Si è disputato se la danza sia stata originariamente profana e da questa poi sia venuta la danza sacra o se, viceversa, dalla danza sacra sia derivata la profana. Certo è che tra i primitivi - e così si [...] (nebi'im) israeliti (I Re [Sam.], X, 5; XIX, 20). Nei tempi moderni loro imitatori sono nell'islamismo alcune confraternite religiose, come quella dei Mawlawiyyah, detti dagli Europei "dervisci giranti" e, nel cristianesimo eterodosso, la setta ...
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INTOLLERANZA
Alberto Pincherle
È l'atteggiamento di chi, nella religione come nella politica o nella scienza, sente così forte l'attaccamento per le proprie idee, opinioni, sentimenti, da non potere [...] .
Accanto a queste, le stesse religioni - e rientrano nel gruppo non solo il giudaismo, il cristianesimo e l'islamismo, ma anche il buddhismo, lo zoroastrismo e il manicheismo - hanno altre caratteristiche comuni, logicamente e storicamente legate da ...
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Regione del Sūdān centrale, compresa approssimativamente tra il 4° e il 10° di lat. N., e l'8° e il 13° di long. E. Trae il suo nome da un capo indigeno chiamato Adama, fondatore di quel regno. La sua [...] , consiste in ciò, che furono fra le poche regioni che, sebbene confinanti con importanti e attivi centri di islamismo (quale fu, per molti secoli, il Bornu) tuttavia opposero sempre una tenace resistenza alla sua penetrazione, mantenendo, insieme ...
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ZAIDITI
Carlo Alfonso Nallino
. Sono i seguaci della più moderata fra le sette musulmane sciite, cioè di quella che prende il nome dal suo iniziatore Zaid ibn ‛Alī Zain al-‛Ābidīn (v.) e che oggi sopravvive [...] "radici" del diritto essi restringono l'ig???mā‛ (v. islamismo, XIX, p. 607) all'accordo d'opinione fra i dottori 1934).
Bibl.: R. Strothmann, s. v. Zaidīya, in Encycl. de l'Islam, ed. franc., IV (1934), pp. 1264-66 (sommario della storia politica); ...
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VALONA (in alb. Vlorë; gr. Αὔλων; in ital. anche Vallona; A. T., 76 bis)
Roberto ALMAGIA
Angelo PERNICE
Città dell'Albania meridionale, a circa 3 km. dalla sponda orientale della baia omonima, a 27 [...] non ebbe alcuna interruzione e la città, per l'insediamento di genti turche. la conversione di una parte dei nativi all'islamismo e la costruzione di moschee, prese l'aspetto di città turca. Durante la guerra balcanica, nel dicembre 1912, Valona fu ...
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Ideologia
Luciano Pellicani
di Luciano Pellicani
Ideologia
sommario: 1. Il secolo delle ideologie. 2. Dalle guerre ideologiche alle guerre di religione. 3. Ideologie e movimenti no global. 4. L'ideologia [...] Shayṭān); il primo deve condurre dappertutto la guerra santa senza tregua né pietà, sino all'instaurazione del governo di Dio"; "L'Islam è il sistema universale ed eterno per il futuro dell'umanità".
È evidente che ci troviamo di fronte a un grido di ...
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Iraq, guerra in
Iraq, guèrra in <iràk ...>. – Per due volte, nel 1991 e nel 2003, gli Stati Uniti, sostenuti in entrambe le occasioni da truppe di coalizioni internazionali, hanno dichiarato guerra [...] nazionalista di tutte le componenti contro la presenza di truppe straniere, cresceva anche la penetrazione in territorio iracheno dell’islamismo radicale qaedista, con il quale divenne chiaro che lo stesso Saddam non aveva avuto nulla a che fare. Il ...
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Stato dell’Asia centrale e orientale. Il nome proviene dal portoghese China, che i primi esploratori portoghesi appresero dagli Indiani o dai Malesi, e con ogni probabilità deriva da quello della dinastia [...] , sì che ognuna delle tre accoglie elementi delle altre e, soprattutto, dell’antica religione popolare.
Il manicheismo e l’islamismo entrarono in Cina durante la dinastia Tang (618-907). Il cristianesimo fu introdotto per la prima volta durante la ...
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(arabo Nūba) Regione dell’Africa nord-orientale, divisa tra l’Egitto e il Sudan, attraversata longitudinalmente dal Nilo, limitata a N dalle cateratte di Assuan, a E dal Mar Rosso, a S dalla confluenza [...] arabe devono essersi susseguite dal 12° sec., costringendo la popolazione a ritirarsi in città fortificate. Il culmine della invasione islamica si ebbe nel 1329, quando la chiesa di Dongola, nell’Alta N., fu trasformata in moschea. Resta comunque ...
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SIRIA
Aldo SESTINI
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Giuseppe FURLANI
Arnaldo MOMIGLIANO
Pietro ROMANELLI
Guillaume DE JERPHANION
F. Lor. F. G. *
(A. T., 88-89 e 91).
Sommario: Nome e limiti [...] M. van Berchem e E. Fatio, Voyage en Syrie, voll. 3, Cairo 1913-14; H. Glück e E. Diez, Die Kunst des Islam, Berlino 1925; C. Enlart, Les Monuments des Croisés dans le royaume de Jérusalem. Architecture religieuse et civile, voll. 2 (2 albi di tavole ...
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islamismo
s. m. [der. di islam]. – La religione fondata in Arabia da Maometto († 632 d. C.), in cui confluiscono elementi tratti dal paganesimo arabo, dal cristianesimo e dal giudaismo, oltre che idee e norme personali di Maometto stesso:...
islam
islàm (non corretto ìslam) s. m. [dall’arabo Islām, propr. «abbandono, consegna (di sé alla volontà divina)»]. – La grande religione monoteistica fondata da Maometto e, collettivamente, il mondo musulmano (più spesso con iniziale maiuscola):...