20° sec. (personalizzazione, aumento dei costi della comunicazione [...] . Critical perspectives on new Arab media, ed. M. Zayani, London 2005.
L. Pintak, Reflections in a bloodshot lens. America, Islam and the war of ideas, London-Ann Arbor 2006.
C.E. Baker, Media concentration and democracy. Why ownership matters ...
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Lucio Caracciolo
Ripensare il mondo. Le provvisorie lezioni dell'11 settembre
11 settembre
Negli Stati Uniti quattro aerei di linea vengono dirottati da terroristi e portati a colpire, in una successione [...] e i loro alleati hanno avuto molta cura nel distinguere fra Bin Laden, i suoi protettori/protetti talebani, e la fede islamica. Non c'è e non ci deve essere uno scontro di civiltà. La sciagurata formula inventata dal politologo americano Samuel P ...
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Terrorismo
Donatella della Porta
Le difficoltà di definizione
Il 21° sec. si è aperto con gli attentati dell’11 settembre 2001 e la guerra contro il terrorismo, lanciata dall’allora presidente americano [...] fondamentaliste è cresciuto con il senso di ingiustizia per quello che è stato da molti percepito come un attacco all’islam da parte di una potenza internazionale (Hafez 2007). In questo contesto, radicalizzazioni vi sono state nel Sud così come nel ...
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Vedi Palestina dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Che cosa comprenda esattamente la definizione di Palestina o Territori palestinesi sarà chiaro soltanto se e quando avrà termine il processo [...] – la sede dell’ufficio politico in esilio di Hamas è stata spostata da Damasco a Doha – ed economica della fazione islamista (gli al-Thani, tra le altre cose, sono stati il maggior donatore internazionale per la ricostruzione post-guerra a Gaza del ...
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Vedi Siria dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La Siria è uno dei paesi più importanti dell’area del Medio Oriente. Il paese, infatti, incarna tutta una serie di peculiarità che lo rendono unico [...] dove sono schierate alcune delle divisioni chiave dell’esercito siriano.
Dall’antichità ai giorni nostri, passando per le conquiste arabo-islamiche e per le crociate, il Golan è stato più volte al centro di dispute e teatro di scontri militari, tanto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Elisa Soldani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La storia della Gran Bretagna nel XX secolo è innanzitutto quella di una grande [...] impegnativo banco di prova. Davanti alla determinazione del presidente statunitense Bush jr. a rispondere militarmente alla sfida islamista attraverso la guerra prima contro il regime dei talebani in Afghanistan, poi contro quello di Saddam Hussein ...
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Vedi Algeria dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Lotta al terrorismo internazionale, produzione ed esportazione di idrocarburi e una posizione strategica sulla sponda sud del Mediterraneo fanno [...] di sicurezza internazionale con Eu e Usa hanno solo in parte ridotto il pericolo derivante dal terrorismo di matrice islamica nelle città algerine e nel Maghreb in genere. Nonostante gli arresti di numerosi jihadisti, le autorità algerine non sono ...
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GHAZNAVIDI e GHURIDI
A. Bagnera
Dinastie del Medioevo islamico stabilitesi principalmente tra l'Iran orientale e l'Afghanistan, i G. e i Ghuridi possono essere complessivamente trattati come fenomeno [...] . 3-22; U. Scerrato, The First Two Excavation Campaigns at Ghazni, 1957-58, ivi, 1959a, pp. 23-55; id., Oggetti metallici di età islamica in Afghanistan. I., AnnION, n.s., 9, 1959b, pp. 95-130; A. Maricq, G. Wiet, Le minaret de Djam. La découverte de ...
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islamista
s. m. e f. [der. di islam] (pl. m. -i). – 1. Studioso dell’islamismo. 2. Sostenitore (anche fanatico) dell'islamismo come unica religione; fondamentalista islamico.
islam
islàm (non corretto ìslam) s. m. [dall’arabo Islām, propr. «abbandono, consegna (di sé alla volontà divina)»]. – La grande religione monoteistica fondata da Maometto e, collettivamente, il mondo musulmano (più spesso con iniziale maiuscola):...