Il termine famiglia deriva dal latino familia, che dal significato originario di "convivenza di servì sotto uno stesso tetto" (cfr. famulus) passò a designare tutti quelli che vivevano sotto l'autorità [...] notevole senso d'umanità fu nel complesso portato dall'Islam nella vita familiare (si ricordi l'abolizione del barbaro d'interesse ed affetto, l'elemento maschile ha nel mondo islamico l'assoluta preminenza su quello femminile, e solo sul primo, ...
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MATRIMONIO (fr. mariage; sp. matrimonio; ted. Ehe; ingl. marriage)
Raffaele CORSO
Carlo Alfonso NALLINO
Ugo Enrico PAOLI
Arturo Carlo JEMOLO
Luigi GALVANI
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Israele ZOLLER
Emilio ALBERTARIO
È [...] Hébreux et chez les Assyriens, in Revue Bibl., 1925; I. Benzinger, Hebr. Archäol., III, Lipsia 1927; S. Bialoblocki, Materialien zum islam. und jüd. Eherecht, Giessen 1928; id., in Enc. Jud., VI, coll. 223-53; Jüdisches Lex., II, col. 247 segg.
Il ...
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SACRIFIZIO (da sacra facere "compiere l'azione sacra"; ted. Opfer)
Ambrogio BALLINI
Giuseppe RICCIOTTI
Nicola TURCHI
Nella sua più comprensiva accezione il sacrifizio è quell'atto religioso mediante [...] ; e allora o si abbonda nella preghiera espressa in formule o in cantici collettivi attraverso i quali si attua la coesione sociale (islamismo); oppure si ha l'offerta a Dio e la ripartizione tra i presenti di una oblazione simbolica di pane e vino ...
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Oriente. - La condizione della donna nell'Oriente ha variato secondo i tempi e i luoghi, ma in generale si può dire che le più antiche civiltà orientali, dotate di una salda organizzazione giuridica, assegnarono [...] misticismo, il quale, da questo punto di vista, è assai più liberale della dottrina religiosa ufficiale. È da notarsi che nell'Islām dei primi cinque secoli (come nella Grecia e per cause analoghe) la concubina (sempre schiava) è più colta che non la ...
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FISICA
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Antonio GARBASSO
Il termine greco di ϕυσικός (cioè "concernente la ϕύσις, la "natura") entrò nell'uso propriamente con Arisiotele, che con l'espressione τὸ [...] culturale greco, e quando, più tardi, il commercio rinato e le crociate misero in contatto la cristianità e l'Islam, l'Occidente ricevette dagli Arabi delle nozioni che la cultura classica aveva ignorate.
Un cronista francese delle crociate, Jacques ...
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Il cibarsi di carne umana. Gli scrittori antichi avevano già raccolto notizia di tale usanza fra alcuni popoli lontani: Erodoto (IV, 18, 106; VI, 26) per l'Asia interna, Strabone (XV, 710) per l'India, [...] a scomparire anche tra quelle popolazioni non convertite ad una religione i cui dogmi la condannano (cristianesimo, buddhismo, islamismo, culto di Riamba in Africa). In molte regioni (America Settentrionale, Polinesia orientale) il costume fu trovato ...
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POLITICA INTERNAZIONALE.
Mario Del Pero
– La crisi del 20072008 e il ruolo degli Stati Uniti. L’Europa. I nuovi fronti di guerra e l’emergere di nuove potenze. Bibliografia
La crisi del 2007-2008 e [...] l’IS. Nel settembre del 2015, la Francia ha compiuto i suoi primi raid aerei contro obiettivi dell’autoproclamato Stato islamico in Siria, sostenendo il proprio diritto alla legittima difesa in quanto attacchi contro la Francia stessa sarebbero stati ...
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SUPERSTIZIONE
Raffaele Corso
. Folklore. - Le forme della superstizione popolare sono svariatissime, non solo per l'origine, in quanto risalgono a epoche e fasi molto diverse dello sviluppo della civiltà [...] essa, ignorata, talvolta tollerata e non di rado condannata. Dappertutto, accanto ai grandi culti costituiti, brahmanesimo, buddhismo, islamismo, cristianesimo, ecc., perdura la fede tenace in una molteplicità di enti e di pratiche che sono avanzi o ...
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Molti importanti personaggi sono noti con questo nome. Ricordiamo:
1. ‛Alī pascià Mu'edhdhin-Zādeh; nominato qapūdān-i deryā "capitano del mare", cioè capo della flotta ottomana; nel 1571, la comandò nella [...] avventura. Molti servirono come istruttori delle truppe, altri disegnarono opere di fortificazione. E non mancò chi si convertì all'islamismo.
La Porta aveva per molti anni mostrato di favorire o di sopportare ‛A., perché giovava a mantenere l'ordine ...
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. Popolazione insediata fra la costa del Mar Rosso e le pendici dell'altipiano etiopico, dalla penisola di Buri al golfo di Tagiura e all'Harrar (v. dancalia). Il nome (dancali, pl. danachil) è di origine [...] Non hanno invece segni particolari di lutto. Sono musulmani ma non osservano né i riti né gl'istituti giuridici dell'islamismo.
I Danachili della costa sono oggi sotto il governo dell'Eritrea e della Somalia francese; gli altri dipendono dall'Etiopia ...
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islamismo
s. m. [der. di islam]. – La religione fondata in Arabia da Maometto († 632 d. C.), in cui confluiscono elementi tratti dal paganesimo arabo, dal cristianesimo e dal giudaismo, oltre che idee e norme personali di Maometto stesso:...
islam
islàm (non corretto ìslam) s. m. [dall’arabo Islām, propr. «abbandono, consegna (di sé alla volontà divina)»]. – La grande religione monoteistica fondata da Maometto e, collettivamente, il mondo musulmano (più spesso con iniziale maiuscola):...