ORIENTE CRISTIANO
Michelangelo Guidi
. Con questa espressione, che nel suo senso più lato comprende tutte le manifestazioni della cristianità d'Oriente, si indica più specialmente nell'uso concreto [...] , Palestina e Siria, l'importanza delle quali è assai limitata, se non per quanto concerne la loro azione sull'Islām (v. per esse arabi; islamismo). La nuova letteratura araba è per l'unità di lingua e per l'unità culturale che collega i paesi, ove ...
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Nazioni Unite
Mario Del Pero
L'ultimo decennio del 20° sec. ha lasciato un retaggio ambivalente per quanto riguarda la funzione e l'influenza dell'Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU).
Con la fine [...] di esportazione della democrazia, in particolare in Medio Oriente, come unico modo per fronteggiare la sfida dell'islamismo radicale e del terrorismo internazionale. Nel far ciò, contrapponeva al multilateralismo istituzionalizzato delle N. U. un ...
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SIMBOLO (dal gr. συμβάλλω "metto insieme", da cui σύμβ)
Emilio SERVADIO
Gioacchino MANCINI
Nicola TURCHI
Con questo termine s'indica, genericamente, un segno, un'immagine o un oggetto che ne rappresenta [...] ; né la mezzaluna simbolo statale adottato per ragioni non note dai Turchi e conservatosi come tale in quei territori islamici dove si è esteso il dominio dell'impero ottomano; né la swastica o croce gammata, adottata dai nazionalsocialisti tedeschi ...
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MEDINA (in arabo al-Madīnah; A. T., 91)
Elio MIGLIORINI
Ernst KUHNEL
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Città dell'Arabia, nel Ḥigiāz (regno ternodiano), posta nell'interno della penisola a 870 m. s. m., 400 [...] , servì da prototipo alle primitive moschee di tutti i paesi islamici. Nell'angolo sud-ovest si trovano i sepolcri del profeta elemento medinese quell'esclusivo predominio che esso aveva avuto nell'Islām nei primi anni della sua formazione; gli Aws e ...
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. Nella lingua greca, apostasia (forma classica ἀπόστασις, forma posteriore ἀποστατσία: da αϕίστημι "metto, mi metto lontano, in disparte") ha senso puramente materiale ("distanza, allontanamento") o politico [...] dei giudei fatti cristiani al giudaismo, e soprattutto, in alcuni paesi - come la Spagna - la caduta dei fedeli nell'islamismo, allettati dai grandi vantaggi temporali che loro ne venivano. Per questo appunto nacque in Spagna l'Inquisizione per opera ...
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Lucio Caracciolo
Che cosa è il Medio Oriente? Dove comincia e dove finisce? Domande non retoriche. Nel primo decennio di questo secolo abbiamo assistito infatti al dilatarsi e allo scomporsi di un’area [...] formalmente ancora unita sotto il monarca hashemita, di fatto in preda a convulsioni pre-rivoluzionarie che lasciano presagire l’avvento di islamisti al potere, se non alla fine dello stato; a est con ciò che resta della Siria e con il Libano, quasi ...
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Disobbedienza civile
Anthony D'Amato
Introduzione
La disobbedienza civile è un caso particolare di violazione della legge. Il modo migliore per definirla è quello di distinguerla dalla protesta legale, [...] . Secondo questi sistemi religiosi, la disobbedienza civile contro presunte ingiustizie deve avere natura pacifica. L'islamismo, invece, considerando supremamente importante l'annientamento delle forze del male, accetta il principio della gihād ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La formazione dell'impero bizantino
Antonio Carile
La formazione dell’impero bizantino
Il processo di trasformazione dell’Impero romano nell’Impero romano orientale, [...] loro. Al tempo stesso erano in conflitto, quanto a confessioni religiose, anche prima della conquista araba e della diffusione dell’islamismo: culti pagani di divinità locali, dei universali come Mitra, il Sole, Iside o Yahweh, il dio cristiano e il ...
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Culto
Enrico Comba
Il termine deriva dal latino cultus (participio passato di colere, "coltivare"), il cui primo significato è "coltivazione, cura", e poi "addestramento, educazione, cultura", "venerazione, [...] , e a volte esclusivamente, il singolo individuo. In molte religioni universalistiche (come il buddismo, il cristianesimo, l'islamismo) si riscontra la tendenza a ritrarre la devozione più intensa dalle forme esteriori e cerimoniali, dalla dimensione ...
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Iniziazione
Stefano Allovio
Nell'ambito dell'antropologia culturale e dell'etnologia, si parla di iniziazione quando, in occasione di specifici eventi rituali, il singolo individuo muta il suo status [...] , classi e caste, gruppi professionali e, infine, religioni universalistiche a noi più vicine, come il cristianesimo e l'islamismo): è sulla scia di considerazioni di questo genere che, ai giorni nostri, molti studiosi di scienze sociali s'impegnano ...
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islamismo
s. m. [der. di islam]. – La religione fondata in Arabia da Maometto († 632 d. C.), in cui confluiscono elementi tratti dal paganesimo arabo, dal cristianesimo e dal giudaismo, oltre che idee e norme personali di Maometto stesso:...
islam
islàm (non corretto ìslam) s. m. [dall’arabo Islām, propr. «abbandono, consegna (di sé alla volontà divina)»]. – La grande religione monoteistica fondata da Maometto e, collettivamente, il mondo musulmano (più spesso con iniziale maiuscola):...