Capitalismo
Sergio Ricossa
sommario: 1. Privato e pubblico nel capitalismo. 2. Profitti e capitalisti. 3. L'organizzazione capitalistica. 4. Il capitalismo finanziario. 5. Conclusioni. □ Bibliografia.
1. [...] al leader degli sciiti, l'ayatollah Khumainī. Si tratta, in questo caso, della rivolta di un ramo dell'islamismo contro tutte le istituzioni occidentali, compreso quel capitalismo industriale che Riẓa Pahlavī provò a imitare per interesse suo e di ...
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di Andrea Carati e Arturo Varvelli
Le principali sfide alla sicurezza internazionale provengono oggi da minacce di tipo non convenzionale. Gli anni successivi alla fine della Guerra fredda hanno rivelato [...] è il caso di al-Qaida in Iraq. Il leader del nodo regionale iracheno (conosciuto dal 2006 con il nome di Stato islamico dell’Iraq, ISIS), Abu Bakr al-Baghdadi, ha ingaggiato durante la primavera del 2013 un feroce braccio di ferro con la dirigenza ...
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Gian Paolo Calchi Novati
Il mancato contagio dal Nord Africa
La grande slavina che partendo dalla Tunisia ha sconvolto gli assetti del potere nel Nord Africa è rimasta sostanzialmente confinata alla regione [...] caso Azawad-Mali si svolge lungo un percorso opposto a quello Sud Sudan-Sudan. In questo caso è la sezione arabo-islamica che si stacca o vuole staccarsi dalla componente nera, ma rispondendo a una logica che finisce per essere speculare all’interno ...
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Cultura politica
Gabriel A. Almond
La preistoria della teoria della cultura politica
Il tentativo di spiegare la dottrina e l'azione politica attraverso la teoria della cultura politica risale alle [...] dei paesi confuciani dell'Est asiatico, in contrasto con altri paesi asiatici che si trovano sotto l'influsso dell'islamismo e dell'induismo - indica l'importanza della cultura nel modellare il comportamento economico e politico. Hofheinz e Calder (v ...
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GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] - alla coabitazione più o meno tranquilla con fedi diverse quali di volta in volta il paganesimo, il cristianesimo, l'islamismo. Sono anche oggetto di dibattito la questione della committenza ebraica per artigiani non ebrei e il suo opposto, quella ...
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Stato dell’Asia, nella Penisola Arabica. Confina a N e NO con l’Iraq, a S con l’Arabia Saudita; a E si affaccia nella parte più interna del Golfo Persico.
Il territorio è pianeggiante, con lievi ondulazioni [...] nel mese successivo con un'affluenza alle urne dell'80% hanno registrato la vittoria dell'opposizione, rappresentata dai gruppi islamisti, nazionalisti e liberali, che pur non conquistando la maggioranza assoluta ha ottenuto 24 su 50 seggi. Le forze ...
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Stato dell’Africa nord-occidentale, confinante con la Libia e l’Algeria a N, il Mali e il Burkina Faso a O, il Benin e la Nigeria a S, il Ciad a E.
Il territorio è costituito, a grandi linee, da un vasto [...] (parlato dai Fulbe) e il tamachek (Tuareg), oltre al francese, lingua ufficiale.
Per quanto riguarda la religione, prevale l’islamismo, ma circa il 10% degli abitanti pratica culti animisti.
Il N. è uno degli Stati più depressi della Terra, tanto ...
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(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] 'Occidente nel 744. Altre due missioni furono inviate da Costantinopoli sul principio del sec. XI.
Però, fin dal sec. VII, l'islamismo aveva dovunque chiuso il passo agli Europei verso l'Oriente, e l'ostacolo durò fino al sec. XIII. In questo lungo ...
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S'intendono comunemente con tal nome le guerre combattute dai popoli europei contro i musulmani dal sec. XI al XIV, con l'intento di liberare il Santo Sepolcro, sotto la bandiera della croce e la direzione [...] VII e IX, al principio del sec. XI incominciano a reagire più energicamente, a riguadagnare il terreno perduto, ad affrontare l'Islām nei luoghi medesimi ove era nato o più si era radicato. Varî i movimenti e stimoli di questa rinnovata attività. Ma ...
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. Il termine greco κανών (cfr. κάννα) che vale originariamente "canna" quindi "regolo", venne presto ad acquistare anche il valore di "regola", "norma", "principio", "esempio": in questo senso si parla [...] Singh, il decimo guru. Il Dasam Granth (in hīndī) è riconosciuto soltanto dalle frazioni estremiste dei Sikh.
Bābismo. - Sorto sul terreno dell'islām sciita nella prima metà del sec. XIX, il bābismo o bahā'ismo (v. babi e bahā'ī) ebbe ed ha un suo ...
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islamismo
s. m. [der. di islam]. – La religione fondata in Arabia da Maometto († 632 d. C.), in cui confluiscono elementi tratti dal paganesimo arabo, dal cristianesimo e dal giudaismo, oltre che idee e norme personali di Maometto stesso:...
islam
islàm (non corretto ìslam) s. m. [dall’arabo Islām, propr. «abbandono, consegna (di sé alla volontà divina)»]. – La grande religione monoteistica fondata da Maometto e, collettivamente, il mondo musulmano (più spesso con iniziale maiuscola):...