MALVASIA (Boselli Malvasia), Bonaventura
Dario Busolini
Bonaventura Bonaventura Boselli nacque nel 1598 a Sestola, nel Modenese, da una famiglia legata da consolidati rapporti di servizio con i conti [...] al diritto naturale in contrapposizione alla fede cristiana, perfetta e universale. L'opera era una risposta a un'apologia dell'islamismo scritta dal persiano Aḥmad ibn Zain al-'Ābidīn al-'Alavī al-'Amilī e inviata a Roma dai missionari carmelitani ...
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GIACOMO (Iacopo) da Sacile
Michela Dal Borgo
Nacque tra il 1485 e il 1490 da un'umile famiglia contadina a Malnisio (e non a Sacile come tramandato da altre fonti), nella giurisdizione di Aviano, allora [...] a Babilonia Nuova, alla periferia del Cairo. Grazie all'abiura della dottrina cristiana e a una rapida conversione all'islamismo G., quale neoconvertito, riacquistò la libertà e tutti i diritti di cui godevano i musulmani.
Sottoposto ad adeguato ...
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GINEPRO da Catania
Dario Busolini
Nacque nella prima metà del XVI secolo a Catania; si ignora il cognome da secolare. In seguito a circostanze rimaste oscure entrò nell'Ordine francescano, non nella [...] che lo fecero arrestare. Condotto alla presenza del cadì di Gerusalemme, G. venne invitato a scegliere tra la conversione all'Islam e la morte per offesa alla memoria del profeta. G. scelse la seconda e la sentenza, secondo la tradizione, fu ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] La Guerra del Vespro" (Appunti di M. A.), in Siculorum Gymnasium, n. s., II (1949), pp. 295-299; F. Gabrieli, Dal mondo dell'Islàm, Nuovi saggi di storia e civiltà musulmana, Milano-Napoli 1954,pp. 89-91, 106 s., 231 s.; Id., Un secolo di studi arabo ...
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COLLI, Giorgio
Luigi Cimmino
Nacque a Torino il 16 genn. 1917 da Giuseppe ed Enrica Colombetti. fi padre, personaggio influente negli ambienti culturali torinesi, era amministratore della Stampa e, [...] , Burckhardt e soprattutto Nietzsche -, dall'altra i testi fondamentali delle religioni orientali - buddhismo, tantrismo, áivaismo, ebraismo, islamismo - ed infine una serie di classici della scienza composta da opere ed autori che, per il C ...
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PIZZI, Italo
Carmela Mastrangelo
PIZZI, Italo. – Secondogenito di numerosa famiglia di nobiltà decaduta, nacque a Parma il 30 novembre 1849 da Agostino, disegnatore per opere d’architettura, e Maria [...] serie di manuali per l’editore Hoepli, Letteratura persiana (Milano 1887), cui avrebbero fatto seguito Letteratura araba e L’islamismo (entrambi Milano 1903).
Nel 1890 Pizzi accettò la nomina a direttore dell’Istituto orientale di Napoli di cui era ...
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DANIELE, santo
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Belvedere Marittimo (nella provincia di Cosenza) probabilmente nell'ultimo decennio del secolo XII. L'attribuzione del cognome Fasanella risulta molto [...] la divinità di Cristo e che perseguitavano i suoi discepoli. Invitato a ritirare quegli insulti e ad abbracciare l'islamismo, D. rifiutò sdegnosamente, imitato immediatamente da tutti i compagni, che invocavano il martirio. Condotti allora davanti al ...
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PIROMALLI, Paolo
Dario Busolini
PIROMALLI, Paolo. – Nacque a Siderno, in Calabria, nel 1591 da una famiglia di buona condizione sociale, che gli permise di studiare a Napoli. Entrato tra i domenicani [...] ex solis prophetis ad instantiam regi Persarum petitis ineffabile, adorandumque Incarnationis sacramentum, sulle dispute con l’islamismo.
Arrivato il 15 luglio 1657 ad Aparaner, centro principale dell’arcidiocesi, nonostante avesse scelto di ...
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GASPARINI, Gaspare
Dario Busolini
Nacque a Castignano, presso Ascoli Piceno, nel 1623. Entrato nell'Ordine dei frati minori conventuali, nel convento di S. Francesco del paese natale, conseguì il magistero [...] Armeni a battezzarsi, sposarsi e celebrare le esequie solo nelle loro chiese riconosciute - eccetto il caso di conversione all'islamismo - pena gravi sanzioni. L'accordo fu accolto da Propaganda Fide e da questa presentato al S. Uffizio, competente ...
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CONTI, Niccolò de'
Francesco Surdich
Di famiglia originaria di Venezia, nacque a Chioggia attorno al 1395 da Giovanni. Alcuni documenti ci attestano l'esistenza di una sorella di nome Lucia, che sposò [...] si stava allora svolgendo il concilio, per implorare dal pontefice Eugenio IV il perdono per essersi convertito all'islamismo. In quella circostanza Poggio Bracciolini, allora segretario del pontefice, poté ascoltare e raccogliere il resoconto che il ...
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islamismo
s. m. [der. di islam]. – La religione fondata in Arabia da Maometto († 632 d. C.), in cui confluiscono elementi tratti dal paganesimo arabo, dal cristianesimo e dal giudaismo, oltre che idee e norme personali di Maometto stesso:...
islam
islàm (non corretto ìslam) s. m. [dall’arabo Islām, propr. «abbandono, consegna (di sé alla volontà divina)»]. – La grande religione monoteistica fondata da Maometto e, collettivamente, il mondo musulmano (più spesso con iniziale maiuscola):...