ARGENTO
B.M. Alfieri
L'oro e l'a. erano, anche nel Medioevo, i due metalli preziosi per eccellenza. L'a., meno raro e di conseguenza meno costoso, venne utilizzato durante tutto il periodo medievale [...] Persia in the 12th and 13th Centuries, ivi, pp. 205-212; G.H.A. Juynboll, The Attitude towards Gold and Silver in Early Islam, ivi, pp. 107-115; J.W. Allan, Survival of Precious and Base Metal Objects from the Medieval Islamic World, ivi, pp. 57-70 ...
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Città dell’Arabia Saudita (918.889 ab. nel 2004), nel Hegiaz, a 402 m s.l.m. in una fertile oasi, al centro di una estesa pianura; capoluogo dell’omonima provincia. Comunica con la costa del Mar Rosso, [...] s’innalzano numerosi minareti e sorge la moschea del Profeta sul luogo della sua casa, poi sepolcro, rifatta nel 706 come grandiosa moschea, che servì da modello a tutte quelle dell’islam. Più volte ricostruita, nell’aspetto attuale risale al 1853. ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] , che vi infuse però il proprio spirito mistico. In realtà la mistica, forse la più profonda esperienza spirituale dell’I. islamico, colorò di sé a partire dal 12° sec. quasi ogni manifestazione della poesia persiana. A parte il freddo e artificioso ...
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ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] . Park 1987; id., Style and Ideology in Byzantine Imperial Art, Gesta 28, 1989, pp. 217-231.H. Maguire
Islam
La relazione più ovvia fra l'Islam e l'Antichità, anche ai più semplici livelli delle forme 'fonetiche' (Grabar, 1973, trad. it., p. 258), è ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Africa
Rodolfo Fattovich
Giovanna Antongini
Tito Spini
Caratteri generali
di Rodolfo Fattovich
L'architettura africana presenta una grande varietà di forme, che [...] d'Abomey (Dahomey), Paris 1926; P. Oliver (ed.), Shelter in Africa, London 1971; J. Corral, Ciudades de las caravanas: alarifes del Islam en el desierto, Madrid 1985; J.-P. Lebeuf - J.H. Immo Kirsch, Ouara, ville perdue (Tchad), Paris 1989; R.M.A ...
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CACCIA
E.J. Grube
Nell'Antico Testamento la c. assume diversi significati a seconda dei contesti in cui viene menzionata. Il primo riferimento indiretto alla c. si trova nella Genesi (1, 26): "E Dio [...] comune consiste tuttavia nella rappresentazione di un cavaliere con il falco, i cui primi esempi sono del sec. 10°: una pisside ispano-islamica datata 357 a.E./968 (Parigi, Louvre) e una del 359 a.E./970 (Londra, Vict. and Alb. Mus.), un'altra della ...
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Almoravidi
G. Ventrone Vassallo
Intorno alla metà del sec. 11°, un capo dei Ṣanhāja, nomadi berberi del Sahara, detti anche Mulaththamūn dal lithām, il velo che copriva i loro volti, dopo aver approfondito [...]
Id., Monteagudo y ''El Castillejo'' en la vega de Murcia, ivi, pp. 366-372.
P. de Cenival, s.v. Marrakech, in Enc. Islam, III, 1936, pp. 343-352.
H. Terrasse, L'influence de l'Ifriqiya sur l'architecture musulmane du Maroc avant les Almohades, Revue ...
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Architetto egiziano (Alessandria d'Egitto 1900 - Il Cairo 1989). Ha svolto un ruolo significativo nell'architettura e nell'urbanistica rurale del Terzo Mondo, imperniando la sua ricerca su un riesame sociale [...] soprattutto dopo la sua traduzione in inglese: Architecture for the poor: an experiment in rural Egypt (1973). Altre opere: la fabbrica di ceramiche a Garagos (1948); il villaggio Baris nell'oasi di el-Khārga (1964); la comunità Dār el-Islam (1980). ...
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LEGATURA
J. Vezin
O. Mazal
P. Canart
M. Bernardini
Procedimento che conclude la lavorazione del libro, costituito da un assemblaggio di quaternioni cuciti e protetti da una copertura flessibile o [...] 83-84, n. 12).Le l. dei primi secoli dell'Islam sono principalmente costituite da esemplari del Corano. Se la tecnica più diffusa 109-127; id., Sur un type de reliure des temps almohades, Ars islamica 1, 1934, pp. 74-79; A. Sakisian, La reliure dans ...
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MERCATO
M. Bernardini
Nelle definizioni di Isidoro di Siviglia il termine m. connota sia il concorso consuetudinario di compratori e venditori ("Mercatus dicitur coetus multorum hominum, qui res vendere [...] d'études byzantines, Paris 1948", II, Paris 1951, pp. 171-182; R. Brunschwig, Coup d'oeil sur l'histoire des foires à travers l'Islam, Recueils de la Société Jean Bodin 5, 1953, pp. 43-75; R. Janin, Du Forum Bovis au Forum Tauri. Etude de topographie ...
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islam
islàm (non corretto ìslam) s. m. [dall’arabo Islām, propr. «abbandono, consegna (di sé alla volontà divina)»]. – La grande religione monoteistica fondata da Maometto e, collettivamente, il mondo musulmano (più spesso con iniziale maiuscola):...
islamico
islàmico agg. [der. di islam] (pl. m. -ci). – Dell’Islam: religione i., cultura i.; più genericam., che appartiene all’islamismo, inteso non solo come religione ma come sistema politico, sociale e culturale: popolazioni i.; il mondo...