IBN al-FĀRIḌ
Michelangelo GUIDI
. Nome sotto cui è noto Sharaf ad-dīn Abū Hafs (o Abū 'l-Qāsim) ‛Umar ibn Abī 'l-Ḥasan ‛Alī al-Ḥamawī al- Miṣrī as-Sa‛dī, mistico musulmano nato al Cairo nel 576 èg. [...] prodotti dall'ebbrezza dell'unione mistica. Gli elementi neoplatonici che in lui ricorrono sono soltanto quelli di cui l'islamismo del suo tempo era impregnato; nessuna relazione diretta esiste fra lui e la mistica filosofica di Plotino, come pure ...
Leggi Tutto
MALAGA
S. Alcolea Gil
MÁLAGA (lat. Malaca; arabo Mālaqa)
Città della Spagna meridionale, in Andalusia, posta al centro di una baia prospiciente la costa del Marocco.In origine colonia punica, a partire [...] di Córdova (sec. 10°), con l'affermarsi di una potente borghesia urbana composta da ebrei e muladíes (cristiani spagnoli convertiti all'islamismo). Dopo la caduta del califfato, tra il 1035 e il 1057 M. divenne capitale di uno dei regni di Taifas ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, nella parte sud-occidentale della Penisola Balcanica. Confina a N con il Montenegro, a E con il Kosovo e la Repubblica della Macedonia del Nord, a SE e a S con la Grecia; [...] nel S del paese. Sono presenti inoltre piccoli gruppi di Slavi, Valacchi e Rom. La religione dominante è l’islamismo sunnita (70%); il cristianesimo (30%) è presente nelle confessioni ortodossa e cattolica. Cospicuo è il numero di albanesi etnici ...
Leggi Tutto
Dinastia turca musulmana, che nel sec. 11° riunì sotto il suo dominio la Persia, la Mesopotamia, parte dell’Asia Minore e la Siria, e sulla fine di quel secolo si spezzò in vari rami tra loro indipendenti. [...] esso consacrò lo stabilirsi dell'egemonia etnica turca sull'elemento arabo nelle regioni orientali del mondo musulmano, fornendo all'Islam quelle energie fresche che gli permisero di resistere all'urto delle Crociate. Ma i S. seppero anche assimilare ...
Leggi Tutto
Nella storia delle religioni, manifestazione da parte della divinità di sé stessa, della propria esistenza e natura, dei propri poteri (in tal caso r. può equivalere a epifania, ierofania, teofania), oppure [...] nulla conoscibili con la sola ragione. La teologia cattolica considera il fatto che altre religioni (vedismo, persismo, islamismo, culti misteriosofici ecc.) abbiano affermato o affermino di possedere un patrimonio, più o meno vasto, di verità dovute ...
Leggi Tutto
Originariamente, presso i Latini, la parola, il detto della divinità, quindi il destino irrevocabile fissato fin dal principio e a cui nessuno si può sottrarre, e perciò la morte; al plurale, i detti del [...] effetto, da Dio che nella sua onnipotenza è però libero di agire quando e come alla sua sapienza paia opportuno. Il problema, trasformato in quello della predestinazione, è stato lungamente discusso dai teologi del cristianesimo e dell’islamismo. ...
Leggi Tutto
SUDANESI
Carlo TAGLIAVINI
Walter HIRSCHBERG
. I Negri sudanesi sono stanziati nella metà settentrionale dell'Africa e il territorio da loro abitato è limitato dal Sahara a nord, dall'Africa Orientale [...] regni) favorirono la formazione delle caste, delle monarchie, della burocrazia, delle classi artigiane e dello schiavismo.
L'islamismo ha conquistato religiosamente gran parte del Sudan e tende a raggiungere la costa; accanto ad esso il cristianesimo ...
Leggi Tutto
L'Algazel o Algazelus dei nostri scrittori medievali; uno dei più insigni pensatori musulmani: teologo, mistico, moralista, filosofo e giurista, nato a Tūs nel Khorāsān (Persia di nord-est) nel 450 èg. [...] VIII (1922), pp. 479-519 (importante rassegna critica di studî altrui); T.J. de Boer, Geschichte der Philosophie im Islam, Stoccarda 1901, pp. 138-150; id., Die Widersprüche der Philosophie nach al-Gazzālī und ihr Ausgleich durch Ibn Rošd, Strasburgo ...
Leggi Tutto
LEONE Africano
Angela Codazzi
Geografo arabo del sec. XVI convertito al cattolicismo, il cui nome originario era al-Ḥasan ibn Muḥammad al-Wazzān. Assai poco ci è noto della sua vita. Nacque verso il [...] Leone rimase per qualche anno in Italia; nel 1524 era a Bologna, ma, non dopo il 1529, ritornò in Africa e all'islamismo; nel 1554 era ancora in vita a Tunisi. Dopo questa data nulla più sappiamo di lui. Non abbiamo prove che veramente abbia fatto ...
Leggi Tutto
THURN, Heinrich Mathias
Heinrich Kretschmayr
Figlio del conte Franz von Thurn, combattente nelle guerre contro i Turchi e capo politico dei protestanti boemi, nacque nel castello di Lipnitz in Boemia [...] . Comparve nel 1623 in Moravia con truppe ausiliarie turche, dando origine così alla leggenda della sua conversione all'islamismo; prese poi servizio nell'esercito di Gustavo Adolfo di Svezia. Nel 1627 divenne governatore svedese dell'Ingermanland ...
Leggi Tutto
islamismo
s. m. [der. di islam]. – La religione fondata in Arabia da Maometto († 632 d. C.), in cui confluiscono elementi tratti dal paganesimo arabo, dal cristianesimo e dal giudaismo, oltre che idee e norme personali di Maometto stesso:...
islam
islàm (non corretto ìslam) s. m. [dall’arabo Islām, propr. «abbandono, consegna (di sé alla volontà divina)»]. – La grande religione monoteistica fondata da Maometto e, collettivamente, il mondo musulmano (più spesso con iniziale maiuscola):...