ODALISCA
Carlo Alfonso NALLINO
. Dalla corruzione francese odalisque, risalente alla metà del sec. XVII, del turco ōḍalyq "cameriera"; tuttavia scrittori e lessici francesi antiquati conoscono anche [...] matrimonio con donne turche libere e vivevano in concubinato con schiave di loro proprietà (cosa legale nell'islamismo e non implicante illegittimità dei figli); quelle che generavano principi imperiali ricevevano il titolo di qādyn (signora ...
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Teismo e ateismo
Eugenio Lecaldano
Il confronto tra teismi e ateismo: contesto storico-sociale
Agli inizi del 21° sec. il confronto tra le impostazioni teistiche e quelle atee, che si era sviluppato [...] (questa posizione è espressa, tra l’altro, da J. Ratzinger: con M. Pera, Senza radici. Europa, relativismo, cristianesimo, islam, 2004; e con J. Habermas, Etica, religione e Stato liberale, a cura di M. Nicoletti, 2005, pubblicato originariamente in ...
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Guénon, René
Felice del Beccaro
Filosofo francese (Blois 1886 - Il Cairo 1951).
Iniziò gli studi nella sua città natale e li proseguì a Parigi, nel Collège Rollin, dedicandosi alla matematica, ma non [...] del Symbolisme de la Croix sviluppato in seguito ed edito nel 1931. Nel 1910 conobbe un pittore svedese convertito all'islamismo, John Gustaf Agelii, che lo interessò a quella religione. Altri rapporti ebbe in quel tempo con esponenti dell'India ...
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(dal lat. calendarium; fr. calendrier; sp. calendario; ted. Kalender; ingl. calendar).
Sommario: Generalità, p. 392; Il calendario dei primitivi, p. 393; Calendarî dell'America antica, p. 393; Calendarî [...] a Roma, si estese per tutto l'Impero romano e presso i popoli con esso confinanti e, grazie al cristianesimo, all'islamismo e alla civiltà europea, è divenuta d'uso universale. Fin dall'alto Medioevo la settimana è l'unico elemento cronologico comune ...
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MISSIONE (dal lat. missio "invio, spedizione")
Edoardo GOULET
Luigi GIAMBENE
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Nicola TURCHI
Questo termine, che in latino è usato soprattutto nel linguaggio giuridico (missio in bona, missio in possessionem) [...] 636), della Persia (642), dell'Egitto (656), dell'Africa settentrionale e poi della Mesopotamia, del Turkestan e dell'India, l'islamismo s'impiantò saldamente in tutte queste regioni con propaggini nella Cina (sec. XIII) e nella Malesia (sec. XV). La ...
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THAILANDIA
Peris Persi
Martina Teodoli
Irma Piovano
Roberto Ciarla
Stefania Parigi
(App. III, II, p. 952; IV, III, p. 640)
Ha una popolazione di 59.095.419 ab. (stima 1994), con un incremento medio [...] per oltre il 98% da Thai e da un'esigua minoranza cinese; il buddhismo è dominante (95%) rispetto ad altre religioni (islamismo: 3,8%; cristianesimo: 0,5%). La densità media, di 115 ab./km2, viene abbondantemente superata nell'area centro meridionale ...
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GIAMĀL ad-DIN al-Afghānī, as-sayyid Muḥammad ibn Ṣafdar
Michelangelo Guidi
Pensatore e agitatore musulmano, nato nel 1254 ègira (1838-1839 d. C.) ad As‛adābād, presso Kunar, nel distretto di Kābul nell'Afghānistān [...] in persiano, litografato a Bombay, 1298 èg., poi tradotto in urdu e in arabo.
Bibl.: I. Goldziher, in Encycl. de l'Islām, I, pp. 1037-39; E. G. Browne, The Persian Revolution of 1905-1909, Cambridge 1910; inoltre la prefazione alla versione francese ...
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SARA
Walter Hirschberg
. Tribù negra dell'Africa Equatoriale Francese, stanziata sul Bahr Sara, afluente dello Sciari. La regione ha una popolazione molto densa. I Sara, il cui numero è intorno al milione, [...] pietra, bottiglie di zucca, cesti e strumenti da fabbro costituiscono quasi l'intero loro patrimonio. Prima dell'introduzione dell'islamismo e delle vesti prescritte da esso, le donne giravano ignude o provviste solo di un piccolo grembiule o con le ...
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Stato dell’Asia occidentale e, in piccola parte, dell’Europa sud-orientale, il cui territorio è diviso in due regioni peninsulari: la Tracia (detta anche Turchia europea), e l’Asia Minore, o Anatolia (con [...] alfabetico arabo per adottare quello latino.
La letteratura turca ottomana è, insieme a quella araba e persiana, fra le principali letterature islamiche. I suoi inizi si collocano in Anatolia, tra la fine del 13° sec. e gli inizi del 14°, quando si ...
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Mito o dottrina che ha per oggetto la formazione dell’Universo.
C. può essere tanto il complesso delle dottrine cosmologiche elaborate dalle grandi religioni orientali e antiche, quanto il limitato orizzonte [...] . appartenenti alla prima categoria sono proprie delle grandi religioni monoteistiche storiche, quali il mazdeismo, il giudaismo, l’islamismo, e delle religioni primitive che comprendono la nozione di un essere supremo creatore. All’interno di questa ...
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islamismo
s. m. [der. di islam]. – La religione fondata in Arabia da Maometto († 632 d. C.), in cui confluiscono elementi tratti dal paganesimo arabo, dal cristianesimo e dal giudaismo, oltre che idee e norme personali di Maometto stesso:...
islam
islàm (non corretto ìslam) s. m. [dall’arabo Islām, propr. «abbandono, consegna (di sé alla volontà divina)»]. – La grande religione monoteistica fondata da Maometto e, collettivamente, il mondo musulmano (più spesso con iniziale maiuscola):...