RUANDA (A. T., 118-119)
Attilio Mori
Territorio dell'Africa centrale già compreso nell'Africa Orientale Tedesca, ed attualmente, insieme col limitrofo territorio dell'Urundi, posto sotto mandato belga. [...] e intelligenti, che costituiscono la classe dominatrice e poche migliaia di Batua, pigmei cacciatori e artigiani. L'islamismo ha avuto sinora nel paese scarsa penetrazione. Missioni cattoliche ed evangeliche vi esercitano il loro apostolato e vi ...
Leggi Tutto
MARSCHALL von Bieberstein, Adolf
Giuseppe GALLAVRESI
Diplomatico tedesco, nato a Neuershausen in Brisgovia il 12 ottobre 1842, morto a Badenweiler il 24 settembre 1912. Entrato dapprima nella magistratura [...] la concessione della ferrovia di Baghdād. Naturalmente, per mantenere questa posizione, il M. dovette atteggiarsi a paladino dell'islamismo, avversando fin che gli fu possibile le aspirazioni dell'Italia su Tripoli e della Francia nel Marocco.
Nel ...
Leggi Tutto
shari'a
shari‛a
(ar. «strada») Nel lessico islamico e coranico è la «strada rivelata», e quindi la legge sacra, non elaborata dagli uomini ma imposta da Dio. La s. è interpretata e sviluppata dal diritto [...] una scala di accettabilità rispetto alla religione, che vede al primo posto le obbligazioni di fede (i cd. «pilastri dell’islam»), all’ultimo gli atti vietati. In questo senso, la s. comprende anche il diritto penale, nel quale le categorie criminali ...
Leggi Tutto
(sanscr. Kaśmīrās, o Kaśmīra) Regione del subcontinente indiano, controllata per due terzi dall’India, per una piccola parte dalla Cina e per il resto dal Pakistan, che non ha mai rinunciato a rivendicarlo, [...] attendibili notizie storiche sul K., conservate nella Rājatarasiginī di Kalhana (12° sec.). Nel 14° sec. vi si affermò l’islamismo, quindi si susseguirono le dinastie di dominatori musulmani, finché (1586) Akbar annetté il K. al suo impero. Nel 1752 ...
Leggi Tutto
Fotografa e videoartista iraniana (n. Qazwīn 1957). Premiata alla Biennale di Venezia del 1999, N. si è imposta a livello internazionale come una delle artiste contemporanee più rappresentative nell'esplorare [...] il Praemium imperiale di Tokyo (2017).
Recatasi per ragioni di studio negli Stati Uniti nel 1974, all'avvento della rivoluzione islamica in Iran vi rimase in esilio, proseguendo i suoi studi artistici all'Università di Berkeley (1979-81; 1993) e poi ...
Leggi Tutto
INDIA (XIX, p. 1)
Piero LANDINI
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Pier Fausto PALUMBO – Giuseppe TUCCI
Superficie e popolazione (p. 22). - Con la nuova costituzione, andata in vigore il 1° aprile 1937, [...] nostro a lui s'apra con piena fiducia.
Altro carattere di questa letteratura è il tentativo di avvicinare l'islamismo all'induismo, traverso una forma purificata e meno convenzionale: la prossimità delle due religioni, che vivevano spesso in uno ...
Leggi Tutto
Imponente sistema montuoso, appartenente all'Asia russa ed elevantesi fra il Mar d'Azov e il Caspio con direzione generale NO.-SE. per una lunghezza di oltre 1200 km. e sopra un'area di circa 150.0o0 kmq. [...] poi, tra la fine del sec. XVII e quella del XVIII, sotto influenze tatare e turche, fu largamente sostituito dall'islamismo. Questo è oggi la religione ufficiale dominante tra i Circassi e parte degli Osseti; dai Circassi Cabardini essa fu trasmessa ...
Leggi Tutto
Nuovo stato indipendente, costituito nel 1972 in seguito alla separazione della provincia orientale del Pakistan dal governo centrale di Rawalpindi. Ha una superficie di 142.776 km2, con 71.300.000 ab., [...] in prevalenza da Bengalini, originari delle stirpi più antiche della penisola indiana, che parlano il bengali e professano l'islamismo per oltre l'80%. Essi vivono distribuiti per lo più in numerosissimi piccoli villaggi in cui la dimora più diffusa ...
Leggi Tutto
Popolazione dell'Eritrea occidentale, occupante il territorio formato dall'impluvio sinistro del torrente Tocolai e dalla valle del Maraf, dell'Amideb e del Mogareb, afluente del Barca, con principale [...] chiamato, sieno dei Cunama assoggettati in antico dai Baria, e assimilatisi con essi. Dalla prima metà del secolo XIX l'islamismo ha fatto grandi progressi fra loro, alterandone l'antica fisionomia.
La lingua. - Il Baria o Barea (nere bena o nera ...
Leggi Tutto
Per esoterismo s'intende quella norma religiosa che vieta di rivelare a chi non sia iniziato certe parti più intime e segrete di un rito o di una dottrina religiosa. Esso si riscontra nelle religioni dei [...] nelle società segrete, nelle varie correnti filosofico-mistiche, ecc., v. società segrete; teosofia; per le sette islamiche, v. islamismo.
Bibl.: H. Webster, Società segrete primitive (trad. it.), Bologna 1921; O. Casel, De philosophorum Graecorum ...
Leggi Tutto
islamismo
s. m. [der. di islam]. – La religione fondata in Arabia da Maometto († 632 d. C.), in cui confluiscono elementi tratti dal paganesimo arabo, dal cristianesimo e dal giudaismo, oltre che idee e norme personali di Maometto stesso:...
islam
islàm (non corretto ìslam) s. m. [dall’arabo Islām, propr. «abbandono, consegna (di sé alla volontà divina)»]. – La grande religione monoteistica fondata da Maometto e, collettivamente, il mondo musulmano (più spesso con iniziale maiuscola):...