STANCARO, Francesco
Dorota Gregorowicz
Nacque a Mantova nel 1501, figlio di Michele, alfiere. Non si conosce l'identità della madre.
Ebbe un'educazione umanistica, in cui prestò particolare attenzione [...] agosto, durante il sinodo di Pińczów. Nel corso dell’assemblea, quest’ultimo fu accusato di giudaismo, nestorianesimo e islamismo, fu condannata la sua tesi de Mediatore, postulata la distruzione della Collatio e fatta richiesta che Oleśnicki negasse ...
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TIZZANO, Lorenzo (Benedetto Florio). – Nacque verosimilmente a Napoli, intorno al 1513: nel 1553 era definito «di età d’anni 40 in circa, con barba tonna e mista, pieno di volto, di statura mediocre, li [...] era neanche il messia con evidente concessione alla tradizione ebraica; ma declinata in chiave millenaristica e intrecciata all’islamismo nel riconoscere a Gesù un ruolo preminente da profeta. Inoltre, mentre Villafranca induceva a credere che solo ...
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GASPARINI, Gaspare
Dario Busolini
Nacque a Castignano, presso Ascoli Piceno, nel 1623. Entrato nell'Ordine dei frati minori conventuali, nel convento di S. Francesco del paese natale, conseguì il magistero [...] Armeni a battezzarsi, sposarsi e celebrare le esequie solo nelle loro chiese riconosciute - eccetto il caso di conversione all'islamismo - pena gravi sanzioni. L'accordo fu accolto da Propaganda Fide e da questa presentato al S. Uffizio, competente ...
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Digiuno
Luigi A. Cioffi
Gianni Carchia
Il vocabolo, che deriva dal latino ieiunus, "a stomaco vuoto, digiuno", indica lo stato di non-assunzione di alimenti, intenzionale o per necessità. A livello [...] rilievo il precetto che impone la limitazione crescente del nutrimento con il decrescere della luna e viceversa. Anche nell'islamismo si dà una connessione astrologico-iniziatica fra l'attività della luna e il digiuno; Maometto aveva infatti abolito ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giacomo Di Fiore
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Molto spesso quando si parla di Estremo Oriente si pensa ad un mondo molto lontano [...] , taoismo continuano, in diversa misura, a prosperare, mentre si diffondono ulteriormente il nestorianesimo, l’ebraismo e l’islamismo praticati per lo più da stranieri (i religiosi di ogni confessione sono esentati dal pagamento di qualsiasi tributo ...
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ORIENTALISMO
Michelangelo GUIDI
Mario GIORDANI
Antonino PAGLIARO
Ettore ROSSI
Giovanni VACCA
. È il complesso degli studi, condotti con uso diretto delle fonti indigene, sulle lingue, letterature, [...] e della religione dell'occidente, e alcuni tra i più grandi fenomeni religiosi dell'Oriente, il manicheismo, per es., e l'Islām, non si comprendono se non da chi sappia penetrare lo spirito di tale relazione; onde un compito della più alta importanza ...
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Regione della Spagna settentrionale, che comprende la conca del medio Ebro, una parte dei monti che limitano la conca stessa (Pirenei, Monti Iberici e Monti di Catalogna), e il bacino dell'alto Guadalaviar. [...] del regno di Navarra, anch'esso fondato di recente. Intercedono fra essi legami matrimoniali; è comune la difesa contro l'islamismo. Quali fossero i primi successori di Aznar I, non è ancora ben determinato. Solamente sembra certo che, alla morte d ...
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ISRAELE.
Matteo Marconi
Silvia Moretti
Livio Sacchi
Elisa Carandina
Giuseppe Gariazzo
– Demografia e geografia economica. Condizioni economiche. Storia. Bibliografia. Architettura. Letteratura. [...] Ḥusnī Mubārak per lasciare il posto alle incertezze del processo democratico, in tutti i Paesi arabi dove si stava imponendo l’islamismo più estremista, in Turchia, Paese nel quale l’amicizia di un tempo si era trasformata in ostilità anche dopo l ...
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Estensione e confini. - Regione della Libia, che si estende a sud della Tripolitania propria, alla quale amministrativamente appartiene. Il Fezzan, che è l'antica Phasania, non ha confini geografici ben [...] , delle loro abitudini di vita e del loro linguaggio, hanno acquistato una speciale notorietà. Tutti i fezzanesi praticano l'islamismo e più o meno subirono l'influenza della propaganda senussita. Sul novero degli abitanti della regione si hanno dati ...
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SEPOLTURA (dal lat. sepultura, da sepultum, supino di sepelire, seppellire; fr. sépulture; sp. sepultura; ted. Begräbnis; ingl. sepulture)
George MONTANDON
Agostino TESTO
Le numerosissime modalità [...] romana), poi essa fu proibita dalla Chiesa cristiana. Oggi ancora il cattolicismo, la religione ortodossa e l'islamismo la proibiscono. La Chiesa protestante invece l'autorizza.
6. La mummificazione. - Per mummificazione si devono intendere tutti ...
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islamismo
s. m. [der. di islam]. – La religione fondata in Arabia da Maometto († 632 d. C.), in cui confluiscono elementi tratti dal paganesimo arabo, dal cristianesimo e dal giudaismo, oltre che idee e norme personali di Maometto stesso:...
islam
islàm (non corretto ìslam) s. m. [dall’arabo Islām, propr. «abbandono, consegna (di sé alla volontà divina)»]. – La grande religione monoteistica fondata da Maometto e, collettivamente, il mondo musulmano (più spesso con iniziale maiuscola):...