Alchimia
Mario Bussagli
R. Halleux
A. Bausani
Dall'arabo al-kīmiyā', disciplina che, sulla base del ragionamento analogico, ricava dall'esperienza della pratica metallurgica, fittile o tintoria i [...] tradurre in arabo libri sull'Arte dalla lingua greca e copta. Questa fu la prima traduzione da una lingua in un'altra nell'Islam". Anche se è poco probabile che il testo di al-Nadīm possa essere preso alla lettera per quanto riguarda nomi e date, in ...
Leggi Tutto
Islamista tedesco (Wittendorf 1901 - Tubinga 1983); prof. dal 1941 nelle univ. di Bonn e di Tubinga. Studioso del Corano, si interessò di letteratura araba popolare e di varî aspetti della storia del mondo [...] le opere: Die legendäre Maghāzi-Literatur, arabische Dichtung über die muslimischen Kriegszüge zu Mohammedszeit (1930); Mohammed und der Koran (1957, 5a ed. 1980); Der Koran, Kommentar und Konkordanz (1971, 2a ed. 1977); Schriften zum Islam (1981). ...
Leggi Tutto
Teologo, asceta e predicatore arabo musulmano (642-728 d. C.), di origine persiana ma vissuto a Bassora. Dedito alla pietà e all'insegnamento, si acquistò gran prestigio per il suo forte carattere, la [...] pietà religiosa, eloquenza e dottrina. Riuscì a tenersi lontano da ogni posizione estrema nelle controversie politico-religiose del suo tempo, onde fu parimenti venerato da ortodossi ed eterodossi. È una delle più eminenti figure dell'antico Islam. ...
Leggi Tutto
CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] The Barrow Cemetery at Kandahar, AnnION 36, 1976, pp. 473-488; I. Goldziher, On the Veneration of the Dead in Paganism and Islam, in Muslim Studies, a cura di S.M. Stern, Albany 1977, pp. 209-238; J. Dickie, Allah and the Eternity. Mosques, Madrasas ...
Leggi Tutto
'Uthman dan Fodio
‛Uthman dan Fodio
Mistico, filosofo e riformatore islamico fulani (Maratta, Gobir, od. Nigeria centrale, 1754-Sokoto, od. Nigeria settentr., 1817). Membro del clan Fula Toronka del [...] rapida diffusione del jihad di ‛U. in tutta la regione hausa, che entro il 1812 venne conquistata al potere di un impero islamico fulani. ‛U. delegò l’autorità di governo, affidandola al fratello e al figlio, e si ritirò a vita di studio. Abdullah ...
Leggi Tutto
Nella Chiesa cattolica associazione di fedeli eretta per l’esercizio di opere di pietà e di carità con una regolare organizzazione. Le c., i cui membri non pronunciano voti né vivono in comune, sono costituite [...] le può modificare o sopprimere. Hanno uno statuto, un titolo, un nome e una foggia particolare di abiti.
Nell’Islam raggruppamento di fedeli di sesso maschile, che si propongono di vivere una vita religiosa più stretta, riunendosi almeno una volta ...
Leggi Tutto
Con il termine jihadismo si fa tradizionalmente riferimento al macrofenomeno del fondamentalismo islamico che, attraverso una multiforme costellazione di soggetti e raggruppamenti, promuove il ‘jihad’ [...] che nell’aprile del 1988 scrisse dello sviluppo di un’avanguardia come solida base (al-Qaida al-Subah) per costruire la società islamica anticipando la nascita di al-Qaida – a colpire gli USA nel 2001. Gli attentati al World Trade Center nel 1993, l ...
Leggi Tutto
Storico e filologo (Hameln 1844 - Gottinga 1918), professore a Greifswald, Halle, Marburgo, Gottinga. La sua opera abbracciò insieme gli studî biblici (Antico e Nuovo Testamento) e arabistici. Nel campo [...] antica storia religiosa e politica degli Arabi, prima e dopo il sorgere dell'Islam (Reste arabischen Heidentums, 1887; Prolegomena zur ältesten Geschichte des Islam, 1899; Das arabische Reich und sein Sturz, 1902, ricostruzione magistrale del periodo ...
Leggi Tutto
religioni tradizionali dell'Africa subsahariana
religioni tradizionali dell’Africa subsahariana
Insieme delle credenze e culti originari dell’Africa subsahariana. La definizione si riferisce a una varietà [...] 20° le appartenenze religiose dell’Africa subsahariana erano in larga parte ascrivibili a varianti di cristianesimo e islam. Tuttavia molti dei movimenti religiosi e culti che accompagnarono la reazione delle società africane alla conquista coloniale ...
Leggi Tutto
Escissione totale o parziale del prepuzio. È pratica diffusa fra gli aborigeni dell’Australia e della Melanesia, fra gli Indonesiani, in molti gruppi etnici dell’Africa. Era nota anche nell’Egitto faraonico. [...] diritto alla partecipazione attiva nella vita sociale e politica della tribù. Nelle società presso cui non è stata introdotta dall’Islam, la c. si effettua quasi sempre all’epoca della pubertà e in concomitanza con l’iniziazione dei giovani. Solo in ...
Leggi Tutto
islam
islàm (non corretto ìslam) s. m. [dall’arabo Islām, propr. «abbandono, consegna (di sé alla volontà divina)»]. – La grande religione monoteistica fondata da Maometto e, collettivamente, il mondo musulmano (più spesso con iniziale maiuscola):...
islamico
islàmico agg. [der. di islam] (pl. m. -ci). – Dell’Islam: religione i., cultura i.; più genericam., che appartiene all’islamismo, inteso non solo come religione ma come sistema politico, sociale e culturale: popolazioni i.; il mondo...