SCOMUNICA (dal lat. excomunicatio)
Agostino TESTO
Nicola TURCHI
Storia delle religioni. - È l'esclusione di un individuo dal gruppo religioso al quale appartiene, esclusione determinata da motivi di [...] l'espulsione di un individuo indegno dalla comunità, non dà a questa la figura canonica di una scomunica. Neppure l'islamismo conosce l'istituto della scomunica. Per ciò la dichiarazione di miscredenza o di infedeltà (kufr) era iniziativa individuale ...
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ḤAMMŪDITI, o Idrīsiti-Ḥammūditi
Francesco Beguinot
Nome di una piccola dinastia derivata da quella degl'Idrīsiti marocchini, e che nel secolo XI d. C. ebbe dei principati nella Spagna meridionale e [...] 1861, III, p. 312 segg.; IV, p. 299 (2a ed., Leida 1932, II, pp. 310-21; III, pp. 3-17, 36-42, 236-237); A. Müller, L'Islamismo in oriente e in occidente, traduz. D. Valbusa, II, Milano 1899, pp. 749-52; C. F. Seybold, Ḥammūdides in Encyclopédie de l ...
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Arturo Varvelli
Sin dal suo arrivo al potere il leader libico Mu’ammar Gheddafi aveva visto l’Africa come possibile area geopolitica di propria influenza. Nell’ultimo decennio del suo regime questo desiderio [...] . Nel nord del paese si è costituita una sorta di coalizione tra i ribelli tuareg, ora rafforzatisi, e i gruppi legati all’islamismo radicale, che ha finito per destabilizzare il paese sino al colpo di stato del 21 marzo 2012.
Della caduta del regime ...
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La dinastia dei califfi, succeduta a quella degli Omayyadi (Ommìadi), che tenne il califfato fino alla caduta definitiva di questo per opera dei Mongoli nel 656 dell'ègira (1258 d. C.). Il suo nome ("i [...] scompare.
V. anche: arabi: Storia; baghdād.
Bibl.: G. Weil, Geschichte der Chalifen, voll. 5, Stoccarda 1846-1862; A. Müller, L'Islamismo in Oriente e in Occidente, voll. 2, trad. ital., Milano, s. a. (l'edizione tedesca è del 1885); C. Huart ...
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MALACCA, Penisola di (A. T., 95-96)
Laurence Dudley STAMP
Mario SALFI
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
La penisola di Malacca o malese, forma l'estremità sud-orientale del continente asiatico. Il territorio [...] dei Portoghesi nel 1511, si estesero più in là sulla costa in quanto che nuovi emigrati insoddisfatti vi fondarono altri regni. L'islamismo, introdotto fin dal 1200, sostituì l'antico induismo, ma, per lo più, non è che un sottile velo che copre un ...
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SOTERIOLOGIA
Alberto PINCHERLE
Nicola TURCHI
. È, come dice il nome (gr. σετηρία "salvezza" e λόγος), la "dottrina della salvezza", intesa come parte fondamentale di una dottrina religiosa. Certo, [...] più evoluta (v. misteri); il manicheismo (v.); i grandi sistemi gnostici (v. gnosticismo); il cristianesimo; l'islām (v. islamismo); né sarebbe giusto lasciar fuori da questa enumerazione i sistemi filosofico-religiosi del tardo ellenismo, per es. il ...
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È l'arabo qāÿī (pronunziato qāẓī in persiano, turco e hindūstānī), "colui che decide" (una questione, una controversia, ecc.), designazione tecnica del magistrato che, in nome e per delega del sovrano, [...] e cessano senz'altro dall'ufficio quando cessi colui che li ha scelti.
Il cadi è giudice unico, non conoscendosi nell'islamismo collegi giudicanti; la sua sentenza è valida per qualsiasi paese musulmano, anche se dipendente da altro sovrano, ed è ...
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Salì al trono nel 1104, alla morte del fratello Pietro I, che non aveva lasciato discendenti. Il suo matrimonio con la erede di León e di Castiglia, Urraca, vedova di altro marito, ebbe effetto contrario [...] 1130, ebbe conquistata Baiona, andando in soccorso al suo vassallo, il conte di Béarn, si accinse alla sua ultima campagna contro l'Islām, con la quale si proponeva di spazzare i Mori dalla conca del Segre e dal corso inferiore dell'Ebro. L'impresa ...
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. Affiliati alla confraternita religiosa e setta musulmana eterodossa Bektāshiyyah, che è nata e si è sviluppata soltanto fra Turchi e Albanesi, e che si collega strettamente ad alcuni periodi della storia [...] che Allāh, Maometto è l'inviato di Allāh, ‛Alī è l'amico (walī) di Allāh". Le pratiche ordinarie dell'islamismo sunnita non sono seguite; si sostituiscono a esse riti, alcuni dei quali paiono derivare dal cristianesimo antico: confessione pubblica ...
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GABRIELE (ebr. Gabhri'ēl)
Leone TONDELLI
Giovainni BUSNELLI
Giacomo BUCHI
È uno dei tre angeli che hanno un nome nella Bibbia. Il suo nome significa "uomo di Dio". Egli appare al profeta Daniele [...] del globo. Con Michele, Raffaele ed Uriele appare spesso nelle preghiere del giudaismo. La sua figura è passata nell'islamismo, dove G. è il trasmissore del Corano a Maometto.
Bibl.: V. angelo; inoltre C. Clemen, Religionsgeschichtliche Erklärung des ...
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islamismo
s. m. [der. di islam]. – La religione fondata in Arabia da Maometto († 632 d. C.), in cui confluiscono elementi tratti dal paganesimo arabo, dal cristianesimo e dal giudaismo, oltre che idee e norme personali di Maometto stesso:...
islam
islàm (non corretto ìslam) s. m. [dall’arabo Islām, propr. «abbandono, consegna (di sé alla volontà divina)»]. – La grande religione monoteistica fondata da Maometto e, collettivamente, il mondo musulmano (più spesso con iniziale maiuscola):...