Giordania
Anna Bordoni e Silvia Moretti
Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Stato dell'Asia sud-occidentale. La popolazione continua a crescere a un ritmo sostenuto, nonostante un certo rallentamento [...] ii già pochi mesi dopo la sua ascesa al trono lanciò una campagna di arresti ed espulsioni contro i vertici del gruppo islamista Ḥamās, di cui furono chiusi gli uffici nella capitale ̔Ammān, e al tempo stesso impegnò la classe politica in un'opera di ...
Leggi Tutto
L'Africa Occidentale Francese ha una superficie di circa 4.665.000 kmq., uguale ad otto volte quella della Francia, alla metà di quella dell'Europa e a un sesto di quella dell'Africa. Si estende dal Senegal [...] , diffuso in tanta parte dell'Africa. Metà della popolazione è musulmana se non altro di nome, poiché presso i Negri l'islamismo si fonde con le antiche superstizioni ed ha messo salde radici solo presso gli indigeni che sono vicini al Sahara. In ...
Leggi Tutto
Nome di una dinastia berbera che nella seconda metà del sec. XII e nella prima metà del secolo successivo dominò nell'Africa settentrionale, estendendo in qualche periodo il suo impero dall'Atlantico alla [...] compatrioti di essere "politeisti" a causa delle loro superstizioni e dei loro usi riprovevoli dal punto di vista dell'islamismo puro. Oltre che censurare i costumi e richiamare all'esatta osservanza delle prescrizioni religiose, Ibn Tūmart aveva un ...
Leggi Tutto
Ferdinando I di Castiglia e di León-Asturie (27 dicembre 1065), morendo, lasciò gli stati divisi tra i suoi 5 figli: al primogenito, Sancio II, toccò la Castiglia; ad Alfonso, León; a Garcia, la Galizia; [...] facevano scorrerie per i regni di Almeria e di Granata. Davanti all'imminente pericolo per le sorti dell'islamismo nella Spagna, i Musulmani della penisola sollecitarono l'aiuto degli Almoravidi dell'Africa, i quali attraversarono lo stretto ...
Leggi Tutto
PANJAB (o, in grafia e secondo pronuncia inglese, Punjab; pers. pang' ab "cinque fiumi"; A. T., 93-94)
Elio MIGLIORINI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe MOLTENI
Geograficamente il Panjab è la regione che [...] (che è diventato provincia inglese nel 1849) e che ora forniscono ottime truppe al governo indiano. Religione predominante è l'islamismo. L'agricoltura è di gran lunga l'occupazione più diffusa. Le colture principali sono quelle del grano (circa un ...
Leggi Tutto
TANNU TUVA (A. T., 97-98)
Renato BIASUTTI
Marcello MUCCIOLI
TUVA Repubblica indipendente sotto il protettorato russo. Geograficamente il territorio da essa occupato comprende il bacino dell'alto Jenissei, [...] negli alti bacini montani li ha conservati esenti dagl'influssi religiosi dominanti nei paesi più aperti ad oriente (islamismo) e ad occidente (buddhismo) e i Tuba praticano in maggioranza un integrale sciamanesimo: il buddhismo ha tuttavia proseliti ...
Leggi Tutto
SERAE (A. T., 116-117)
Giuseppe Stefanini
Regione dell'impero coloniale italiano, posta sull'altipiano a occidente dell'Hamasen e dell'Acchelè Guzai, a mezzogiorno dei Beni Amer e dei Baria, limitata [...] per la sua miracolosa sorgente, ecc., e numerose chiese. Nel Tacalà si hanno anche musulmani giaberti (Abissini convertiti all'islamismo) in numero di circa 4000, riuniti in piccoli centri; i pochi cattolici formano un villaggio nello Tzellimà.
Il ...
Leggi Tutto
Sultano della dinastia mongola dell'India, nato il 15 ottobre 1542, morto il 16 ottobre 1605. Il suo nome completo è Muḥammad Abū'l-Fath Gialāl ad-dīn, e Akbar ("il Massimo") non è che il soprannome onorifico [...] gli obblighi fiscali. Tale pareggiamento implicava, di fatto, anche l'eguaglianza religiosa che, esempio unico nella storia dell'Islām e che non aveva precedenti neppure nell'Occidente cristiano, A. proclamò ben presto: in tal modo egli veniva ad ...
Leggi Tutto
SABII (dall'arabo ṣābi'; al plur. ṣābi'ūn o ṣābi'ah)
Carlo Alfonso Nallino
Sono i seguaci di alcune sette religiose non bene precisabili, delle quali è cenno nei libri arabi e nel diritto musulmano. [...] posto nella loro religione, la cui lingua liturgica nell'età musulmana sembra fosse il siriaco. Sotto il dominio dell'islamismo accolse pratiche cultuali affini alle musulmane, e probabilmente ciò rese possibile che nel 215 eg., 830 d. C., fossero ...
Leggi Tutto
Alle origini delle moderne letterature europee, ampio scritto in lingua volgare, dapprima in versi poi anche in prosa, che narra avventure eroiche in margine alla storia o di pura invenzione; così nel [...] Sīrat Ḥayy ibn Yaqẓān, in arabo, di Ibn Ṭufail, in cui il lungo racconto dell’autoeducazione del ‘Robinson Crusoe’ islamico è semplice velo delle verità filosofico-religiose che lo scrittore arabo-spagnolo vuole inculcare. Dal 19° sec. la produzione ...
Leggi Tutto
islamismo
s. m. [der. di islam]. – La religione fondata in Arabia da Maometto († 632 d. C.), in cui confluiscono elementi tratti dal paganesimo arabo, dal cristianesimo e dal giudaismo, oltre che idee e norme personali di Maometto stesso:...
islam
islàm (non corretto ìslam) s. m. [dall’arabo Islām, propr. «abbandono, consegna (di sé alla volontà divina)»]. – La grande religione monoteistica fondata da Maometto e, collettivamente, il mondo musulmano (più spesso con iniziale maiuscola):...