GAZNEVIDI
Giorgio Levi Della Vida
. Nome (di conio europeo) di una dinastia turca che dal sec. X al XII d. C. ebbe per capitale Ghaznah, nell'Afghānistān, e il cui dominio si estese, per breve tempo, [...] settentrionale, donde trasse sterminate ricchezze, mentre acquistava la fama (cui egli, sinceramente devoto, teneva in sommo grado) di campione dell'Islām contro il politeismo. Sotto di lui Ghaznah divenne uno dei più importanti centri culturali dell ...
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KÖLLE, Sigismund Wilhelm
Carlo Tagliavini
Missionario protestante e africanista. Nacque a Kleebronn (Württemberg) nel 1823; entrato al servizio delle missioni inglesi fu per circa sei anni nella Sierra [...] a Costantinopoli alcuni studî sul turco (Etymology of the Turkish numerals, in Journal of the Royal Asiatic Society, XVI, ecc.) e uno studio sull'islamismo (Mohammed and Mohammedanism critically considered, Londra 1889), che hanno minor valore. ...
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LUOGHI SANTI
Girolamo GOLUBOVICH
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. S'intendono per "Luoghi santi" per eccellenza, con riferimento al cristianesimo, alcune località della Palestina particolarmente venerate in relazione a varî momenti [...] di essi, con conflitto tra le varie comunità cristiane interessate. Conflitto aggravato dal fatto che tra i "luoghi santi" dell'islamismo stesso, accanto alle due città d'Arabia Mecca e Medina, ove si svolse la vita e predicazione di Maometto (al ...
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Poeta mistico persiano, nato a Nīsābūr nella prima metà del sec. XII d. C., e ivi morto probabilmente nel 627 ègira (1229-1230 d. C.). Nella sua copiosissima produzione poetica, consistente in poemi mistici, [...] materiali per buona parte arabi, di vite, miracoli e sentenze di 72 mistici arabi e persiani, vera leggenda aurea dell'islamismo che costituisce, per i pregi dello stile semplice ed efficace e l'intrinseco valore spirituale del contenuto (per quanto ...
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(o Tartari; russo Tatary) Gruppo etnico di origine turca stanziato nella Russia meridionale, nel Caucaso, in Ucraina, Uzbekistan, Kazakistan, Bielorussia e Iran. Prendono il nome da Tātar, designazione [...] slava: sono passati a vita sedentaria, dedicandosi all’agricoltura e ai commerci e hanno in maggioranza adottato l’islam. In Georgia, nell’Armenia e nell’Azerbaigian si sono caucasizzati più o meno integralmente. Nuclei t. abbastanza importanti ...
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Alla fine del 1937 il Regno Arabo Sa‛ūdiano (al-mamlakah al-‛arabiyyah as-sa‛ūdiyyah, titolo assunto nel settembre 1932 dal regno del Ḥigiāz, Neǵd e dipendenze; v. XVIII, pp. 492-93), appare uno degli [...] e dell'interesse che ha l'Inghilterra a mantenere ottime relazioni con lo stato che detiene il centro religioso del mondo islamico e che rappresenta anche un freno per gli stati arabi vicini (‛Irāq, Transgiordania).
È del novembre 1925 l'accordo di ...
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MAIOTTA (Mayotte; A. T., 118-119)
Augustin Bernard
Isola del gruppo delle Comore (v.), l'ultima dell'arcipelago verso SE. e la più vicina a Madagascar. Misura 350 kmq. di superficie, 370 con gl'isolotti [...] chiamati Mahoré, che assomigliano ai Malgasci della costa O. di Madagascar, e particolarmente ai Sakalavi, e che furono convertiti all'islamismo nel sec. XVI; gli Arabi, venuti da Mascate, dallo Yemen, e da Zanzibar, che formano quella che può dirsi ...
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Sette religiose
Jean-François Mayer
di Jean-François Mayer
Sette religiose
Introduzione
La ricerca è talvolta chiamata a confrontarsi su argomenti che suscitano discussioni violente e appassionate: [...] comunitario. È a questo titolo che interesserà le scienze sociali.
Gli autori medievali usano il termine eresia anche per l'islamismo. In seguito, nel corso del XIX e XX secolo, la parola setta trova per parecchi decenni, nell'uso cattolico, un ...
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MALVASIA (Boselli Malvasia), Bonaventura
Dario Busolini
Bonaventura Bonaventura Boselli nacque nel 1598 a Sestola, nel Modenese, da una famiglia legata da consolidati rapporti di servizio con i conti [...] al diritto naturale in contrapposizione alla fede cristiana, perfetta e universale. L'opera era una risposta a un'apologia dell'islamismo scritta dal persiano Aḥmad ibn Zain al-'Ābidīn al-'Alavī al-'Amilī e inviata a Roma dai missionari carmelitani ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] , che vi infuse però il proprio spirito mistico. In realtà la mistica, forse la più profonda esperienza spirituale dell’I. islamico, colorò di sé a partire dal 12° sec. quasi ogni manifestazione della poesia persiana. A parte il freddo e artificioso ...
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islamismo
s. m. [der. di islam]. – La religione fondata in Arabia da Maometto († 632 d. C.), in cui confluiscono elementi tratti dal paganesimo arabo, dal cristianesimo e dal giudaismo, oltre che idee e norme personali di Maometto stesso:...
islam
islàm (non corretto ìslam) s. m. [dall’arabo Islām, propr. «abbandono, consegna (di sé alla volontà divina)»]. – La grande religione monoteistica fondata da Maometto e, collettivamente, il mondo musulmano (più spesso con iniziale maiuscola):...