Valeria Talbot
I paesi del Medio Oriente sono caratterizzati da un profondo deficit democratico. Si tratta per la maggior parte di regimi autoritari, siano essi monarchie o repubbliche, contraddistinti [...] un populismo di stampo religioso. Se in Tunisia il percorso di cambiamento appare nel complesso lineare sotto la guida del partito islamico moderato al-Nahdha, in Egitto si procede in maniera più oscillante, tra progressioni e battute d’arresto, e si ...
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Buganda
Regno sulla riva N del Lago Vittoria (nell’od. Uganda). Secondo tradizioni del popolo ganda, il primo kabaka («re») che unì i clan dell’area fu Kintu Kato (ca. 13°-14° sec.), ma la nascita del [...] entrò in contatto con mercanti arabi e missionari europei e si avvicinò, senza convertirsi, a cristianesimo e islam. Le rivalità fra cattolici, anglicani, musulmani e tradizionalisti scatenarono la persecuzione anticristiana di Mwanga (regno 1884-97 ...
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Nigeria
Paolo Migliorini
Emma Ansovini
(XXIV, p. 814; App. I, p. 898; II, ii, p. 407; III, ii, p. 267; IV, ii, p. 596; V, iii, p. 672.)
geografia umana ed economica
di Paolo Migliorini
Popolazione
I [...] -O, gli Ibo a E e gli Ogoni a S-E, gli Ijawa a S) e appartenenti a religioni diverse (cristianesimo, Islam e animismo). La convivenza da sempre difficile tra le diverse etnie non trovava una convincente soluzione nella scelta federalista, adottata al ...
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Vedi Maldive dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La Repubblica delle Maldive, situata nell’Oceano Indiano a sud-ovest dell’India, è composta da circa 1200 isole. Alla fine dell’Ottocento [...] aprire centri di massaggio anche fuori dai grandi alberghi e, soprattutto, abolire la preminenza assoluta della religione islamica sulle altre fedi come previsto dalla Costituzione.
Sotto il profilo economico, le Maldive hanno dovuto affrontare gravi ...
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SOMALIA (XXXII, p. 99; App. II, 11, p. 860)
Lanfranco RICCI
Il 21 dicembre 1949 l'Assemblea generale delle N. U. affidava all'Italia, in amministrazione "fiduciaria", la sua ex-colonia per un periodo [...] 1° luglio 1960).
M. M. Moreno, Problemi culturali della Somalia, in Africa, Roma 1952, pp. 235-240; J. S. Trimingham, Islam in Ethiopia, Londra 1952; M. Maino, La lingua somala strumento d'insegnamento professionale e Terminologia medica e sue voci ...
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(arabo Nūba) Regione dell’Africa nord-orientale, divisa tra l’Egitto e il Sudan, attraversata longitudinalmente dal Nilo, limitata a N dalle cateratte di Assuan, a E dal Mar Rosso, a S dalla confluenza [...] arabe devono essersi susseguite dal 12° sec., costringendo la popolazione a ritirarsi in città fortificate. Il culmine della invasione islamica si ebbe nel 1329, quando la chiesa di Dongola, nell’Alta N., fu trasformata in moschea. Resta comunque ...
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Stato dell’Asia occidentale e, in piccola parte, dell’Europa sud-orientale, il cui territorio è diviso in due regioni peninsulari: la Tracia (detta anche Turchia europea), e l’Asia Minore, o Anatolia (con [...] alfabetico arabo per adottare quello latino.
La letteratura turca ottomana è, insieme a quella araba e persiana, fra le principali letterature islamiche. I suoi inizi si collocano in Anatolia, tra la fine del 13° sec. e gli inizi del 14°, quando si ...
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Il Rinascimento. Geografia, cartografia e geologia
Uta Lindgren
Geografia, cartografia e geologia
L'orizzonte geografico empirico
La circumnavigazione dell'Africa e il 'circuito nordatlantico'
L'arco [...] l'Antartide e gran parte dell'Australia. In età medievale gli Europei erano stati estromessi dall'Africa settentrionale dominata dall'Islam e pochi erano anche i loro insediamenti in Asia, occupati, stando a quanto ci riferiscono le fonti, per lo più ...
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Kenya
Paese dell’Africa orient., affacciato sull’Oceano Indiano. Prima del 16° sec. l’interno del K. era abitato da popoli di lingua , come gli ogiek e i kamba, dediti ad agricoltura, raccolta e caccia. [...] sec. dello sviluppo della cosiddetta civiltà , caratterizzata da una base umana locale, una lingua bantu, una forte presenza dell’islam, apporti arabi, iranici ecc. e la crescita di una serie di città-Stato che toccarono il massimo splendore verso il ...
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I partiti palestinesi tra gli anni Venti e gli anni Quaranta si sono costituiti non solo su opzioni politiche (che riguardavano principalmente i rapporti con il movimento sionista e con l’autorità coloniale [...] musulmana, creata nel 1935, rimase a lungo attiva soltanto nel campo sociale e religioso, il primo partito palestinese a ispirazione islamica fu Hizb ut-Tahrir, fondato a Gerusalemme nel 1952 da Taqi al-Din al-Nabhani. Questo partito ha però avuto ...
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islam
islàm (non corretto ìslam) s. m. [dall’arabo Islām, propr. «abbandono, consegna (di sé alla volontà divina)»]. – La grande religione monoteistica fondata da Maometto e, collettivamente, il mondo musulmano (più spesso con iniziale maiuscola):...
islamico
islàmico agg. [der. di islam] (pl. m. -ci). – Dell’Islam: religione i., cultura i.; più genericam., che appartiene all’islamismo, inteso non solo come religione ma come sistema politico, sociale e culturale: popolazioni i.; il mondo...